Trattoria Gufo Nero — Restaurant in Ghemme

Dopo diversi anni torno alla trattoria "Al gufo nero" di Ghemme condotta da oramai 40 anni da Diego e Franco ristoratori di origini emiliane che propongono piatti estrapolati dalle diverse tradizioni culinarie piemontesi. Il locale posizionato sulla statale per Novara, dispone di un ampio parcheggio comodo anche per i disabili e dotato anche di una colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici. All'ingresso si trova subito il bancone del bar e poi un ampio salone ed una sala più piccola dove possono comodamente trovare posto 120 persone malcontate. Parliamo di una trattoria quindi il servizio ed il personale sono molto poco formali, ma sempre efficienti e premurosi. Dimenticatevi il menù e la carta dei vini: I titolari ed il personale di sala passano fra i tavoli elencando i i piatti disponibili in quel momento e fra cui scegliere; per altro sul sito internet del Gufo, il menù è riportato, ed i piatti proposti sono gli stessi da anni, ma non sempre tutti disponibili: quello che comanda è la freschezza della materia prima quindi se per il giorno della vostra visita non è disponibile della buona polpa di manzo o della carne d'asino, scordatevi il bollito o il tapulone anche se sono sempre presenti sul menù del sito. Quello che è certo è che non soffrirete la fame perché le porzioni sono sempre abbondanti, né potrete lamentarvi per la cattiva digestione in quanto, come detto, i piatti sono sempre confezionati con materie prime freschissime e la preparazione è accurata. A condire il tutto è poi la simpatia e la familiarità di Franco, Diego e di tutto il personale che saranno sempre ben pronti ad accostarsi al vostro tavolo e scambiare quattro chiacchiere in allegria, ma sempre senza fermarsi mai nel servirvi il piatto richiesto, attingendo a provvidenziali carrelli che caricati con la pietanza da distribuire permettono a voi di vedere da dove arriva quello che vi viene messo nel piatto ed a loro di semplificare il lavoro. Al tavolo, al vostro arrivo, troverete una bottiglia di un vino locale adatto ad un palato medio non particolarmente pretenzioso, ma nulla vi vieta di chiedere un altra etichetta da scegliere però sempre fra le principali del territorio (non dimenticate che siamo a Ghemme, a due passi da Gattinara, Sizzano, Fara e Boca, tutti terreni in cui il Nebbiolo è il vitigno principe, ma non mancano Vespolina e Barbera). Dopo gli ottimi dolci, nessuna sorpresa al momento del conto: i prezzi sono da trattoria quindi assolutamente alla portata di tutte le tasche. Il locale è tenuto con molta cura e la pulizia è assoluta. Volendo trovare un difetto, ma forse lo è solo per me, è il rumore che a causa del numero elevato di avventori, può essere fastidioso: del resto il Gufo nero è quasi...

La nuova gestione si divide in persone accoglienti e disponibili e altre altezzose e poco propense al contatto con la clientela, in particolare la donna alla cassa, ci ha fatto pagare 20€ in più e quando abbiamo chiesto di rifare il conto (perché sullo scontrino non c'era il dettaglio ma solo il totale) si è alterata, lei! Eravamo in 6, 4 adulti e 2 bambini. Alla cassa la signora ci dice di dirle solo quello che hanno preso gli adulti "i bambini non mi dite" senza spiegarci il perché. I due adulti che erano con noi le elencando i piatti e alla fine scopriamo solo in quel momento che esisteva un menù fisso, che quello che ha preso solo antipasto e secondo avrebbe pagato di più di quello che per caso ha composto il menu fisso (in realtà sarebbe stato compreso anche il dolce ma nessuno ci ha detto niente) Rimaniamo noi come famiglia, mio marito dice "le dico cosa abbiamo preso noi" indicando la famiglia ovvero 2 antipasti, un primo e 2 secondi. Spiego: mio marito antipasto e secondo, io solo antipasto perché in questo periodo sto poco bene e mi era salita la nausea, i miei figli un primo e un secondo. Praticamente lei senza dirci nulla aveva come prima cosa messo 10€ a bambino a prescindere senza sapere cosa avesse preso, poteva anche non aver preso niente o aver preso dall'antipasto al dolce che pagava 10€ a prescindere. Che va anche bene ma basta saperlo! In questo modo abbiamo pagato doppio, c'è stato un errore di comunicazione, se lei ci dice non ditemi cosa hanno preso i bambini, a noi sembra strano dirle solo 3 piatti e gli altri no, che facciamo li rubiamo? Bastava dire " i bambini sono 10 euro, poi cosa avete preso?" Gli stavamo facendo notare la cosa tranquillamente invece lei si è alterata, ha alzato la voce e ha sbattuto la banconota sul bancone. Bene, era la seconda volta in un mese che andavamo, eravamo clienti dell'altra gestione, non andremo più. Peccato, ma se continua così i clienti li perde tutti, chiarezza e gentilezza sono la base. Consiglio di condire meglio i ravioli al sugo di arrosto, non sapevano di niente. Lo stufato...

Ero stata in questa trattoria in agosto ed ero rimasta piacevolmente colpita dalla cucina e dal servizio svolto da personale anziane ma con anni di esperienza senz’altro! Questa volta invece siamo venuti da Milano per mangiare in questo posto per un’occasione speciale con un prezzo stracciato per la quantità e la qualità del cibo. Unica grandissima pecca il servizio in sala, stendiamo un velo pietoso.. il personale di sala, se giovane, andrebbe formato.. una ragazza in particolare molto saccente e troppo confidenziale, per niente posata anzi… avevamo chiesto tre dolci (che ha fatto anche fatica ad elencare così come per i secondi e i primi propinandoci solo il risotto allo champagne …) arriva al tavolo con due dei tre dolci richiesti e alla richiesta della persona con dolce mancante si è posta in modo molto maleducato dicendo che bisogna avere pazienza che aveva portato prima quei due … ma la terza persona cos’avrebbe dovuto fare?! Guardare gli altri due mangiare??? E soprattutto avrebbe dovuto dire, con educazione e in modo posato, adesso arriva anche il suo .. aspettiamo ancora, intanto avevamo finito il dolce noi che l’avevamo ricevuto e la ragazza in questione ripassa dicendo sempre con tono molto inappropriato adesso glielo porta la mia collega il suo dolce rivolgendosi comunque ad una persona anziana. Insomma per questo dolce che alla fine la persona non voleva nemmeno più abbiamo dovuto aspettare e per giunta l’ha portato in sala lei e ha poi chiesto alla collega di consegnarlo al tavolo… una vera INCOMPETENTE!! ma pur sempre una ragazzina… peccato cucina e...