Ristorante Belvedere — Restaurant in Gremiasco

Il ristorante Belvedere si è rivelato una scelta eccellente per il pranzo del primo dell’anno. Situato in un ambiente collinare suggestivo, il locale offre una splendida vista sulle colline, un comodo parcheggio e un’atmosfera accogliente, perfetta anche per chi ha bambini. Il menù fisso guidato ci ha davvero conquistati: due portate di antipasti deliziosi, con caponata, salumi, flan e frittata; due primi impeccabili, tra cui spiccano i ravioli di carne in brodo di cappone e un timballo di riso; due secondi di carne succulenti con contorni ben abbinati, come l’arrosto di reale. Il tutto si è concluso con un tris di dolci indimenticabili, in cui il pandolce genovese era semplicemente perfetto. La qualità del cibo è altissima, tutto preparato in casa con attenzione e servito alla temperatura ideale. La cucina tradizionale del Belvedere è un autentico viaggio nei sapori genuini, esaltati dalla cordialità del personale e del titolare, sempre attenti e disponibili. Infine, il rapporto qualità-prezzo è eccezionale, un aspetto che rende questa esperienza ancora più soddisfacente. Non vediamo l’ora di tornare per assaporare nuovamente la...

Ristorante che compare fra le osterie consigliate da Slow Food, con prodotti del territorio ben cucinati. I piatti sono sia tipici piemontesi sia elaborazioni della casa. Menù fisso (farsi indicare quando cominciano a servire per tutti) che varia a seconda dei giorni. Comprende tanti assaggini sfiziosi di antipasti (fra cui salumi della zona), un paio di assaggi di primi e un assaggio di secondo (un tempo due), con contorno e vino in bottiglia di qualità (Cantine Boveri). Per certi piatti ripassano a fare il bis. Eventuali vini dalla carta (ottima) sono extra. Le quantità sono giuste se si mangia tutto quanto viene proposto, nel senso che non si esce sentendosi scoppiare con la nausea. Pre-covid costava 30 euro, ora 35, un adeguamento comune ai ristoranti della zona. Bel dehor d'estate, l'interno molto rustico. Personale gentile...

Pranzo con figliogrande, giudice blasonato di agnolotti al sugo d'arrosto. Il locale è accogliente, il personale molto gentile e la cucina merita solo un "wow"... Assaggi di antipasti, con il tortino di cipolle che rasenta l'esperienza mistica gli agnolotti ottimi. Trattandosi di un pranzo veloce abbiamo questa volta saltato i secondi, ma non ho rinunciato al dolce: un tortino di pesche da piangere a terra gridando "non me lo merito!". L'esperienza per me vale la pena, non pensate però a uno di quei locali che cambiano una carta alla settimana: ci si va quando si vogliono mangiate i piatti del territorio, ottimamente cucinati. Il costo è più che adeguato. Dimenticavo: figliogrande di agnolotti ne ha lucidati letteralmente...