Al Ponte Del Calvario — Restaurant in Gorizia

Poche sere fa abbiamo cena in 20 persone sotto il porticato: ambiente bello, non c'è che dire, ma all'inizio della cena non mi posso già sentire dire dalla proprietà COSA devo mangiare ed anche il QUANTITATIVO pro capite ("di questa carne potete mangiarne un pezzo a testa"). L'idea personale è che ci sia stato propinato quello che era rimasto dalla giornata e serata, salvo poi doverlo smezzare tra tutti i commensali. C'era una persona celiaca ed intollerante al lattosio che - de facto- non è stata messa in grado di mangiare nulla (neanche la meringa, perchè è l'unica in Italia fatta col latte!), se non un pezzo di barbabietola con olio ed un pezzo di zucchina in tutta la sera. Abbiamo chiesto qualcosa per lei (uova o altro):nulla! A qualche commensale non era arrivata la portata e, al momento di farlo presente, il servizio era quasi spazientito. Qualità del cibo buona, poco più che "casalinga", ma nulla di eccezionale che meriti il ritorno. La cena si è conclusa con "Ma voi il dolce non lo volete, vero?"; quando abbiamo indicato che invece l'avremmo gradito, ci è stato risposto -cito testualmente- "vedo se mi è rimasto un pezzo di strudel fatto da mia mamma e ve lo dividete in venti!". La sorpresa è stato il conto: letteralmente una follia!! 50 euro a testa, 100 euro a coppia per un totale a testa di 3 mini mini porzioni di antipasti, un cucchiaino di gnocchi, 4 pezzettini tra carne e salsiccia carne ed una lingua di strudel larga 1 cm. Se io avessi sommato tutto il cibo della serata, non avrei riempito un piatto completo. La quantità del cibo offerto, per come sono abituato io in giro, sarebbe stata sufficiente per metà delle persone. Certo, sono state bevute circa 10-12 bottiglie di vino, ma anche a 20 euro l'una (la carta dei vini coi prezzi non si è vista!), non è giustificato il resto del conto per circa 700-800 euro. Assolutamente...

Ha deluso le aspettative Menù 6/10: ristorante mediocre con offerta gastronomica molto ristretta, scelta limitata, 3/4 opzioni per categoria. Allora come primo ho preso gli assaggi della casa ovvero il tris: nel complesso qualità appena sufficiente, porzioni esigue, non mi ha convinto per niente. La tartara speziata coi peperoni nella media, gulash ottimo, tenero e succulento, però la polenta era precotta, di quelle già pronte, troppo liquefatta; kipflel x. I dolci a mio avviso non raggiungono la sufficienza: la millefoglie di livello è l'unica che si salva; la mousse di cachi e castagne non è propriamente una mousse, servita fredda, e il contrasto di sapori lasciava un po' a desiderare risultando indigesta, anche lo strudel bocciato. Vino della casa super. Servizio 8/10: personale di sala gentile ed educato, non fa sentire fuori luogo il cliente. Conoscenza approfondita dei piatti serviti con spiegazioni e chiarimenti graditi. Bagni puliti e profumati. Ottima l'accoglienza caratterizzata da un saluto caloroso e dall' introduzione alla cena con crocchette ripiene di zucca e peperoni, gradite. Location 8/10: il ristorante è ubicato sotto il monte calvario, protagonista della grande guerra. Subito, dall'ampio parcheggio dinanzi al ristorante, notiamo uno stile particolare, in cui una bicicletta gialla floreale la fa da padrona. Entrando all' interno ammiriamo un' ambiente curato e particolare, vintage e retrò. Suppellettili e vari oggetti, anche datati, creano una gran' atmosfera. Sedie non comodissime ma vabbè. Prezzo 5,5/10: troppo alto se prendiamo in considerazione la qualità discreta e le porzioni piuttosto...

During a brief trip from Slovenia to the Italian coast we stayed near Al Ponte Del Calvario restaurant and our hostess recommended it. The atmosphere was just what we wanted, so quaint and Italian with a hint of old world Austro-Hungarian. Our waitress was wonderful, polite, informative and fun. The food was delicious and we were offered schnapps to accompany our strudel. Thank you, we would love to come back some day. PS. The photo was taken after consuming...