Pietramare Natural Food Restaurant — Restaurant in Isola di Capo Rizzuto

Dopo 5 anni, sono tornato a cena da Pietra mare Natural Food con mia moglie e due amici. Il cibo ha i requisiti minimi per un ristorante che ha la prestigiosa stella Michelin (tutti mediamente ben eseguiti, ma nessuno per cui tornerei), ma ciò che non mi farà più tornare nel locale è lo scarsissimo livello del servizio. Va premesso che, trascorse due ore in cui ci era stato servito soltanto il "benvenuto" e il primo piatto (di un percorso con sette portate), quando ho visto lo chef che portava in tavola i piatti, ho chiesto quale fosse il problema e mi è stato detto che si aspettavano rinforzi che non sono arrivati. Tuttavia, anche al netto del fatto che siamo stati seduti quattro ore per finire la cena, il servizio è stato decisamente poco attento (per usare un eufemismo): non per tutti i piatti sono state servite prima le donne (peraltro da una cameriera che ostentava un contegno eccessivo anche per un ristorante di livello più alto); una portata è arrivata prima che fossero state portate le posate in tavola; il pass a tratti un po' caotico e camerieri che correvano (passi per la trattoria, ma in un ristorante di quel livello, non il massimo); io ero l'unico ad avere l'acqua gasata e hanno finito la bottiglia servendola a tutti gli altri commensali, fuorché a me; nel mio risotto cacio e pepe ho trovato un filo di nylon (probabilmente proveniente dall'imballaggio del formaggio); poiché l'acqua non veniva lasciata al tavolo (come negli altri ristoranti dalle stesse pretese), ho dovuto chiedere per cinque volte che mi venisse riempito il bicchiere, perché nessuno dei camerieri controllava spontaneamente (cosa fastidiosa soprattutto verso il fine cena, quando, con noi ancora seduti a causa dei lunghi tempi di servizio, i camerieri erano dediti a rassettare il locale, anziché prestare attenzione al servizio). Dopo tutto ciò, come se nulla fosse accaduto e come se il servizio fosse stato impeccabile, il conto è stato presentato a prezzo pieno, senza nemmeno il gesto di togliere il costo del piatto con "l'intruso" (benché, per il servizio reso, a mio avviso l'occhio di riguardo sarebbe dovuto essere anche maggiore). Vengo in Calabria tutti gli anni e mi dispiace molto dire che non tornerò più in...

Premetto due cose, primo che consiglierei a tutti di provare la cucina del Pietramare in quanto è stata una bella esperienza, anche se mi sarei aspettato qualcosa di più, per questo secondo me non merita il massimo. Secondo spero che queste mie "critche" vengano prese in modo costruttivo, perché non potrei mai permettermi di giudicare l'ottimo lavoro e la passione che viene messa in ogni piatto e nella cura del cliente. Per iniziare voglio fare i complimenti al servizio, che ha prontamente risolto un disguido, i ragazzi sono veramente gentili e preparati. Passando alla parte culinaria, dividerei la mia recensione in due, il menù vegano, ed il menù "standard". Ogni volta che scrivo una recensione su un ristorante, parto dall'attenzione che viene messa nel preparare il menù vegano per mia moglie e questa volta non è stato all'altezza, tutto cucinato benissimo, dei bei abbinamenti, soprattutto il dolce, ma sono state servite zucchine in 4 portare su 10 e nessuna portata a base di proteine. I legumi in questi casi sono un alleato importante, inoltre le zucchine stesse non erano molto saporite. Per il menù "standard" tutto buonissimo, partendo dai primi, il piatto "stellato" mi ha ricordato la "pasta al pomodoro" di mia nonna, ottimi i tagliolini al tartufo e gamberi, ma nei piccoli particolari manca qualcosa, come la scelta del tipo di pasta, va bene Gragnano IGP, soprattutto per gli stranieri, ma esistono molto maestri pastai, come ad esempio Minardo di Ragusa che della pasta secca ne hanno fatto un'arte. Passando ai secondi, ottima la carne abbinata a del topinambur, ottima anche la "semplice" fritturina di pesce accompagnata con delle salsine però non eccezionali, in quanto la scelta del miele in quella agrodolce poteva essere più ricercata, inserendo un miele molto più aromatico e particolare, come ad esempio il miele di erica, invece un po' inutile la salsina alla salsa di soia. Chiudiamo con i dolci, veramente buoni soprattutto il cioccolatino al tabacco, ma quello che secondo è stato il miglior piatto della serata è cioè il pre dessert, una spuma alla menta su una salsina di un amaro fatto dallo chef, un esplosione di sapori in bocca,...

Ho dato 4 stelle perché sono rimasta delusa sul fatto che alla mia prenotazione ho chiaramente specificato di essere intollerante al lattosio ma il personale mi ha garantito che non c'erano problemi.... al momento dell ordine ho ordinato un menù (fisso) di cinque portate compreso il dolce però ribadendo si essere intollerante al lattosio..al momento del dolce mi arriva il sorbetto ma come tutti sappiamo il sorbetto viene servito come intermezzo tra un pasto e l'altro...ho chiamato il cameriere dicendo che volevo anch'io il dolce ma mi è stato detto che per me non c'era il dolce ma se volevo c'era quello, io ovviamente non l'ho voluto perché non era un dolce è visto che era pure il mio compleanno sono rimasta molto delusa ..in cassa ho pagato lo stesso il dolce che loro non mi hanno garantito adesso io mi chiedo possibile che uno chef stellato non era capace di fare un dolce...