È sera. Non hai mai amato Feltre, la sua umidità penetrante raffredda anche gli spiriti più calorosi, ma la città ha i suoi luoghi ameni che sanno regalare calore anche agli animi vagabondi della notte bellunese. Il Banda è uno di questi. Attraverso lo scorrere del tempo il Banda è cresciuto con me, con la nostra generazione, e oggi negli anni 20 di questo nuovo millennio troviamo a gestire il locale quei ragazzi che erano con noi dall'altro lato del bancone, a bere birra e a parlare della vita. Appena varchiamo la soglia sono loro i volti che ritroviamo con un sorriso rassicurante. Gabri dall’espressione sorniona, mi accoglie con "ehi vecchio, il solito?". Sono a casa. Arriva Didier, il rubino delle Dolomiti e mi saluta come solo un caro amico può fare. Ci scambiamo alcune battute, una giga che si ripete ogni volta come un rituale, una danza di sorrisi e affetto. Quasi mi dimentico che siamo arrivati per cenare, ti guardo, ma la tua attenzione è rivolta sopra il bancone, dove il gessetto che danza sulla lavagna mette "bianco su nero" l'ampia varietà di birre dell'oste e dà un nome a quello che fino a poco prima, era solo sete. Ordiniamo le nostre birre artigianali e nel frattempo, appoggiato al bancone, mi distraggo a riscoprire l'atmosfera del locale: la ricercata scelta delle stampe conduce in un viaggio nella storia della città e del suo passato. Mi perdo nei dettagli che sono diffusi ovunque, persino sul soffitto. Il tempo vola e Didier mi riporta alla realtà, il nostro tavolo è pronto. Il menù trasuda l'anima Pop del Banda, ogni piatto è una citazione della sua storia, delle sue passioni, della sua musica. La scelta è difficile perché ampia e ricca di abbinamenti che stuzzicano la curiosità e i palati degli avventori. Vado sul classico e scelgo il Signor Creosote, amo la croccantezza del bacon, complementare alla morbidezza del pulled pork, cotto a bassa temperatura per molto tempo... ogni ingrediente meriterebbe un’elegia, ma la passione prende il sopravvento e davanti a me ritrovo un piatto vuoto, uno stomaco pieno, un cuore felice. Mi accorgo del tuo sguardo, lo riconosco, ti sorrido “ci dividiamo un apple pie?”. Si è fatto tardi a Feltre, fuori fa più freddo di quando siamo arrivati, ma un nuovo calore ci scalda le membra e l'anima. È l'effetto del Banda, che salutiamo sapendo ci...
Read moreQUESTA È LA MILLESIMA RECENSIONE.
Figo, ce l'ho fatta a non perdemela!
No, non poteva parlare di birre buonissime, servizio professionale o panini squisiti. Cioè si, ma anche no.
Permettetemi di rubare questo spazio per portarvi in una stanza chiusa ai non addetti ai lavori.
Sono un dipendente del Banda da ormai quasi due anni, e ciò che ho provato qui non l'ho vissuto in 9 anni di ristorazione, settore bistrattato lato dipendente. Chi lavora in questo campo, sa.
Sapete cosa vuol dire essere un cameriere e poter chiedere un giorno libero, sabato o festivi compresi? Avere del tempo libero, poter esprimere le proprie esigenze lavorative e non, essere ascoltati, poter dire la propria, prendere parte alle decisioni, vedersi accettati gli errori, avere una busta paga in regola ed un bel contratto, ben pagato, godere di formazione, gite e cene aziendali, sentirsi rispettati in quanto persona e lavoratore .. ? Dovessi continuare non basterebbe lo spazio.
Ecco, qui ho scoperto che lavorare per un pub non è un ripiego, non è uno schifo, non è la solita m** malpagata senza stimoli dove ti spingono a credere che se fai il cameriere è perché non sei capace a fare altro, tanto due piatti devi portare... si guarda al soldo e niente più.
Sapete cosa c'è dietro ad ogni panino, ogni evento, ogni cosa?
Un gruppo di ragazzi, complementari fra loro, che hanno saputo RISPETTARSI nelle idee, nelle decisioni, senza scavalcarsi, capendo il valore delle PERSONE e mettendole al centro di ogni progetto. Sembra una cosa ovvia, fidatevi che non lo è quando c'è di mezzo il denaro.
Questa millesima recensione forse non conta niente, ma fossi in voi ne sarei orgogliosissimo per ciò che è stato creato, oltre che lato cliente, lato azienda soprattutto.
Siete una cosa stupenda e ve ne sarò grato anche quando sarò alle Maldive a sorseggiare cocktail serviti in noci di cocco.
Grazie Alberto. Grazie Gabri. Grazie Mattia. Grazie Didier. ❤️
E un GRAZIE enorme a tutta la Banda che rende figo e meraviglioso farne parte (Daniele, Alberto, Chicca, Stefano, Gianluca, Erik, Jago, Bisso, Jennifer, Valentina, Nissrin, Annabel)
Spero che questa recensione mi frutti almeno un aumento (l'ennesimo), vi pare l'abbia fatto per altro davvero?
Vi voglio bene
Ah comunque si mangia...
Read more✨It is an excellent place with good atmosphere, great music, nice posters and amazing food! It is a bit hidden, not very easy to find it. You acces it from a terrace and as far as I remember it has another nameplate not Banda bistro something like Bandita Coffe (but i am not sure). 🍔We ate a Kill-bill burger and a Veggie one with artichoke. I am a big fan of artichokes and i got a whole big one in my burger. What can i say they won me forever ❤️🔥 🌿Also they have several veggie options: burgers, wrap, tacos and some starter plates too. I can highly recommend. It seems like a busy place. We walked in with no reservations but maybe on a weekend evening it is recommended. 🍻Ah and i almost...
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