Ristorante Mangia — Restaurant in Civitanova Marche

Location molto bella, personale gentile ma... Probabilmente é la Pasquetta, tante persone tutte insieme, ma scegliendo il menú degustazione ci si aspetta che i proprietari si siano organizzati e riescano a gestire i coperti e invece... Arrivati alle 13:00 ordiniamo 4 menú degustazione e due primi per i ragazzi. Gli antipasti arrivano velocemente, ma tutti insieme, tant'è che non c'è posto sul tavolo per accoglierli. A quel punto parte l'attesa, alle 14:20 iniziamo a spazientirci chiedendo che fine hanno fatto i primi, la risposta? "Cuciniamo tutto espresso e siete arrivati tutti insieme" Non pensavamo che nel tempo fosse inclusa la raccolta del grano ed essicazione della pasta... Dopo altri 10 minuti arrivano i primi dei ragazzi ed i nostri, gnocchi forse un po' troppo salati e "slegati" dal condimento, ma sono gusti. Mentre ci ritirano i piatti ci chiedono se vogliamo aspettare un po' per i secondi oppure se li vogliamo subito. Dalla tavola parte il coro del subito e ci viene risposto "non c'è problema tanto devono solo ESSERE RISCALDATI". Essere riscaldati? Il filetto che abbiamo scelto rosato, riscaldato?? Forse abbiamo capito male... Arrivano i secondi, 4 filetti, che scopriamo essere di maiale, non cotti ma stracotti. Chiamiamo la proprietaria, "il maiale come sapete non puó essere fatto rosato" ma... uno non ci era mai stato detto che il "filetto" sarebbe stato di maiale (ma forse abbiamo sentito male noi), secondo l'opzione "rosato" o ben cotto ci era stato proposto all'atto della scelta, mah... Morale della favola, dei 4 filetti (di maiale) ne mandiamo dietro 2, ci viene proposto di scegliere qualcos'altro, ma decliniamo gentilmente visti i tempi che sarebbero occorsi. Dolci nell'assoluta norma ma caffé bruciato che abbiamo lasciato sulla tavola. Le stelle consigliano: se proprio volete andarci, non scegliete periodi di punta e ordinate alla carta, magari sarete...

Esperienza da non ripetere:premetto che eravamo in due alle 20.00 con un bimbo di due anni. All’arrivo eravamo entusiasti della location e dell’accoglienza, aperitivo ed entrèe appena seduti al tavolo, camerieri gentili e disponibili. Tutto buonissimo, primo per il bimbo portato al volo senza attendere . Fin tanto che non ci hanno portato gli antipasti del menu degustazione (che col sennò di poi mai avrei scelto) era quasi tutto immangiabile, salumi non stagionati e grassi, fritti troppo fritti che coprivano ogni sapore. Dopodiché passata un ora e un quarto ed aver sollecitato il servizio ci hanno sparecchiato il tavolo e dopo altri 10 minuti portato il primo: gnocchi immangiabili, insipidi è completamente slegati dal condimento. Lasciati li anche quelli vado alla cassa a pagare e la titolare, evidentemente in soggezione e cercando di evitare il confronto si bada bene dal chiedere come fosse andata la serata e non curante che non avevamo neppure preso il dolce incluso nel menu, (a causa dell’immenso ritardo e del ns. bimbo di due anni che ormai era esausto) si limita ad incassare e salutare. Specifico che la sig.ra ha avuto la delicatezza di non farci pagare le Tagliatelle al ragù del bimbo, ma per puro spirito di generosità evidentemente, in quanto ripeto non si è preoccupata minimamente di come. Ci fossimo trovati o del perché stessimo andando via prima del termine della cena. Come di mio solito quando qualcosa non va non mi limito a scrivere ma tutto quanto è stato esposto alla titolare , la quale si è dett dispiaciuta del fatto che i primi non...

Immerso in un contesto naturale incantevole, questo ristorante si rivela sin dall’ingresso una piacevole sorpresa: il locale è curato nei minimi dettagli, incorniciato da un parco rigoglioso che invita alla quiete e al relax. L’ambiente trasmette eleganza senza eccessi, preludio perfetto a un’esperienza gastronomica che sa coniugare tradizione e innovazione.

La proposta culinaria è un viaggio tra sapori autentici e interpretazioni creative: dai piatti della memoria, eseguiti con rigore e rispetto, a creazioni contemporanee che denotano ricerca e personalità. Il pane, rigorosamente fatto in casa a lievitazione naturale, è vario, fragrante e saporito, mentre l’entrée di benvenuto introduce con garbo il percorso gustativo.

La carta dei primi è ampia e ben strutturata, con opzioni che spaziano dal comfort food raffinato a proposte più audaci. La tagliata, tenera e succulenta, si distingue per cottura impeccabile e qualità della materia prima. La cantina è sapientemente ricercata e valorizza il territorio locale. I dolci, infine, sorprendono per originalità e presentazione, chiudendo il pasto con una nota di estro.

Il servizio è all’altezza della cucina: Eleonora ci ha accolti con professionalità e calore, dimostrando attenzione sincera e competenza. La proprietaria, altrettanto cordiale, contribuisce a creare un’atmosfera familiare ma mai invadente.

Un indirizzo da segnare per chi cerca una cucina identitaria, capace di emozionare...