Maso Limarò — Restaurant in Comunità della Valle dei Laghi

Questo ristorante ha lati positivi ma altrettanti lati negativi. Iniziamo col dire che l'ambiente è piacevolmente informale e rustico, che ben si adatta al luogo dove si trova nel contesto di un B&B agrituristico. Il servizio è cortese e sorridente; abbiamo mangiato più volte da loro e generalmente tempi sono corretti nel servire i piatti, tranne una sera dove abbiamo atteso circa 40 minuti per il servizio. Le materie prime sono di alta qualità e per la gran parte prodotte in loco o a kilometro zero. I pani sono fatti da loro e sono tutti favolosi, così come l'impasto delle pizze. Passiamo ora ai lati negativi. Va bene il servizio informale e rustico ma per 2.5 euro di coperto ci si aspetta una tovaglia, che però non c'è perché il contesto è appunto rustico e si mangia direttamente sui tavoli di legno. Alcuni dei piatti da noi provati avevano dei problemi; ad esempio le linguine fatte in casa al burro salvia e bottarga erano composte da circa 70 grammi (a dir tanto) di un'ottima pasta artigianale al burro ma la bottarga era praticamente assente. Solo 5 o 6 piccole tracce che ovviamente non potevano dare alcun sapore al piatto. Il tutto per 15 euro. Il Salmerino constatava di mezzo pesce (solo un filetto dunque) e sul menù c'era scritto "Salmerino" e non "Un solo filetto di Salmerino". Il tutto per 22 euro. Uno dei dessert presi era composto da un cucchiaio di sorbetto... praticamente un cucchiaio di acqua e sciroppo di frutta (buono quanto volete) a 6 euro. La pizza gourmet alla pala era ottima ma per 16 euro viene offerto un tagliere con 4 rettangoli di pizza margherita (margherita). Un po' poco per il prezzo. La pizza al padellino invece per lo stesso prezzo offre una corretta e maggiore quantità di prodotto. In definitiva questo ristorante ha sicuramente un ottimo potenziale grazie alla genuinità e alla qualità delle materie prime (i panificati sono eccellenti), ma a mio avviso le porzioni sono ridicole e i prezzi troppo alti in relazione alla proposta e al servizio contato anche il fatto che si presentano come "ambiente casalingo e informale" ma vorrebbero invece fare il...

Wir sind zu Dritt für vier Nächte hier gewesen. Ursprünglich wollte ich bei Booking die Unterkunft buchen. Da ich ein paar fragen vorab abklären wollte, ging es nicht anders als die Unterkunft auf der Webseite zu kontaktieren. Meine Fragen wurden prompt und freundlich beantwortet. Als wir da ankamen, waren unsere Erwartungen mehr als übertroffen. Das Bauernhaus liegt idyllisch zwischen den Bergen . Die herzliche Atmosphäre, die minimalistisch Einrichtung, persönliche Note das sind nur die wenigen Dinge die ich aufzähle. Da wir nicht in der Hauptsaison waren, hat das Restaurant zu unserem Bedauern nicht jeden Tag offen gehabt.Die erstklassige Küche die, die Lebensmitteln( Honig, Schinken, Marmelade, Apfelsaft Gemüse) aus eigener Hand oder die regionale Produkte verwendet, ist spitzenmäßig. Es gab jeden Tag mehrere Sorten vom selbst gebackenem Brot und Kuchen , die himmlisch schmecken. Wir wurden an zwei Abenden richtig verwöhnt. Das Essen war hervorragend,( Dank an den Chefkoch und das Personal) angefangen von Padellino(Pizza mit Belag) bis zum Hauptgericht und Nachtisch. Die Sauberkeit steht ganz groß geschrieben, es wurde jeden Tag blitzeblank geputzt. Abgesehen von Italienisch wurde auch Englisch und ein wenig Deutsch gesprochen, so das wir uns unterhalten konnten. Marina ist ein Goldschatz, sie hat uns so viele Tipps gegeben und tolle Ausflugsziele verraten. Tolle Restaurants und Eiscafé‘s empfohlen. Ein ganz großes Lob.

Unser Kurzurlaub war eine tolle Auszeit. Wir haben uns sehr wohl und auch willkommen gefühlt. Es war nicht das letzte Mal, dass wir hier...

Un bellissimo posto, con un panorama affascinante sul “canyon” che guarda verso Sarche. Accoglienza cordiale e affabile. Tavoli all’aperto sotto tendoni: sono realizzati con interi tronchi lasciati al grezzo, che non vengono coperti neppure durante il pranzo. Apparecchiatura spartana e stoviglie un po’ cheap per qualche pietanza (bruttini i piatti rettangolari usati al posto dei taglieri). Le pietanze dimostrano tutte impegno e ricerca nelle materie prime, per la grande maggioranza di provenienza locale se non coltivate/allevate in proprio. Solo questo rende assolutamente degno di una visita questo bel maso. Vertice assoluto l’assaggio di salumi autoprodotti, assolutamente straordinari. Tutte le pietanze sono cosparse di fiorellini selvatici raccolti tra prato e orto: una strizzatina d’occhio alle mode ma fatta con grazia e senza tradire lo stile folk dell’insieme. Deludenti gli spaghetti all’aglio nero, davvero insipidi anche se belli da vedere. Ottime le polpette accompagnate da due confetture (definite in carta “mostarde”) di lamponi e mirtilli, davvero squisite. Ottimo il frangipane con caramello salato. Una menzione speciale per Marina, che ha soddisfatto puntualmente tutte le nostre curiosità circa il luogo e alcuni...