Vecchia Osteria del Cacciatore 2.0 — Restaurant in Gazzola

Pessima esperienza quella di domenica 13-06-21 Pessimo servizio e pessimo posto. Premetto che sono vegetariano ed avevo avvisato di questo, mi era stato garantito che non c'era nessun problema ma, evidentemente, sono capitato nel posto sbagliato .. sarebbe stato meglio e avrebbero fatto più bella figura se mi avessero detto che non avevano menù per vegetariani. Sono arrivato alle 13 in compagnia di molte altre persone .. abbiamo atteso un bel po' prima che iniziassero a servire le pietanze e tutto questo cercando di fortuna un po' d'ombra per ripararsi dal sole cocente (il termometro segnava 37°C) .. ad un certo punto anche l'acqua nel tavolo era sotto il sole ed era ormai calda. Arrivate le 16 ho chiesto come mai non fosse ancora arrivato il secondo .. mi è stato risposto che si erano dimenticati 😠😠😠😠 Alle 16:45 ho salutato la compagnia e me ne sono andato dalla disperazione. Fosse per me non metterei manco una stella ad...

Inaugurata nuova gestione a metà luglio. Siamo stati a cena stasera (24/8/2019) in cinque. L'aria freschissima della collina entrando dalle finestre che si affacciano su un panorama mozzafiato, fa diventare la calura della pianura solo un brutto ricordo. L'interno è molto accogliente e le giovani titolari ti fanno sentire subito a tuo agio con schietta e cortese sollecitudine. I piatti sono cucinati con il gusto e la leggerezza tipici di una premurosa cucina casalinga, attenta a non appesantire e mantenendo il sapore genuino dei prodotti freschi locali. Pisarei e fasò, e tortelli (piatti tipici piacentini) hanno ricevuto una menzione speciale da parte della cuoca più brava che io conosca e che li prepara oramai da 50 anni... mia suocera che li ha definiti migliori dei suoi. Direi che è nato un nuovo punto di riferimento per chi ama mangiar bene con un ottimo rapporto qualità/prezzo in una bellissima location....

Location suggestiva con una bella terrazza molto arieggiata con vista su Val Luretta mt. 500, lo staff di sala giovane ed efficiente, il menù da noi scelto per il pranzo di ferragosto è stato: Entree, Macedonia di pomodori con spuma di burrata, polvere di olive di cappero. Antipasto: Tagliere con selezione di salumi Dop, torta di patate, cetrioli in agrodolce, scaglie di formaggio stagionato, e piccolo bignè con crema di funghi, al profumo di tartufo Un piatto a scelta: Strozzapreti estivi al ragù bianco di verdure e pesto rosso, oppure nidi di rondine ai funghi porcini. Un secondo a scelta: Porchetta di cinghiale oppure roastbeef affumicato alle erbe di Monticello e contorni di stagione. Dessert: Gelato alla robiola con riduzione di fichi fioroni, aceto balsamico e rosmarino. Coperto acqua vini caffe, tutto squisito. Da tenere in...