Graziosa e pittoresca Location ai piedi delle colline parmensi, l’incantesimo si spezza ogni volta che passa il treno dai binari a pochi metri dai tavoli che sembra che venga giù il finimondo, menu emiliano vario con un tocco di originalità , buona carta dei vini , se vi capita il proprietario simpaticissimo e super ospitale , sarà contento di spiegarvi tutto sul vino o champagne che sceglierete, invece il servizio del personale di sala un po’ la nota dolente,ci hanno fatto aspettare mezz ora per un piatto dando la precedenza ai gruppi arrivati dopo ma più numerosi, non si può dire la stessa cosa della responsabile di sala coi capelli corti, siamo andati a fare un giro dietro per vedere meglio la location, senza sapere che era vietato perché cartelli chairi non c’erano, la signora responsabile ci ha visto e da quella che sembrava una padrona di casa accogliente al tuo tavolo, si è trasformata in una scorbutica che caccia via i clienti dicendo che dietro non si può stare perché è proprietà privata, beh direi che tutto il ristorante è proprietà privata e noi essendo clienti avrebbe potuto comunicarci in maniera meno montanara , rude e inospitale che era riservato al personale oppure magari mettere un cartello di divieto chiaro sarebbe stato più cortese, fatto sta che guarda caso per tutta la serata lei non è più venuta al nostro tavolo, forse perché sapeva che da noi si è rivelata nel suo carattere difficile e meno professionale, o forse perché ci aveva preso in antipatia perché siamo andati dietro il giardino , quindi ha preferito farci servire dalla cameriera più giovane , ecco direi che una cosa giusta...
Read moreSono stato ad un pranzo di lavoro con un collega e dopo esserci immersi nell'atmosfera di questo locale devo dire che tornare a lavorare è stata dura.
Roberta ci ha trattato come se fossimo graditi ospiti in casa sua. Il luogo è molto bello il podere si trova immerso in campagna ai piedi delle colline.
In estate si può mangiare all'aperto o sotto un portico molto suggestivo.
Quando fa più freddo c'è un camino enorme di quelli di una volta che oltre a scaldare l'ambiente scalda anche l'anima.
Il menù alla carta contiene delle specialità rivisitate dallo chef per dare sapore, ma anche qualità negli ingredienti e nella preparazione per non avere problemi di digestione.
Ho provato degli spaghetti quadrati artigianali con cacio e pepe noti per la loro pesantezza ed invece al pomeriggio sono rimasto lucido senza sentirmi appesantito.
Perfetto anche il secondo ed il dolce fatto in casa da provare in assoluto.
Inoltre anche coi vini Roberta è maniacale nella scelta di cantine locali e non che producano con metodi il più naturale possibile.
Sia i vini che le portate sono tutte raccontate da Roberta prima di essere servite ed e bello ascoltare le storie che si celano dietro alla scelta del menù.
È sempre meglio prenotare perché ci sono una quarantina di coperti ed a mio avviso è un luogo da frequentare senza avere fretta di tornare al lavoro.
Il servizio è attento e veloce ma questo è un locale che va gustato non solo per il cibo ma anche per l'atmosfera.
Il prezzo pagato è...
Read moreProvato con un'offerta Groupon molto allettante per un menù di carne, il locale è un rustico che si presenta molto bene dall'esterno, internamente si caratterizza per il grande camino acceso (nonostante il quale l'ambiente era un po' freddo), tavole e arredi sul datato e quadri dal gusto discutibile, secondo me potrebbe essere meglio valorizzato, apprezzabili però le luci soffuse e la piacevole musica di sottofondo, per un contesto romanticamente rilassato. Il menù prevedeva un flûte di prosecco con entrée di formaggio caprino aromatizzato con spolverata di pepe ed erba cipollina con filo di olio del Garda, piacevole ma parliamo di una cuchiaiata per 2, poi trilogia di antipasti: prugne ripiene di foie gras lardellate con pancetta, davvero eccellenti, tartare di manzo ottima e cecina de Leon, sorta di bresaola spagnola, buona. Per secondo abbiamo optato per lo zigeuner di black angus, uno spiedone su cui viene avvolta la carne lardellata, non convincente per i miei gusti in quanto il complesso risultava un po' troppo asciutto, seppur con un piacevole sentore di affumicato e per il filetto con riduzione di vino rosso e aceto balsamico, in cui non viene menzionata la cipolla che in realtà è la regina del piatto, davvero eccezionale per cottura e sapore. Abbiamo scelto in abbinamento il rosso: Valtellina Nino Negri, più che accettabile. Infine dolci: crostata al limone buonissima, con tanta crema e aspra come piace a me, e torta cioccolatina con panna, piacevole. Servizio...
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