Di passaggio, come tutti nella vita. Mi é stato consigliato da chi mi ospita tramite Airbnb, mentre faccio tappa per la Croazia. Sì trova un poco fuori, in una zona residenziale, lontano dal casino. Renzo, il titolare, sembra un po' come ti aspetti siano i friulani, un po' burbero e brontolone, almeno al primo approccio, ma poi scopri che é semplicemente schietto e genuino, come i cibi che ti propone: dopo averci presi in giro quando ci ha visti armeggiare con i nostri cellulari - "se volete ne ho due anch'io, vi presto anche quelli!" ci ha detto, guardandoci con un sorriso sornione - si è presentato con dei pezzettini di pane tagliati su un piattino, semplice pane, e ci ha suggerito, con un fil di voce, quasi a farci partecipi di un segreto, di metterci un filo d'olio...cosa che abbiamo subito eseguito, scoprendo ciò che si sa da sempre: se l'olio é buono, di qualità, basta un pezzo di pane per rendersene conto. Premetto che non avevo mai mangiato il frico, quindi non ho termini di paragone, ma quello che ho gustato da Renzo mi é sembrato un piatto squisito! Ho preso quello alle cipolle, si tratta di un impasto di patate e formaggio fritto e servito con la polentina. Anche qui ti aspetti la classica fetta precotta, invece no, alle 22.30 ti fa aspettare un po' ma ti serve questa pietanza calda, profumata, che si prende nel piatto un giusto volume dato dalla consistenza perfetta: morbida, ma non liquida. Gusti semplici, definiti, ma esaltanti per la qualità degli ingredienti che, credetemi, si sente tutta! Ci siamo arrischiati anche un potenzialmente pericoloso vino sfuso, un mezzo litro che é già troppo per due. Pericoloso perché in passato, in altri locali, ho bevuto di tutto. Non qui. Un dignitosissimo composto di uvaggi diversi (credo cabernet e merlot) dal gusto rotondo davvero gradevole. Cioè, avete capito chi è Renzo? Uno che non ha mille artifici di accoglienza, che se non parli lui non lo fa certo per primo, ma ti sbatte in faccia la qualità in ogni scelta che fai. Poi però, essendo fra gli ultimi avventori, al bancone qualche chiacchiera l'abbiamo fatta, per scoprire una persona di rara sensibilità, che ha offerto il bicchierino della staffa (anche qui, bottiglie con etichetta e altre prive, io ho preso una grappa al miele) e se ne é versato uno anche lui, mentre si conversava sulle bellezze dell'Italia minore...insomma, non il limoncello servito di prassi che ti bevi da solo mentre il titolare é rapito da altre attività, ma il delizioso accompagnamento di una conversazione vera, con opinioni decise, non neutre. Come il gusto delle pietanze consumate. Ah, i prezzi: frico per me, hamburgerone per la mia compagna, acqua, vino, caffè 29 eurini. Li spendo per due pizze...ma non c'è...
Read moreIl ristorante, caratterizzato da un'atmosfera vintage, sembra non aver subito modifiche da quando ha aperto i battenti. Sebbene ciò possa conferire un certo fascino retrò, l’ambiente appare trascurato e potrebbe beneficiare di una maggiore attenzione estetica specialmente nell'ingresso. Per quanto riguarda il servizio, il personale si è dimostrato gentile e accogliente, contribuendo a rendere piacevole l'accoglienza. Tuttavia, l'esperienza culinaria non ha rispecchiato le aspettative, specialmente per chi sperava di trovare nel frico la sua massima espressione. La specialità della casa, proposta in diverse varianti, è risultata deludente a causa di un rapporto sbilanciato tra patate e formaggio, con una predominanza delle prime. La polenta "espressa" (stile polenta valsugana per intenderci) , che accompagnava il piatto, risultata grumosa e con un sapore poco convincente.
Passando ai dolci, tutti rigorosamente fatti in casa, il semifreddo al croccantino si è rivelato una vera nota dolente: servito congelato, era difficile da tagliare e privo di sapore e in bocca c'era una presenza eccessiva di cristalli di ghiaccio (spero di aver reso il concetto). Purtroppo, anche l’elemento finale del pasto non ha migliorato l’impressione complessiva.
In sintesi l’esperienza gastronomica non è stata all’altezza delle...
Read moreCi siamo capitati per caso, perché altri due locali a noi conosciuti erano chiusi, ed è stata un'"ottima" sorpresa! Siamo in quattro e in tre ordiniamo il frico... ne cucinano di infinite varietà ed è stato difficile scegliere tra tutte! Il mio frico è semplice ma strabuono, davvero eccezionale; e ho assaggiato anche quello con i funghi: buono, delicato e con un sapore di funghi davvero squisito. La quarta commensale prende la polenta con un misto di carne alla griglia, a suo dire anche quella molto buona. Prendiamo mezzo litro di vino rosso della casa, molto buono. Anche i dolci sono fatti da loro, con farine particolari; scelta una porzione di gubana bagnata con un po' di grappa e una panna cotta alla vaniglia con la crema di cioccolato... Tutto ottimo!!! Siamo rimasti contentissimi, e anche il prezzo è stato una sorpresa: € 70,70, diviso 4... E alla fine il proprietario ha portato ai tavoli presenti la crosta della polenta da sgranocchiare, dicendo: "anche dopo il dolce ci sta bene!" ed è proprio...
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