Sabato 13 luglio, in giro per il cilento, tra stupore e meraviglia, andiamo a Gioi Cilento, paese di modesta bellezza, ma inserito in un contesto davvero sorprendente.||Andiamo per visitare il paese natale di Leo de Berardinis, maestro del teatro italiano, siamo attori.||Posso dire che in vitù di questo fatto abbiamo girato l'italia in lungo e in largo e in modo davvero capillare.||La conosciamo bene e conosciamo i luoghi in cui mangiare bene, nelle diverse declinazioni possibili.||Prenotiamo, tramite internet, in uno dei pochi posti aperti nel raggio di 15 km,||"L'oasi della pace". Arriviamo dopo esserci persi nelle stradine delle colline - direi parche dal punto di vista della segnaletica- con 30 min di ritardo: diciamo ben oltre le 14,30.||Abbondantemente dopo l'orario di chiusura; unici due clienti.||Non solo ci hanno aspettato, ma cucinato in tempo reale i loro fusilli fatti in casa con sugo fatto al momento, ravioli di ricotta e mozzarella di bufala con parmigiano, antipasti di salumi locali, rigorosamente fatti da loro, formaggi, asparagi selvatici il tutto accompagnato da rosso locale in caraffa.||Tutto sublime nella semplicità e onestà dei sapori genuini. Cucina non elaborata ma rigorosa nel rispetto dei sapori. Per me qualità vincente su ogni elaborazione e declinazione gastronomica alla qualsivoglia "master chef " di turno.||Che dire di più?||Imperdibili due chiacchere con la signora Anna, cuoca sapiente, che con la sua "aristocratica semplicità" ti spiega piatti, materie prime e il restauro della struttura con con camere annesse, sotto lo sguardo del marito, pizzaiolo esperto (non abbiamo però assaggiato la pizza), di poche parole.||Per fortuna nel nostro vario e bellissimo paese ci sono ancora posti così.||Grazie.||Consiglio a tutti, se...
Read moreSabato 13 luglio, in giro per il cilento, tra stupore e meraviglia, andiamo a Gioi Cilento, paese di modesta bellezza, ma inserito in un contesto davvero sorprendente.||Andiamo per visitare il paese natale di Leo de Berardinis, maestro del teatro italiano, siamo attori.||Posso dire che in vitù di questo fatto abbiamo girato l'italia in lungo e in largo e in modo davvero capillare.||La conosciamo bene e conosciamo i luoghi in cui mangiare bene, nelle diverse declinazioni possibili.||Prenotiamo, tramite internet, in uno dei pochi posti aperti nel raggio di 15 km,||"L'oasi della pace". Arriviamo dopo esserci persi nelle stradine delle colline - direi parche dal punto di vista della segnaletica- con 30 min di ritardo: diciamo ben oltre le 14,30.||Abbondantemente dopo l'orario di chiusura; unici due clienti.||Non solo ci hanno aspettato, ma cucinato in tempo reale i loro fusilli fatti in casa con sugo fatto al momento, ravioli di ricotta e mozzarella di bufala con parmigiano, antipasti di salumi locali, rigorosamente fatti da loro, formaggi, asparagi selvatici il tutto accompagnato da rosso locale in caraffa.||Tutto sublime nella semplicità e onestà dei sapori genuini. Cucina non elaborata ma rigorosa nel rispetto dei sapori. Per me qualità vincente su ogni elaborazione e declinazione gastronomica alla qualsivoglia "master chef " di turno.||Che dire di più?||Imperdibili due chiacchere con la signora Anna, cuoca sapiente, che con la sua "aristocratica semplicità" ti spiega piatti, materie prime e il restauro della struttura con con camere annesse, sotto lo sguardo del marito, pizzaiolo esperto (non abbiamo però assaggiato la pizza), di poche parole.||Per fortuna nel nostro vario e bellissimo paese ci sono ancora posti così.||Grazie.||Consiglio a tutti, se...
Read moreImmerso nel verde Parco del Cilento nel comune di Gioi sorge L'Oasi della Pace. Luogo incantevole dove è possibile degustare deliziosi piatti tipici della tradizione culinaria cilentana. Un ambiente ospitale dove Anna e Vito vi attendono per farvi degustare La cucina di Gioi, con prodotti a km 0 accuratamente selezionati ed utilizzati per la preparazione di piatti semplici, genuini e saporitissimi. La redazione del Tg News con l'editore Michele Graziosi ed il direttore responsabile Massimiliano Finamore, sono stati ospiti presso questo caratteristico locale, dell'Avvocato Vincenzo Torraca e della gentile consorte Annamaria Scarpa. Su una splendida terrazza panoramica Vito ed Anna ci hanno fatto degustare le proprie specialità: un antipasto di verdure miste freschissime ben amalgamate con salumi tipici e soprattutto con la famosa soppressata di Gioi. Una degustazione di fiori di zucca freschi in pastella. Ha fatto seguito, un primo tradizionale: I fusilloni di Gioi al ragù di braciola ed un secondo con una morbidissima è squisita braciola. Il tutto innaffiato da un ottimo vino bianco locale....
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