L'Oster Bif & Beef Restaurant — Restaurant in Grassobbio

A dir poco eccezionale. Un locale molto carino ed un personale che dir gentile è un eufemismo. Ma passiamo ora al lato veramente interessante, la cucina. Parliamo in primis di una braceria e o le cose si fanno bene o si bruciano...beh qui non è il caso. Ogni carne è cotta perfettamente e se non siete soddisfatti della cottura vi danno una bella piastra dove potervela cuocere a modo vostro. E i piatti? Carni di ogni tipo tra cui la Kobe (famosa carne giapponese), canguro, struzzo, coccodrillo e chi piu ne ha ne metta. Insomma se volete provare qualcosa di nuovo siete nel posto giusto ma anche se volete restare sul classico come una pichana. Primi piatti e antipasti unici come la polenta fritta con fonduta e tartufo, o come gnocchi di polenta ai funghi con aggiunta di castagne, per non parlare delle loro favolose patate che non sono affatto secche e accompagnano volentieri i vostri piatti. Sapori veramente unici e ben pensati per farvi assaporare al meglio questa cucina. Il ristorante offre anche una vampia scelta di vini, cosi da potervi gustare al meglio il vostro piatto con il giusto vino. I camerieri e proprietario Daniele sono molto preparati sulla loro cucina e vini, dunque se avete qualche dubbio basta chiedere a loro che vi accompagneranno nella vostra scelta. E ora un altro tasto importante, ma pago tanto? Siete qui per la qualita e i prezzi delle carni e primi sono piu che generosi (14-18 euro a piatto). Insomma tornateci spesso per provare la vastita di piatti che hanno e anche per qualche occasione speciale che ogni tanto offrono, come a natale (2023) offrivano la renna, o un evento spagnolo con carni uniche. Direi che mi sono espresso piu di quanto potevo, ora sta a voi provare e...

Nella campagna bergamasca, o meglio nella zona industriale di Grassobbio troviamo l’Oster Beef,  che si conferma un indirizzo imperdibile per gli appassionati di carne, unendo tradizione italiana e audacia gastronomica. Il locale, dall’atmosfera rustica ma raffinata, combina l’essenzialità di una trattoria con l’attenzione ai dettagli di una steakhouse di livello: legno scuro, illuminazione calda e una vista sulla griglia a legna, dove prendono vita capolavori di sapori.

Al centro dell’esperienza, la Chianina, che si presenta in tutta la sua maestosità: filetti dal colore rubino, con una marezzatura perfetta e una cottura che ne preserva la succulenza.

La Grigliata Reale , un omaggio alla tradizione, con tagli come la costata e il controfiletto che esaltano la dolcezza e l’intensità di questa razza toscana.

Ma è la Grigliata filetti a stupire, con una selezione di carni rare e sapienti: La Zebra, Il Canguro, il Maialino ed il Manzo: un classico filetto, dove la qualità della materia prima brilla in ogni boccone.

Le patate al forno, croccanti fuori e morbide dentro, completano il piatto con una semplicità che ne esalta la qualità.

A rendere indimenticabile la serata, è stata la cortesia e competenza dello staff. I camerieri, preparati e discreti, guidano nella scelta con suggerimenti e con l’abbinamento dei vini, dimostrando una conoscenza approfondita del menu e una genuina passione per l’ospitalità.

In sintesi è sicuramente un posto da provare per chi cerca un’esperienza che soddisfa sia il palato più tradizionale che quello più avventuroso, accompagnato da una squadra che fa sentire ogni cliente come un ospite...

Visitato più volte per cenare. Posto dal design minimalista, soffitti alti, alcune piante, buona pulizia; questo però significa un locale con un rimbombo tale da fare fatica a parlarsi allo stesso tavolo: troppo rumore. Servizio buono, tempi adeguati, menu completo anche se ridotto a causa covid. Antipasti tutti buoni, affettati vari e di qualità, fritti fatti bene. Primi: non consiglio i risotti a mio parere eccessivamente cotti. Secondi: purtroppo la fiorentina è stata una delusione, molto asciutta e dura ed a tratti carbonizzata; ho fatto notare la cosa al servizio in sala e siamo rimasti 25 minuti ad attendere una risposta che non è arrivata, al che abbiamo chiesto il conto che è arrivato a cifra piena. (Qui errore mio perché non mi sono lamentato appena mi è stata servita e in cassa non abbiamo detto più nulla, però ritengo serva un po di onestà da parte di chi cucina nel controllare di non far uscire una pietanza che è evidentemente bruciata) Non sto dicendo fosse incommestibile poiché la abbiamo mangiata, ma assolutamente non valeva gli 88€ di listino per 1.1kg da cruda. Eravamo seduti davanti alla griglia e ho potuto vedere le carni cotte a fiamma viva per tutto il tempo che prendevano fuoco a tratti spargendo odore di bruciato (i vestiti il giorno dopo hanno ancora odore). Gli altri tagli di carne provati in passato e dai miei commensali erano buoni, ma con qualche simile...