Rifugio Pian del Re - Albergo con Ristorante — Restaurant in Crissolo

Al concetto di rifugio ho sempre associato quello di accoglienza, forse grazie anche alle esperienze vissute in precedenza. Ieri, dopo aver pagato i 10 euro di parcheggio ed essere arrivati alle 12:50, abbiamo tentato di entrare nel rifugio con risvolto tragicomico. Non abbiamo fatto in tempo nemmeno ad aprire la porta che il proprietario, uscito di gran foga, ci ha chiuso fuori a chiave con un teatrale cenno negativo della mano. Noi e la coppia di tedeschi arrivati poco dopo, visibilmente (e comprensibilmente) confusi. Nemmeno ci è stata offerta una parola o una spiegazione. Nada.

Pernottamento impossibile se non con cena inclusa, il tutto alla modica cifra di 70 euro. Al telefono ci è stato detto che saremmo dovuti arrivare tassativamente entro le 19:30 per mangiare altrimenti non avremmo potuto prenotare. Ora, il motivo della nostra visita a Pian del Re risiedeva in una ricerca scientifica e durante l'orario da lui indicato saremmo dovuti rimanere sul campo a lavorare. Abbiamo ripetutamente provato a chiedere se fosse possibile il solo pernottamento oppure cenare poco più tardi ma ancora una volta la risposta è stata negativa. Non stiamo parlando di richieste o tempi assurdi.

Io credo che questo sia tutto fuorché il principio con cui dovrebbe essere aperto e gestito un rifugio che, per significato basilare della parola, preclude accoglienza e buon senso, valori evidentemente sconosciuti ai...

Siamo scappati a gambe levate. "Accolti" senza nemmeno un semplice "Buongiorno" di cortesia, e con fare molto rude. Ho chiesto gentilmente se potevo andare in bagno nell'attesa di un tavolo, e sono stata guardata storta, con un silenzio palese. Al che ho detto: "Se è un problema posso anche aspettare". Allora, con fare scocciato, mi è stato detto: "Vai, vai". Sono andata ed era occupato, perciò mi sono seduta un attimo sulla panchina a lato, in attesa del mio turno, come da educazione. Dopo poco, è arrivata la stessa persona per farmi sloggiare. Sia mai sciupassi la panchina! Quando però ha visto che stava uscendo un'altra persona dal bagno, si è limitata a dire "Ah". Non discuto nemmeno i prezzi, perché ognuno è libero di accettare o meno un'offerta. In ogni caso, le persone dopo di noi sono state trattate con lo stesso fare, con conseguente lamentela da parte loro. Risultato? Ce ne siamo andati e abbiamo mangiato da un'altra parte. Se non si è in grado di rapportarsi col pubblico non ci si deve lavorare... o si perdono clienti. PESSIMO. Unica nota negativa in un paesaggio spettacolare e in una giornata...

Ho prenotato una stanza per una notte con l'intento di mangiare anche lì la sera stessa. Ho poi scoperto dopo che non sarebbe stato possibile dividere le azioni. La mezza pensione viene 70, la cena è abbondante e tipica, quella che io mi aspetto in un rifugio, avendo provato i 2 vicini. La camera è carina, contiene il giusto per riposare le membra dopo una giornata stancante, senza fronzoli. I corridoi sono bassi ma non ci si può lamentare di una struttura con i suoi anni. Nel corridoio della mia stanza c'erano 3 bagni con doccia calda. L'unica cosa di cui mi posso lamentare è che già nella mail di prenotazione mi è stato fatto presente che non ci sarebbe stato il pos. All'atto di lasciare la camera, passiamo dal bar e su un foglietto avevano scritto il numero della stanza con due mezze pensioni e gli extra. Due birre da 33cl a 6 € cadauna. Capisco 6.5€ per una birra da 0,5 litri alla spina al quintino sella, ma 6 euro una birra confezionata che il rifugio è accessibile...