Tenuta Tomaso — Restaurant in Faicchio

Il posto è davvero molto bello, la qualità del cibo è più che buona con prodotti che sfiorano l'eccellenza, ma in quanto a professionalità e serietà hanno davvero molto da imparare. Prenoto con largo anticipo per domenica delle palme (13 aprile), chiedendo anche se ci fosse un menù dedicato. Mi confermano la prenotazione, dicendomi, sorridendo, che siamo i primi a prenotare per quella data e che saranno lieti di accoglierci. Ieri mi richiamano, chiedendo se la prenotazione fosse confermata, dicendomi che è loro prassi quando i tavoli si stanno esaurendo di chiamare il cliente per assicurarsi della presenza. Confermo, ma la signorina mi dice che la prenotazione è per il 12 aprile, sabato. Alle mie rimostranze, dicendo che ero stato molto esplicito sia sulla data, 13 aprile, sia sull' occasione, domenica delle palme, lei si lascia scappare che la domenica hanno una promessa di matrimonio che occuperà tutto il locale. Capisco perfettamente che un evento del genere sia decisamente più allettante di un servizio ordinario, ma arrivare a dire che c'è stato un errore nella prenotazione mi sembra davvero eccessivo. Ci sarebbero molti altri modi di scusarsi e di mostrare attenzione verso il cliente. Fatto sta che non hanno fatto assolutamente nulla per ovviare alla situazione, salutandomi come se non fosse un loro problema. Il vero salto di qualità di un'attività avviene quando si punta sull'attenzione al cliente. A mai più...

Tenuta Tomaso è stata una piacevole scoperta! Nonostante un piccolo ritardo da parte nostra, siamo stati accolti con gentilezza e disponibilità, il che è sempre un ottimo inizio. L'entrée offerto è stato un gradito benvenuto, con diverse portate sfiziose che hanno stuzzicato il nostro appetito. Gli antipasti sono vari e invitanti: ho apprezzato molto "Sfumature", un piatto di salumi e formaggi di loro produzione, presentati con cura e davvero deliziosi, mentre la mia compagna ha trovato l'"Uovo in purgatorio" una vera delizia, perfettamente cucinato e con un gusto squisito. La genovese era saporita e le "Laticauda", ovvero le candele alla genovese, erano davvero gustose, con una pasta cotta al punto giusto e un sugo ricco e profumato. Per concludere in dolcezza, abbiamo optato per la piccola pasticceria e una selezione di formaggi con confettura, entrambe ottime scelte. Lo chef, con discrezione e competenza, ci ha illustrato ogni piatto, dimostrando passione per la sua cucina. Un pranzo piacevole, un'esperienza culinaria che fonde passato e presente in un equilibrio perfetto, in un ambiente accogliente e con un servizio impeccabile. La location poi è incantevole, immersa nella natura e con una vista mozzafiato che ha reso il nostro pranzo ancora più speciale. Il personale è stato attento e premuroso, contribuendo a creare un'atmosfera rilassante e piacevole. Ci torneremo sicuramente per provare uno dei loro menù...

Una cena sublime all'insegna del: chi l'ha detto che per mangiare in un ristorante raffinato c'è bisogno di spendere cifre importanti? Partiamo dal locale: avvolto in una splendida cornice verde e ospitato in una moderna dimora di campagna, arredata con gusto. La cucina rispecchia appieno l'impatto iniziale, quello di trovarsi in un ristorante ricercato: menu curato con ingredienti freschissimi, piatti che si lasciano ammirare prima di essere gustati, personale cortese e preparato. Nella cucina dello chef Nicola Lanzi, con il quale ho avuto modo di intrattenermi in una piacevole conversazione, è evidente lo spirito di portare una cucina tradizionale ad altri livelli, esaltandola ma senza stravolgerla, rendendola sorprendente ma riconoscibile. Come anticipavo nell'incipt, tutto questo viene offerto a prezzi davvero concorrenziali se paragonati ad altri ristoranti "gourmet". Carta dei vini adeguata con cantine locali, nazionali ed estere. In loco è presente un ampio parcheggio.

Mi piacerebbe NON consigliare al proprietario di aggiungere un'insegna visibile all'accesso del viale (è difficile capire che si tratta di un ristorante, se non ti sei informato prima), in modo che resti un esclusività intima, ma gli farei un torto, perché merita di essere scoperto...