Il Ritrovo Dei Golosi — Restaurant in Diano d'Alba

Piemontesisches Landrestaurant in den Weinbergen der Langhe

Das Il Ritrivo dei Golosi gehört zu den Orten, an denen man nicht zufällig vorbeikommt. Um es zu besuchen muß man das abgelegene ländliche Bauernhaus mit der großen Terrasse in den Weinbergen der Langhe gezielt anfahren. Abends zum Sonnenuntergang ist die überdachte Terrasse einer der wunderschönen Orte in der Weinlandschaft der Langhe, die diese Region zum Sehnsuchtsort für Genießer machen. Das Restaurant wird auch von Familien mit Kindern besucht und es gibt einen Spielplatz neben der Terrasse - die Atmosphäre ist lebhaft. Die regionale Küche ist traditionell und reichhaltig. Auch hier werden die Gerichte mit frischen Alba-Trüffeln, die am Tisch mit der Hand gehobelt werden, serviert. Der Klassiker Vitello Tonnato wird hier traditionell zubereitet mit mariniertem Gemüse und Kapern. Carne Crudo, das handgeschnitte Tatar vom piemontesischen Fassone-Rind wurde sehr fein gewürzt serviert. Sehr lecker waren die roten Gnocchetti mit Stracchino-Käse und Panchetta. Die Tajarin wurden mit weißem Ragout von der Salsicia di Bra und jede Menge frische Trüffeln serviert. Die Alba Trüffeln wurden auf Wunsch und moderate 4,50 Euro Aufpreis auch über den zart-mürben Kalbsbraten mit Gemüse gehobelt. Das Dessert war ein Highlight: Ein hausgemachtes fluffiges Nußtörtchen mit karamellisierten piemontesischen Nüssen und einem cremigen Nußeis...

Ci sono stato per puro caso con la famiglia per una cena. Il locale è immerso nei vigneti e si raggiunge salendo da Alba. La sala da pranzo è curata, ampia e si percepisce la ricerca di qualcosa di "moderno/diverso" in un contesto culinario molto tradizionale. Il personale è stato disponibile e comprensivo con noi andando incontro alle nostre esigenze familiari (anche dei miei bambini più piccoli). Anche nel menu, che propone una scelta non vastissima, ma che valorizza i prodotti locali; si assapora la ricerca di una rivisitazione in nota contemporanea dei piatti classici piemontesi e delle Langhe. Il menù degustazione è ben bilanciato nei sapori e nelle dosi. Consiglio la faraona che ho trovato personalmente "vera poesia". Se mi posso permettere: negli agnolotti verdi essendoci un ripieno con un formaggio molto coprente, toglierei qualche ingrediente e aggiungerei un contrasto più forte con note di dolce (uva passa?una pera caramellata?). Nell'insieme però tanti complimenti perché si sente la genuinità degli ingredienti e del "fatto a mano in casa". Il conto è in linea con il resto dei locali della zona, forse un pochino meno. Sicuramente...

Sera di ferragosto, Abbiamo preso 2 menù della tradizione Il servizio è ok Il cibo veramente da rivedere, vitello tonnato secco, troppo secco. I primi di pasta fresca non sono fatti in casa, ragù insipido e ravioli con l'olio al tartufo che il tartufo lo hanno visto col binocolo. Il peggio del peggio è stata la tagliata, io non avanzo la carne, ma era talmente dura che non si riusciva a mandar giù. Alla mia rimostranza il cameriere mi dice " eh sei il secondo che ce lo dice stasera, riferirò al macellaio" premesso che in cucina quando tagli la carne per servirla TE NE ACCORGI che è dura come il legno. Ma poi che risposta è alla rimostranza di uno che paga 50 euro a testa per una cena. Cheese cake alla lavanda unica cosa che si salva. Oggi comunque siamo stati entrambi male per quello che abbiamo mangiato ieri sera. Quindi anche sulla qualità il cibo hanno toppato alla grande. Ci hanno rovinato il finale della nostra vacanza quindi vi ringrazio con questa recensione. A mai più Consiglio: cambiate mestiere, vi salvate solo...