Pranzo al Ristorante pizzeria “La vecchia Stalla” Ci siamo recati al ristorante con le migliori intenzioni, certi di incontrare un buon locale inserito come sembrava in una ottima location, certo un tantino difficile da raggiungere sia per quanto riguarda la solita logistica delle città liguri con una cronica mancanza di parcheggi ed una piuttosto difficile accessibilità, ma sempre in un bellissimo posto. In effetti la posizione con vista mare è delle migliori. Purtroppo il pranzo si è concretizzato negativamente per la totalità degli aspetti. Nonostante tutta la sala fosse libera, al nostro arrivo siamo stati fatti accomodare in una parte angusta della stessa, insieme ad altri commensali tutti posizionati in uno spazio insufficiente anche e soprattutto per la mobilità delle stessa cameriera, che durante il tutto il pranzo passando dietro la mia sedia mi ha costantemente urtato senza un minimo di educazione e rispetto alcuno. Pensando di essermi allargato troppo e di occupare troppo spazio, ho chiesto a mia moglie, seduta di fronte a me, di stringersi ed eliminare ogni spazio tra la sua sedia e la parete retrostante, ho spostato quindi in avanti il tavolo guadagnando una ventina di cm. di spazio dietro la mia sedia. Nessun risultato, la cameriera, unica in sala, mi ha urtato ancora in occasione di tutti i passaggi dietro la mia sedia. Ma come è possibile mi chiedo io e, penso che se lo chieda anche chi ora sta’ leggendo questa recensione, ma vi garantisco, al mio ingresso nel locale, ho solo chiesto dove fosse la toelette, e mi sono accomodato in buon ordine e senza lamentele al mio tavolino con mia moglie di fronte, educatamente e senza pretesa alcuna. Pertanto dopo attenta riflessione ed un esame di coscienza, la spiegazione è una sola, la cameriera è una gran maleducata. Riflettendo però sul locale in generale, non posso esimermi dal segnalare la presenza di un buono numero di lampadari ricoperti da un consistente strato di polvere, che non era possibile non notare, oltre alla mancanza di pulizia in genere, ed alla bella presenza fuori dalla porta della cucina, proprio all’inizio della sala da pranzo di un bel bidone di spazzatura, dove la solita cameriera gettava con tutta disinvoltura tutti gli avanzi dei tavoli. Giudizio negativo anche per il fritto misto che abbiamo ordinato, e si è presentato con un colore scuro, a mio avviso cotto troppo a lungo ed in olio molto vecchio, altrimenti non vedo come possa diventare così scuro, propendo per la tesi dell'olio vecchio vista anche la successiva difficoltà di digestione. Avrei dovuto rimandarlo in cucina, ma avrei dovuto fare una polemica. La domanda - affermazione è, ma se non hai voglia, non hai le competenze, non hai la passione necessaria per fare il ristoratore, cambia lavoro. Per il bene tuo, dei clienti, e di tutta la categoria dei ristoratori che fanno il loro lavoro con dedizione passione...
Read moreLa Vecchia Stalla: Dove i Matrimoni Non Fanno Polvere Ok, mettiamola così: affrontare un pranzo di matrimonio è spesso un atto di coraggio che richiede riserve strategiche di pazienza e la capacità di simulare interesse per ore. Di solito sono una "palla pazzesca", diciamolo apertamente! Ma oggi, alla "Vecchia Stalla" (e sì, il nome fa pensare a tutt'altro che a banchetti nuziali a base di pescato con vista mare, ed è proprio qui il bello e il primo spunto comico!), è successo qualcosa di inatteso. Già il menù solo pesce era un bel segnale: addio, chilometrici giri di carne mista e primi unti che ti stendono dopo due portate! Qui si andava sul pulito, sul sapore del mare. E che sapore! Tutto, ma dico tutto, era davvero molto buono. Il pesce era fresco, le preparazioni curate, insomma, le papille gustative ringraziavano e non si sentivano appesantite per le prossime 48 ore. E la vista? Meravigliosa, che quasi ti faceva sentire in colpa a guardare il piatto invece che il blu infinito là fuori. Un vero spettacolo. Ma il vero, inaspettato, clamoroso punto di forza? La velocità! Mamma mia, questi andavano come missili! Piatti che arrivavano e sparivano dalla tavola con una sincronia che ha del miracoloso per un matrimonio. Niente tempi morti imbarazzanti, niente sguardi persi nel vuoto in attesa della portata successiva, niente "e adesso che faccio per i prossimi 40 minuti?". No, qui era un flusso continuo di bontà che sfrecciava. Per fortuna, aggiungo io, perché la mia tolleranza alla noia da matrimonio ha i suoi limiti ben noti, e oggi non sono stati minimamente testati. Anzi. In sintesi: un pranzo di nozze alla "Vecchia Stalla" è la soluzione perfetta per chi ama gli sposi, il buon cibo (ottimo pesce!) e le viste mozzafiato, ma ha una seria, serissima allergia ai matrimoni che durano quanto un'epopea omerica. Servizio impeccabile, cibo da standing ovation e una velocità che ti rimette in pista in un attimo, pronto per... la pennichella post-prandiale non sul tovagliolo....
Read morePeccato!!! Peccato perché il posto è carino in mezzo al verde! La pizza non da 10 l’impasto un po’ salato ma nel complesso ci può stare. Meglio i secondi di pesce… Il sugo di noce buono ma purtroppo i pansotti sono arrivati più crudi che cotti quindi difficilmente mangiabili dal bimbo. Adesso arriva la nota negativa. Arrivato con la macchina vicino al ristorante c’è una piazzola dove solo sul lato destro sul muretto c’è scritto in piccolo riservato…si presuppone che la parte sinistra sia libera così uno dei CLIENTI parcheggia. Mentre stavamo aspettando di ordinare arriva la cameriera che chiede di che fosse la macchina e con tono imperativo dice “ è da spostare”. Il CLIENTE dopo aver fatto notare che non c’è cartello si alza e va a parcheggiare su parcheggi a pagamento perché quelli che da mappa risultano del ristorante in realtà sono tappezzati di cartelli con scritto riservato al condominio(ma non è così). Io entro e mi lamento del tono riservato al CLIENTE che tra l’altro ha il 75% di disabilità e mi viene detto che non è colpa loro ma del proprietario dell’hotel vicino che non vuole auto li! Ma stiamo scherzando? Ora bisogna stabilire se la piazza è privata o no ma se lo fosse ci sarebbero o una catena o un cartello con scritto proprietà privata… Ribadisco che la cameriera è ritornata a dire che non è colpa loro forse rendendosi conto del tono usato e questo alla fine ha fatto calmare l’arrabbiatura ma non esiste da nessuna parte che per un probabile capriccio del proprietario un CLIENTE con il 75% di disabilità debba andare a parcheggiare a 200 metri di distanza con tutte le difficoltà che gli si creano per raggiungere il...
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