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PANINI DAL REGNO DELLE SAGHE!
Non so bene cosa accada lì dentro. È come se entrassi e il sapore fosse l'incudine che mi martella la testa per forgiare il piacere... Ogni volta che entro da Valhalla, esco piacevolmente stordito con in fronte scritta una poesia marcata a fuoco con illeggibili sacre rune. E, sempre, mi scappa pure una bestemmia contro il dio Thor e le martellate di piacere che mi ha picchiato in testa. Si badi: una bestemmia controllata, sudata, meritata!
Il panino? Chiamarlo panino è come chiamare Thor “uno col martello”. So dirvi che si affrontano a petto nudo, con dignità, armati anche di poca fame e urla di guerra ma almeno tre tovaglioli. Questi mostri di carne e salse arrivano come infuocate creature mitologiche: roventi, grondanti e arroganti. Esplosioni di una guerra che devi combattere contro giganteschi vichinghi dall'elmo cornuto che a breve ti prenderanno a sonori ceffoni. Il sapore ti guarderà con gloriosa rabbia. Dall'alto dei suoi due e più metri. Ti sfiderà fino a trafiggerti le carni. Una guerra che va combatuta. E persa. Con onore; e un po’ di salsa sul mento. Ogni morso sarà come quando il vichingo comincia a prenderti a pesanti spallate urlandoti con il corno all'orecchio per stordirti completamente. Un attimo dopo stai banchettando con Odino, unto e felice. Ci sono stato più volte. E non per scelta, ma trasportato da una maledizione alimentare vichinga: adesso, ormai sotto l'incantesimo, ogni tot giorni ci torno, zombificato e trasportato da me medesimo in catene.
Il personale? Gentili in modo disarmante. Ti accolgono nella loro tribù con cordialità ancestrale e sempre una parola ristoratrice che raffranca la giornata dal lavoro.
Ultima chicca: la musica. Sempre giusta. Scelta da gente con gusto, cuore e molti neuroni funzionanti. Niente reggaeton per primati in calore che scuotono i loro due neuroni per farli incontrare.
Questa la visione epica che andrebbe scritta in antico vichingo, a caratteri runici e...
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Il Valhalla è un locale UNICO, nel vero senso della parola.
Da un lato, l’AMBIENTE pensato (costruito) e curato nei minimi dettagli per trasportare il cliente in un tipico pub islandese: dal divano in camoscio con il caminetto, al bancone con i corni originali, ai tanti dettagli in legno realizzati dai proprietari, le pareti decorate a mano e i diversi giochi da tavola di ispirazione nordica.
Dall’altro, i SAPORI dei taglieri di salumi e formaggi, gli hamburger cotti a puntino e farciti con ingredienti locali, l’ottima proposta di fritti e carni, ti ricordano subito di essere nel profondo Salento. Il tutto accompagnato da una ottima selezione di birre vichinghe alla spina, diverse etichette artigianali in bottiglia e una drink list di tutto rispetto con anche whisky e digestivi di livello.
In estate la veranda e la piazza si animano con serate a tema e MUSICA DAL VIVO con diverse band della zona a rotazione.
Ma più di tutto questo - che già sarebbe una validissima ragione per correre al Valhalla il prima possibile - c’è l’accoglienza unica e la professionalità dei ragazzi dello STAFF, il sorriso di chi é partito diversi anni dalla gavetta e oggi ha deciso di applicare le tante esperienze nella ristorazione per realizzare qualcosa di nuovo nella propria terra.
Ci lamentiamo tanto del fatto che “giù non c’è niente da fare” e poi ci perdiamo un locale che farebbe invidia anche a Roma o Milano?! Andate al Valhalla per un caffè/aperitivo all’aperto, una cena di gruppo o un ottimo drink al bancone… e se proprio non avete voglia di uscire, fanno anche ASPORTO...
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Really, really good burger. The staff was super accommodating considering we got there around 6 pm and I’m pretty sure there kitchen was closed. Back to the burger, nice fatty Italian beef patty and artisanal home-made bun. My friend had the friarello burger as she is veggie and she said it was one of the best veggie burgers she has ever had. 10/10 would recommend. Definitely going back before I leave Salento.
Ps MEZCAL...
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