...dopo una serie di sopralluoghi in zona decido di passare da Marco Carpineti, eccellenza vitivinicola di Cori, per prendere un po’ di vino. So di essere vicinissimo, infatti sto a 25 km. di distanza, navigatore e via … per strada mi rendo conto dell’orario e di a avere un po’ di fame, ma preferisco avvicinarmi il più possibile ed attendere il primo pomeriggio a tavola, ma non conosco nessuno in zona … un cartello lungo la strada a Giulianello mi ispira, ma fuori incontro una bella signora, forse la proprietaria, che mi dice che il locale è chiuso, mi faccio coraggio e le chiedo se in zona conoscesse un posto dove poter mangiare bene Senza indugio mi indica l’Osteria del Contadino, un po’ più giù verso Cori … mi reco lì fiducioso, il locale è molto accogliente e ci sono 4/5 tavoli che già pranzano serenamente Chiedo di avere il menu e comincio a sbirciare tra le portate Primi sfiziosi e piatti della tradizione, stavolta decido la tradizione, per cui carbonara come se piovesse, infatti fuori diluvia, un tempo da lupi e stare al calduccio con un buon piatto da gustare non ha eguali Nell’attesa mi faccio portare un antipastino di prosciutto e formaggio e noto con piacere che viene accompagnato da una bella bruschetta con le puntarelle …. prima di addentare, chiedo se ci fosse stato messo l’aglio, niente paura, mi dicono di no e sono molto contento, … io odio l’aglio, specie crudo I formaggi ed il prosciutto sono deliziosi e la bruschetta veramente fa di questo frugale antipasto un entreè molto ben fatta …. prendo un quartino di vino della casa, sperando che fosse Nero Buono di Cori, a me piace molto e lo prendo sempre da Carpineti, siamo lì, ma poi mi dice che è di Velletri, non molto lontano, ma il vino è comunque buono Arrivano i rigatoni alla carbonara, come li fai in casa, cremosi, ma senza guanciale croccante, per lo più è stato saltato un po’, per evitargli la forza dell’unto, molto buoni Poi mi faccio riportare il menu, avevo notato qualcosa di intrigante tra i secondi ed infatti il Pannicolo brasato al vino rosso aveva già fatto breccia nel mio cuore, ma non prendo contorno, per stare più leggero, ahahah! Appena arriva il secondo ed il profumo invade il locale, dalla presentazione sembra molto buono, affondo un pezzetto di pane di Artena, rigorosamente a km. 0, nel sughetto e non ho più dubbi, veramente un gran piatto, fatto con un taglio di carne povero ma molto succulento, date le marezzature della carne Sul fondo del piatto un bel purè di patate molto cremoso ed un po’ speziato aggiunge un quid in più al tutto Si vede che è stato preparato con amore, marinato a lungo x far sentire bene vino e aromi e poi cotto a lungo in un buon rosso e profumato, fantastico Poi siccome non sono per nulla goloso mi faccio portare un buon tiramisù della casa ed il caffè Spero di tornarci molto...
Read moreYesterday, my wife and I attempted to have lunch at this restaurant without a reservation, hoping they could accommodate us. Unfortunately, our experience was far from welcoming. A man, seated alone at the entrance and wearing a low-cost "Italian capo," gave us a hostile look and didn't acknowledge our greeting. Instead, his defiant stare and head movements seemed to say, "What are you doing here?"
Just a meter from the door, a waitress quickly approached us and curtly informed us they were fully booked, without offering any explanation. My wife felt really bad about the interaction and believes our appearance, likely a bit worn from a long hike, contributed to their reaction.
Despite my firm stance against discrimination, this was the first time I felt the sting of being rejected in...
Read moreExpect the unexpectable! In quel di Giulianello dopo aver fatto il volo del falco a rocca massima ci siamo messi alla ricerca di un ristorante. Dopo un paio di locali chiusii e un paio pieni, ormai deliranti per la fame, ci siamo imbattuti nell'osteria del contadino. Vista da fuori non ispira particolarmente ma, ripeto, visto i livelli di appetito ci buttiamo dentro il locale. Posti fuori esauriti ci accomodiamo all'interno. Il locale è datato con alcuni aspetti volutamente vintage/aged ma pulito e accogliente. A questo punto dopo averci preparato il tavolo, il buon Lorenzo comincia a sciorinare il piatto forte del locale: la professionalità! Pronto, gradevole esperto di vini ci consiglia per il meglio e non posso che seguire le sue indicazioni; mi ispira fiducia!!! Ordiniamo alla carta e in più qualche piatto è del giorno; l'introvabile quanto "delicata" pajata e la fantasmagorica trippa alla romana. Optiamo per la seconda che non ci lascia indifferenti.....nonnaaaa !!! Mi sovviene alla mente...solo lei la faceva così! Simonetta dietro le quinte è sublime: primi piatti da urlo così come i dolci della casa. La zuppa inglese è da manuale. Non mancano vini dolci e distillati da abbinare! La conduzione familiare è eccellente e gradevolissima così come il conto finale si fa piacevolmente apprezzare. Do 5 stelle super meritate. Continuate così ragazzi è un piacere veder lavorare così nell'ambito della ristorazione...ormai è merce rara. E se ve lo...
Read more