Il Girone Dei Golosi — Restaurant in L'Aquila

Pessima esperienza , mi avevate detto che i vostri primi erano di pomodoro semplice , quando nessuno di noi non mangia ne besciamella e ne formaggi sulla pasta ( visto che una persona e ' celiaca e l' altra persona ha il colesterolo quasi rischio infarto ) e più massima maleducazione da parte della titolare che ci assillava su cosa prendere e non prendere , non mettono nemmeno un menù in vista senza i rispettivi prezzi e inoltre avevano solo tre pietanze... non esiste un menu da proporre ,non avete fatto nulla per recuperare l' errore e portarvi via indietro la pasta con la besciamella , avete detto che lo avevate comunicato che c' era la besciamella quando così non era. Ci volevate fare pagare anche il vino non preso , si offendono perché gli abbiamo detto che non è un ristorante , ma e' un bistrot quando e ' stata la titolare a dirci x prima che che quello non era un ristorante ma una sorta di bistrot , per quale motivo si offende ? Se e ' stata lei per prima a comunicarlo ? E così dopo aver pagato quasi 80€ senza mangiare nulla ci ha cacciato fuori dal ristorante come ladri perché si e' offesa ....cmq la pasta non era da pagare visto il vostro errore senza recuperare e portarla via indietro e nella pizza fritta avete messo un mini fettina di prosciutto , Mai più . cafoni ..... Ci dovevate rimborsare il danno morale a persone stanno male seriamente con dei certificati e documentazioni in mano , li avete...

Abbiamo cenato in questo """ristorante""". Fin da subito abbiamo notato che il servizio non era dei più professionali ma ci siamo lasciati trasportare dalla stravaganza della proprietaria nella scelta dei piatti. Tutti i piatti erano leteralmente tapas per forma e qualità, assolutamente nulla di lontanamente comparabile con dei piatti gourmet. L'antipasto: 1 pizza fritta grande come un palmo di mano ed un supplì riscaldato che abbiamo condiviso: 6 euro. Il primo: una lasagna senza lode nè infamia che abbiamo condiviso: 7 euro. Il secondo: due porzioni di polpette (letteralmente due polpette poco piu grosse di palline da golf) 8.5€ x2= 17. Un bicchiere a testa di vino rosso (che era rosa) e due acque: 7€. Praticamente al momento di presentare il conto avrebbero dovuto mettersi un passamontagna per la ladrata. C'è da precisare che 40€ o più li avremmo spesi volentieri per una cena gourmet, ma questa era una cena per la quale ci sarebbe dispiaciuto pagare anche solo 20€. Un aperitivo scarso praticamente. Un consiglio per la proprietaria : non puoi mascherare dei piatti casalinghi con la parola "gourmet" e continuare a sbatterla in faccia ai tuoi clienti quando poi presenti le peggio polpette della nonna su un piatto dell'Ikea. Una vergogna. Fate il piacere di girare a largo da...

A pochi passi dalla piazza centrale, si cela un piccolo grande tesoro della ristorazione a gestione famigliare: un luogo dove autenticità e passione si fondono in un’esperienza indimenticabile.

In una parola? Strepitoso!

Il servizio, semplice ma curato in ogni dettaglio, riflette l’attenzione e la dedizione che solo una gestione familiare può offrire. Il menù, sapientemente stagionale, è pensato per esaltare al meglio la freschezza e la qualità delle materie prime.

Il rapporto qualità-prezzo è straordinario, con porzioni generose che deliziano tanto il palato quanto lo spirito.

L’ambiente, raccolto e accogliente, emana calore e autenticità, offrendo un rifugio di gusto e convivialità lontano dal trambusto.

Luoghi così sono ormai una rarità: veri e propri baluardi del mangiare bene, con l’anima.

Un plauso sincero alla splendida coppia che lo gestisce con amore e dedizione. Ci rivedremo senz’altro...