Read moreIn compagnia di mia moglie sono sulla seggiovia che da Foppolo porta su a Montebello. Nel suo lento incedere verso l'alto, guardiamo i sentieri - con la gente - che passano sotto di noi; una baita... posta lungo il sentiero che sale da Foppolo. Vediamo alcuni escursionisti che entrano nel cortile della baita ma nessun animale. Ah - già - non è ancora l'ora della mungitura. Se no si vedrebbero le mucche in coda ad aspettare di essere munte...Parlando con l'operatore prima di salire sulla seggiovia ad una nostra precisa domanda su cosa c'è da vedere lassù ci ha suggerito il "Giro ad anello dei laghi" dicendo che è molto bello e poco impegnativo. All'uscita della stazione della seggiovia ci apprestiamo a prendere il sentiero n°204 nei pressi del Rifugio Montebello. Attirano la nostra attenzione - quasi a fianco del sentiero - alcune sagome di metallo che riproducono la silhouette di cervi che si stagliano contro il il blu del cielo. Per il pranzo decidiamo di non perdere tempo e di mangiare un panino lungo il sentiero, camminando. Il panorama è ineguagliabile. Incontriamo sul sentiero molta gente tra cui molti bambini. Il sentiero non presenta difficoltà ; si accentua la pendenza appena prima di arrivare al Lago Moro. Sì è quasi arrivati, il lago non si vede ancora ma un cartello ci dà il benvenuto e dice... che ci siamo. Ancora pochi passi e poi il lago con le sue acque blu-verdi trasparenti appare alla nostra vista. Sul cartello é riportata l'altitudine del lago : 2235 metri. Su una riva del lago, meno sassosa, si notano le fioriture della Genziana punteggiata gialla che ormai passate lasciano il posto ai nuovi fiori della Genziana punteggiata rubra. Nei pressi della Maestà dedicata a Maria con il Bambino passa il sentiero n°204 A che sale al Passo di Val Cervia (mt 2318). Oltrepassato il Passo,il sentiero tocca i Laghi delle Foppe, incastonati tra le montagne. Al Lago delle Trote (mt 2109) ci giunge il sentiero n°203 che arriva da... e porta a Montebello ed all'incrocio col n°205 per Foppolo attraverso il Passo della Croce. Al Lago delle Trote lo stesso sentiero - n°203 - ma in direzione opposta porta al Passo Dordona (mt 2063) ed all' incrocio col n°202 per Foppolo. Il Lago delle Trote fa parte del tratto Rifugio Dordona Rifugio fratelli Calvi del Sentiero delle Orobie...
Peccato non ci siano 0 stelle. Dopo una gita al corno stella e con la gola arsa e vogliosa di birrE, giungo alla zona esterna e scorgo un simpatico cartello recante la scritta "vietato il pranzo allo zaino". Uno schifo. Con schifo ed un'elevata dose di incazzatura mi dirigo a valle coi miei soldi ben fermi in tasca, in quanto potrei capire in caso di pienone l'adozione di una politica che comunque non condivido, ma la terrazza era VUOTA, ed era mezzogiorno, di domenica 22 luglio, pieno sole. Ora, non mi permetterei mai di entrare nel locale interno e sedermi a banchettare coi miei panini, ma su una panchina esterna credo debba essere concesso, considerando che comunque avrei contribuito alle tasche dei gestori consumando almeno un paio di birre, un caffè ed almeno un amaro. Vorrei elencare i sinonimi di schifo per rendere al meglio questa mia recensione ma mi limito a dire che di certo non andrò MAI a consumare in un rifugio che non permette agli escursionisti di mangiare il proprio cibo in uno spazio all'aperto dove sedersi e mangiare senza l'obbligo di dover consumare alla...
Read moreBella passeggiata in notturna per arrivare a questa baita, molto accogliente e molto ben tenuta (un appunto sui bagni, a disposizione degli sciatori e inevitabilmente davvero basici). Cena a menu fisso, che hanno personalizzato per una ospite che non mangia carne. Si inizia con un antipasto di ottima polpetta di polenta, tortino di formaggio e un carpaccio su insalata (non freschissima...); poi un risotto ben al dente e gustoso (speck e mela) e una crespella molto condita. Saremmo stati già del tutto pieni ma ci è stato servito un abbondante piatto di filetto con polenta e patate. Purtroppo la selvaggina non siamo proprio riusciti nemmeno ad assaggiarla. Infine un tris di dolci, anche il caffè è buono. Unico appunto: troppo! troppo abbondanti i piatti e pure esagerata la varietà di pietanze. Suggerisco di proporre l'alternativa (o risotto o crespelle; o filetto o selvaggina) e chiarire bene all'inizio del pasto la modalità perchè lasciare cibo non mi fa sentire bene, ma mangiare troppo nemmeno. Un cenno anche alla simpatia del personale...
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