Fenesta Verde Trattoria dal 1948 (Unica Sede) — Restaurant in Giugliano in Campania

La Fenesta Verde è ciò che più ci si può aspettare quando si desidera il meglio della cucina napoletana tradizionale.

Ho deciso tra i tantissimi ristoranti, altisonanti, di ritornare dopo anni lì dove i miei genitori pranzavano da giovani, per festeggiare il sessantesimo compleanno di mio padre. L'accoglienza dei miei commensali è stata più che ottima; l'arrivo di mio padre, festeggiato anche a sorpresa, è stato giusto nei modi e nei festeggiamenti non chiassosi ma felici! Nella cucina, negli antipasti, nei primi in modo particolare, nei secondi, dolci, caffè e amari c'è tutto il segreto della fortuna di questo ristorante d'elite: i sapori e i prodotti preparati sapientemente con estrema cura e rispetto del gusto della tradizione delle ormai non più nuove tecniche di cucina fanno strabuzzare gli occhi e fanno saltare la lingua tra i denti dalla gioia. Il servizio più che puntuale, professionale, rigoroso ma non algido e sempre alla mano riempiono le sale della trattoria rendendola estremamente gioviale. I costi per gradire tale professionalità e lusso, sono giusti leggittimi e onesti e a napoli si dice "Tant' spienn' e tant' hai" (Tanto spendi, tanto ricevi).

Il connubio perfetto di questi fattori fondamentali assieme al garbo dei proprietari sempre alla mano ma mai invadenti, alla struttura storica ma mai in disuso e all'amore che tutto lo staff impiega nel lavoro che poi propongono a noi clienti rendono l'incontro in questa Trattoria un tumulto di gioia sapori e fantasie!

COMPLIMENTI! COMPLIMENTI e ancora COMPLIMENTI! Ci rivedremo il prima...

Premesso che ho messo una stella perché non si puo' mettere zero. Mi sono recato a fenesta verde con un amico col piacere di fargli conoscere il posto e gustare la loro cucina essendoci gia stato con buona impressione.oggi 2 febbraio 2022 dopo l antipasto della casa, all arrivo del primo piatto abbiamo notato un medio(non piccolo) insetto di colore nero in posizione fetale (avreste dovuto vedere le zampette) all interno del piatto, il proprietario notando il nostro imbarazzo sì e ' avvicinato chiedendo come fosse possibile??? Al che' prontamente il mio amico ha risposto... non l avevo mica in tasca? Fino a qui... onestamente nulla di contestabile.. (può anche succedere) ma la vera contestazione é che il piatto viene portato via per essere poi ripresentato senza avere la certezza di essere stato effettivamente cambiato. Capirete che proseguire un pranzo a questo punto diventa impossibile avendo visto uno scarafaggio simile all interno del piatto( che il proprietario al attribuisce al porro). Quindi nn ci resta che chiedere il conto,sottolineamo che il proprietario ha avuto l intelligenza di togliere dal conto il piatto interessato.. quindi possiamo affermare che a fenesta verde non abbiamo pagato l insetto presente nel piatto(ravioli con pinoli e cipolla ecc). Non aggiungiamo foto per rispetto di noi stessi ma se qualcuno volesse mettere in dubbio l accaduto possiamo tranquillamente documentare con foto. Credo che far restare il piatto a tavola e riprenderlo nel momento in cui sarebbe arrivato il "nuovo" piatto .. avrebbe dato un...

Da anni mi parlavano bene di Fenestra verde e alla fine ho prenotato. È stata un'esperienza che mi mancava. La location, ex ambienti di pertinenza della chiesa adiacente, è magica, ha tutto quanto ci si possa aspettare, è come essere in una casa dell'alta borghesia di inizio secolo, con vecchi pavimenti in graniglia , sedie thonet con cuscini super comode, il camino su cui cuociono alcune delle carni offerte...proprio come a "casa" ,appunto. Il personale in sala merita la lode, attento e discreto al contempo! Ci sono piatti tipici della tradizione, ma anche proposte fuori menù esposte a voce, la chicca è che il Menù sia stampato su una carta con disegni ad acquerello, che ho molto apprezzato. La carta dei vini è stata ben pensata, varia, con prezzi super onesti. Con mio marito abbiamo condiviso il loro antipasto " 7 bocconi ", il mezzaniello Lardiato e il petto d'anatra. Sul dessert noi non scherziamo e ne abbiamo preso uno a testa, la loro millefoglie e la tartelletta crema e pinoli. Tutto tutto molto buono. Se siete disposti a socializzare non mancherà occasione sia da parte del patron Guido, che suo nipote Antonio ( esperto di vini e non solo) ,che degli altri commensali presenti. Bellissimo "salotto napoletano" rivisitato in periferia. Grazie...