During our three-week travels through Southern Italy, we dined at countless restaurants across Sicily and Calabria. Without question, Prima o Poi stood out as the best dining experience of our trip. The seafood was exceptionally fresh and prepared with an explosion of flavors that left a lasting impression.
We began with their signature appetizer, which set the tone for the meal, followed by my risotto with cream of scampi and my husband’s linguine in white clam sauce — both cooked to absolute perfection. The quality of the dishes was matched only by the warm and welcoming service, creating an atmosphere that was both inviting and memorable.
What truly amazed us was the value. The prices were surprisingly reasonable considering the caliber of food and experience. In fact, we had paid much more elsewhere for meals made with frozen seafood that could not compare. We also heard wonderful things about their pizza and look forward to trying it on our next visit.
Compliments to the owners and staff for delivering such an outstanding culinary experience. If we had been staying nearby, we would have happily dined...
Read moreDire che è stata l’esperienza culinaria peggiore della mia vita da celiaca, è dire poco. Pizza da asporto arrivata completamente cruda e congelata. Tento una cottura nel mio forno ma rimane immangiabile. Rimango digiuna. Chiamo il locale solo per segnalare il disagio e mi sento dire che la pizza è fatta con la farina caputo ad alta idratazione e che la mia è stata l’unica lamentela. 10€ per una margherita. Non chiedevo di avere una pizza sostitutiva in omaggio ma delle scuse erano necessarie anziché delle ridicole giustificazioni. Allego foto, da dove si evince palesemente ciò che ho scritto. Un consiglio, se non siete in grado di fare una pizza senza glutine non vi cimentate proprio. Il celiaco nn mangia qualsiasi cosa purché sia senza glutine. Già si soffre parecchio, non vi accanite pure voi. Io non ci tornerò più, ed è giusto che gli altri sappiano. Mi occupo di celiachia da anni ed una cosa simile non mi era mai successa.
PER I LETTORI: leggete prima la risposta del ristoratore e poi procedete. Risponderò punto per punto. Voi lavorate con AIC, io in quanto celiaca, SONO l’AIC. L’addetto, come lo definisce lei, deve aver sfornato la pizza bendato perché altrimenti non l’avrebbe MAI servita e tantomeno mangiata lui stesso! Non volevo una pizza fumante, ma cotta. Allego altre foto per farle comprendere meglio ciò che ancora non le è chiaro. Se non il consumatore chi altri dovrebbe comprendere e giudicare la “capacità della vostra cucina” ???? Forse gli amici?! La celiachia non è una tematica ma una patologia e mangiare quella pizza, ne sono certa, avrebbe compromesso la mia salute. Quante stelle avrei dovuto darle?! La mia telefonata era soltanto per informarla di quanto successo, perché non capitasse più, la recensione è seguita alla telefonata successiva da parte sua dove anziché proporre una soluzione si limitava a spiegarmi orgogliosamente l’impasto, non credendo alle mie parole ed offendendo la mia intelligenza. La recensione è crescita, io non ho nessun interesse a farle cattiva pubblicità anzi da anni combatto affinché il celiaco abbia a tavola le stesse possibilità degli altri. Io non abito a Torino e non sono sposata, e questo lo preciso soltanto perché porga le sue scuse alla signora a cui fa riferimento (questo non si fa!) . Ed in merito alla famiglia rispettabilissima e onorevole aggiunga anche MORTIFICATA perché ,da ospite, sono rimasta l’unica senza pizza! Mettere in mezzo riferimenti e dati personali nulla hanno a che fare con recensioni e ancora meno con la ristorazione. Ogni cliente, anche chi mette una stella, merita rispetto!!! Ed ora sono io che mi fermo qui, perché combattere contro una mentalità che preferisce rimanere nell’errore e non vuole migliorarsi è certamente una...
Read moreHo avuto modo di provare il ristorante Primaopoi, e di seguito riporto le mie impressioni, sperando possano essere utili per chi sta pensando di visitarlo e per i gestori, in un'ottica di miglioramento. Ambiente Il locale si presenta eccessivamente rumoroso e affollato, un aspetto che incide notevolmente sull'esperienza complessiva, rendendo difficile godere appieno della cena o di una conversazione. Un intervento mirato sull'acustica sarebbe auspicabile. Inoltre, suggerirei vivamente di rimuovere le tende dalle finestre: oltre a dare un senso di maggiore pulizia e ordine, questa scelta alleggerirebbe visivamente l'ambiente, che appare un po' soffocante. L'attuale configurazione non contribuisce a creare un'atmosfera accogliente. Cibo Passando al cibo, l'esperienza è stata nella media, con alcuni alti e bassi. Gli antipasti sono risultati buoni, ma niente di eccezionale, non lasciando un ricordo particolare. La tartare di tonno, in particolare, necessita di una revisione: ho riscontrato una mancanza di equilibrio evidente tra la componente dolce e quella salata, che ne penalizza il sapore complessivo e la rende meno armoniosa di quanto ci si aspetterebbe da un piatto del genere. La pasta allo scoglio è stata invece una nota positiva, promossa sia per la quantità generosa che per la varietà e freschezza del pesce all'interno. Un piatto ben riuscito e soddisfacente. Le fritture erano buone e con le giuste proporzioni (tanti gamberetti e poca seppia, un mix che ho trovato bilanciato). Tuttavia, l'impanatura andrebbe probabilmente cambiata per renderla più chiara e, di conseguenza, più appetibile visivamente. Una frittura dall'aspetto più "pulito" inviterebbe maggiormente all'assaggio. In sintesi, Primaopoi ha del potenziale, soprattutto per alcuni piatti ben eseguiti come la pasta allo scoglio. Tuttavia, l'esperienza è penalizzata da un ambiente troppo caotico e da alcuni piatti che, pur essendo buoni, richiedono una maggiore cura per raggiungere l'eccellenza. Con qualche accorgimento sull'atmosfera e sulla rifinitura di certe preparazioni, il ristorante potrebbe elevare notevolmente la...
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