Il "GUSTO" DELLA CLASSE Pur gironzolando qua e la nella zona, soprattutto in estate, non conoscevo il locale e finora, ahimè, non sapevo cosa mi ero perso. Buon per me che mi è venuta ieri, 2 giugno, l'occasione di ripianare la mia grave lacuna. Ricorrendo infatti la c.d. "festa della repubblica", nell'ambito di una delle periodiche escursioni gastronomiche dei 'soliti quattro' a 'Sua Eccellenza' venne l'idea di 'fermar(s)ci a mangiare al ristorante pizzeria Piani di Bella; posto nel quale si era già recato in un recente passato ed il cui gestore, Salvatore C., egli scoperse, allora, essergli noto per altre vie. Cosa dire? Il locale è sito sull'omonima via Piani di Bella, strada che congiunge il Centro di Davoli (CZ) con la sua frazione Marina e quindi in posto facilmente accessibile dalla S.S. 106 per chiunque che, per lavoro o diporto, si trovi a dover appunto percorrere la costiera ionica-calabra. Grazie alla felice posizione geografica, offre un'ottima possibilità di parcheggio e manovra, pressoché adiacente al vasto portico/veranda d'ingresso: cosa apprezzabile adeguatamente soprattutto in caso di pioggia. Superate le invitanti e comode poltrone in vimini della veranda, si accede al locale vero e proprio sul cui lato destro si affaccia l'angolo bar, ben fornito in verità. Sull'aspetto dei locali accessori, sono da segnalare i pulitissimi (in qualsiasi momento!) locali igienici, perfettamente attrezzati, dotati e suddivisi per l'utilizzo da ambo i sessi e dai disabili. In un locale piacevolmente arredato con stile rustico-retrò; su un tovagliato di qualità attrezzato da pari stoviglie e posateria, si è dunque avviato il succedersi delle prelibatezze gustate; senza il preventivo sussidio e guida di qualsivoglia menù, ma solo affidati ai suggerimenti dell'abilmente intuitivo Salvatore ed alle mani del fantasioso e capace chef, connessi dall'attività professionale del rapido, efficace e disponibile personale di sala. Il "preludio" accompagnato dalla "insalata di mare con giardiniera", strumentalizzato dal "tortino di polpo e patate silane con pesto di pistacchio di Bronte"; accompagnato dal "totano con asparagi freschi in salsa di soia", orchestrato dal "gambero cotto a vapore con rucola, scaglie di grana e glassa di fragole", è andato rapidamente "in fuga" verso i successivi "quadri" di un'opera, che ha visto il grato succedersi dei primi di "tagliolini di pasta fresca allo scoglio con scampi e vongole veraci fresche" e dei secondi di "nasello di conzo al forno" e "totano di spada alla griglia", concertato dalla "insalatina dell'orto". "Strumento" d'accompagnamento un ottimo rosato della "cantina Brigante" di Cirò, nel suo sempre fresco secchiello da ghiaccio. Il culmine di un tal concerto, composto da "semifreddi al torroncino" e "mousse al pistacchio" ha infine trovato il suo "finale" in un onesto conto; adeguato (per difetto!) alla qualità ed al gusto di quanto consumato, alla classe del locale ed allo "Stile" del personale coordinato e condotto dall'ottimo Direttore titolare. Grazie ... di TUTTO ed alla prossima, senz'altro volentieri e, suppongo, non molto lontana volta Professor...
Read moreAccoglienza e personale gentilissimi ma parecchi difetti, alcuni non tollerabili.
Ahimè non ci siamo proprio. Peccato perché l'ambiente, sia all'esterno sia all'interno, è ampio, carino e confortevole... Ma passando alla cucina siamo purtroppo poco sopra il livello di una mensa aziendale: pasta scotta, poco condita ed insapore; secondi approssimativi (lo spada grigliato era evidentemente decongelato da poco: non che non fosse fresco, qualsiasi prodotto decongelato lo è, ma certi prodotti se congelati perdono totalmente sapore e consistenza...). Non abbiamo assaggiato la pizza, ma "ad occhio", guardando gli altri tavoli, anche quella non brillava, almeno per quel che già ad occhio si può giudicare, come ad esempio l'impasto. Nota apparentemente positiva i prezzi popolari; apparentemente però, perché quando si pensa che con poco esborso in più si può ottenere molta più qualità, e si fa un rapportino prezzo/prestazioni, anche da questo punto di vista i conti - è il caso di dirlo -...
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