Sicuramente il pranzo del giorno di Natale non è l'occasione più adatta in cui esprimere un'opinione su un locale, ma comunque è una aspetto del globale. La sala è ben addobbata, con un bellissimo albero di Natale e altri alberelli stilizzati pendenti dal soffitto, però purtroppo la cosa che si nota di più entrando è la quantità di persone (forse un po' eccessiva rispetto alla grandezza della sala) e i troppi tavoli a distanze molto ravvicinate. Una volta accomodatici il vociare è assordante e non si riesce a parlare con la persona affianco a meno di non urlare,contribuendo così all' aumento del frastuono. Di capire cosa stiano dicendo i nostri commensali dall'altra parte del tavolo non se ne parla neanche. Inizia il servizio: il personale è veloce,disponibile,cortese e riesce quasi sempre a risolvere rapidamente i nostri inconvenienti o richieste. Il cibo invece non è sembrato all' altezza delle aspettative, forse anche questo a causa del numero troppo elevato di commensali. Le porzioni sono anche troppo generose e il numero delle portate rende impegnativo assaggiare tutto, ma a scapito dell'accuratezza dei piatti. Non voglio discutere la qualità e la freschezza degli ingredienti, ma la percezione è un po' di buttato là: il salmone affumicato senza un crostino; l'antipasto misto cotto senza un filo di condimento, salsina o almeno con un impiattamento gradevole (ottimo invece il baccalà mantecato), il polpo con la polentina fredda, il risotto al limite della tenuta della cottura, gli gnocchetti troppo "cremosi", la grigliata (arrivata quando eravamo già strapieni) un po' fredda e un po' asciutta... Probabilmente molti di questi problemi non si sarebbero presentati in un normale servizio quotidiano con meno persone e meno portate, ma considerando che il menù è la proposta natalizia e che il prezzo era commisurato all'evento, l'esperienza almeno questa volta non è...
Read moreSono andato ieri a mangiare in questo ristorante consigliato da diversa gente del luogo , premetto che essendo per lavoro chef di cucina da 28 anni a capo di una brigata di cucina di 15 cuochi molte volte penso di essere troppo esigente come sono esigente per i miei cuochi ma non penso che sia essere esigente uscire da un ristorante dove hai appena mangiato salire in macchina e ritrovarsi con tua moglie a fianco che si riempie per tutto il corpo di puntini rossi ,mani gonfie e prurito alla gola senza essere allergica a niente e nel giro di 40 minuti anche il resto del tavolo incomincia a riempirsi allo stesso modo compresi mio figlio di 11 anni,mia figlia di 8 anni e mio figlio di 18 mesi che non anno mai sofferto di alcuna allergia compreso me e un amica di famiglia . Siamo finiti tutti quanti al pronto soccorso dove oltretutto abbiamo pagato 25 euro a testa per la visita anche se in possesso di regolare tessera sanitaria europea.dopo il mio percorso lavorativo comprensivo di tre stelle Michelin penso di essere in grado di riconoscere una intossicazione alimentare visto che la conservazione degli alimenti è la prima cosa che ti insegnano il primo giorno del primo anno della scuola alberghiera. Tirando le somme penso che il titolare e tutto lo staff non abbiano fatto l'alberghiero perciò penso che debbano fare un po' più di attenzione alla conservazione degli alimenti in primis perché questa volta hanno trovato me che la chiudo qua e vado avanti ma qualcun altro potrebbe pensare di chiamare l'igiene e non penso che dopo quello che ho visto il ristorante ne uscirebbe illeso forse neppure aperto.non potevo però avrei messo 0 stelle Consiglio vivamente alla gente di optare per altri posti ve lo dice un idiota che lavora ai più alti livelli gastronomici da più di 20 anni e visto che so quello che dico mi firmo...
Read moreUn viaggio gastronomico al mare è quello che offre l'Osteria da Nicola. Le fritture di pesce sono un trionfo di sapori e consistenze, con calamari e gamberetti avvolti in un impasto leggero e croccante che cattura la freschezza del mare in ogni morso. È come assaporare una fetta di mare sulla propria tavola.
Gli antipasti di pesce continuano a stupire. Il carpaccio di pesce spada si scioglie in bocca, presentando una combinazione di delicatezza e robustezza. L'insalata di mare è una sinfonia di colori e gusti, con frutti di mare freschi e saporiti che si sposano in una danza gustativa indimenticabile.
L'atmosfera rustica dell'osteria cattura l'anima dell'Italia tradizionale, con un personale affabile che ti fa sentire come a casa. L'esperienza complessiva è una celebrazione del mare e della cucina italiana, che lascia un'impressione duratura nel cuore e nel palato.
Se sei un appassionato del pesce, l'Osteria da Nicola è una tappa obbligata. Le fritture e gli antipasti di pesce sono l'eccellenza della tradizione culinaria italiana, presentati con passione e maestria. Non vedo l'ora di ritornare a immergermi nuovamente in questa esperienza culinaria...
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