Ristorante Pepito di Jesi, sabato 26 novembre. Prenoto un tavolo per 8 persone, 4 adulti e 4 bambini. Alle ore 21.45 arriva il caffè e subito dopo la titolare che ci dice cortesemente se possiamo abbandonare il tavolo perché sono arrivati 8 ragazzi che vogliono mangiare. Altrettanto cortesemente e scherzosamente le diciamo: “Che fai, ci mandi via ?” Risposta: “Eh sa, di questi tempi si lavora solo il sabato (falso) e non posso mandarli via !” Allora bisogna che quando uno prenota spiegate al telefono che fate due turni (ma non ci risulta) e che alle 22.00 ci si deve alzare, così a nostra volta decidiamo se passare la serata al Pepito. In caso contrario i ragazzi arrivati a mangiare alle 22.00 aspettano qualche minuto che uno si alzi con calma e se ne vada per proprio conto. Subito dopo si mette a fare la “posta” davanti al nostro tavolo fissandoci come a dire: “vi sbrigate ad alzare le tende ?” Non dico che da noi si debba per forza uguagliare la cortesia e la cordialità tipica che so, della Romagna, ma questo è un banale esempio su come per prendere 8 clienti in più ne perdi 8 più tutti quelli a cui racconteremo questa cosa. Se vai a fare queste “uscite” qui oltretutto nel periodo dei social, è meglio che...
Read moreIt have taken me less time to fly from london to falconara than to the waiter to finally realize that our table was till waiting to order, better dont say anything about the wait for 4 pizzas. Two of the people had plenty of time to eat their pasta and decide to order the pudding. Not enough people working on the floor probably 50% is a...
Read moreSabato sera rovinato. Nulla da dire sul cibo, quello ci può anche stare, ma il servizio è stato talmente pessimo che abbiamo seriamente pensato di andarcene. All'arrivo bisogna placcare i camerieri per farsi portare al tavolo, cosa che succede quasi tutte le volte, poi siamo riusciti a ordinare (sempre con strategie da rugbisti) ma non ci portavano da bere. Sono arrivate le verdure grigliate, peccato che piatti, birra e pane no. L'abbiamo chiesto a due cameriere differenti: una ha risposto cortesemente che se al bancone non gli spinano la birra lei non può portarmela, la seconda ha annuito con aria vagamente scazzata. Le pizze sono arrivate più di un'ora dopo. Per finire, ci hanno fatto aspettare anche per pagare il conto: il tizio del bar era impegnato a brindare con i suoi amici, ed ecco spiegata l'attesa per la birra. Non ci degnava di uno sguardo così gli ho detto che, volendo, potevo anche non pagare. Purtroppo non ha accettato....
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