Lamarta — Restaurant in Comunità montana della Valle Sabbia

La vera trattoria bresciana di altissima qualità : Lamarta è questo ma anche tanto altro ancora . È ricerca dei prodotti a chilometri zero, materie prime assolutamente straordinarie come il burro di malga di Bagolino e quella antica sapienza tramandata di madre in figlia, la chef Rubina. Straordinario il risotto , preceduto da antipasti squisiti con affettati di loro produzione accompagnati da una focaccia della casa con lievito madre e pane casalingo stratosferico. Notevole il secondo di carne con arrosto farcito e capretto di latte, una prelibatezza dopo l'altra. La crostata con marmellata della casa ha chiuso in bellezza una cena perfetta dove i sapori della tradizione sono stati espressione di un grande amore per la propria terra. Anche il pranzo natalizio è un must , un'occasione per vivere una calda atmosfera famigliare con piatti tipici bresciani e prodotti ricercati , selezionati con grande cura. Divini anche i dolci e lo "sgroppino" che conclude il pranzo in bellezza. Cosa è lo sgroppino? È un digestivo unico nel suo genere: la ricetta è segreta ed eccellente , solo la proprietaria la sa preparare con ingredienti che non...

Antipasto e spiedo buono, contorni e dolce inesistente e quantità per quello che abbiamo pagato minima. Non ci ha convinto. Rispondo dopo la ristoratrice. Iniziamo subito a scrivere che la dove c'è un menù fisso..il cliente nel momento della prenotazione lo deve sapere.Lo spiedo contato al minimo indispensabile,Il vino lasciamo stare, insalata e patatine con lo spiedo ci volevano e noi non dovevamo chiedere è il minimo mettere sul tavolo. Il dolce non era all'altezza di un dolce, due bimbi meno di 12 anni pagato intero mangiato nulla, c'è stato offerto un amaro, per fortuna!!! All'inizio ho lasciato tre stelle ma rispondere che bastava chiedere ecc .. quando il prodotto non esiste sul tavolo c'è poco da chiedere.10 persone testimoniano stessa cosa. Un'ultima cosa la proprietaria dice che si avesse voluto bastava chiedere come spesso accade la doggy bag.. peccato che a noi ineressava mangiare a tavolo non da dare al cane!!!...

Che dire se non il bene di tutto l'insieme, dall'accoglienza al pasto (scordarsi il menù, non esiste, o meglio viene fatto in funzione delle disponibilità delle derrate che qui sono veramente a km. Zero) al panorama ed alla tranquillità che si gode. Non è per tutti: solo coloro che amano questi tipi di atmosfera possono apprezzare al meglio. Piatti estremamente semplici e gustosi (di secondo, una frittata con i funghi porcini, raccolti al mattino, e uova con il tuorlo rosso, non giallo pallido), e una zuppa inglese con cioccolato fondente preparato al momento che invoglia a gustarne ancora e poi ancora e ancora. E poi gli affettati (del maiale allevato da loro), i ravioli e le tagliatelle fatte in casa ed il vino bianco novello: da ricordare nel tempo, anche per il prezzo, dignitosissimo per una locanda (è rimasta intatta la filosofia) la cui gestione è giunta alla terza generazione, mentre la quarta sta imparando a...