Il locale si trova sulla strada, ma dispone di parcheggio riservato. All'ingresso si trova il bancone ove è possibile ritirare la merce ordinata per l'asporto; ma non si può evitare di notare le bottiglie sulle pareti le mensole e nei due frigoriferi (bollicine e bianchi). A destra si lascia l'ingresso per accedere alla sala, arredata in stile moderno, giovane, fresco e semplice. Le bottiglie di vino sono sempre presenti. Disponibili anche posti all'esterno. Il locale interno è climatizzato con delle barriere d'aria sulle aperture verso l'area esterna. Il menù nel suo layout rispecchia lo stile del locale. L'offerta dei piatti (numero) non è eccesiva (a mio avviso ciò denota la cura che si dedica alla preparazione di ogni singolo piatto) ed alcuni sono disponibili solo in alcune stagioni (ciò attesta anche l'osservanza della stagionalità delle materie prime e la loro selezione). Gli antipasti offrono soluzioni sia per gruppi, per "spuzzualiare" (sdoganato da Claudio Bisio in Benvenuti al Sud) in compagnia o anche soluzioni per un piccolo gruppo più intimo. Si denota una selezione delle materie prime del territorio, per salumi e formaggi. I primi piatti sono sontuosi nell'offerta e generano acquilina già solo nel leggerli dal menù. Grandi classici come la Matriciana, Cacio e Pepe e la Carbonara, ma anche pasta ripiena e zuppe/brodo, cacciagione e pesce. La pasta all'uovo è RIGOROSAMENTE fatta in casa (pappardelle, chitarra, ecc) L'offerta dei secondi piatti di carne, con abbinamenti e cotture molto interessanti. Dulcis in fundo ... rispetto alla gamma di secelta tra primi e secondi quella dei dolci; scelta più limitata, però sono tutti preparati al momento (questo è un plus). Mi sento di consigliare di limitare l'uso dello zucchero a velo e aggiungere qualche attenzione in più sui dolci, che sono poi l'ultimo ricordo di tutto il pasto. Il servizio è cortese e disponibile nel cercare di soddisfare le esigenze del cliente. Riccardo saprà consigliarvi al meglio su quale vino accompagnare per esaltare il vostro pasto. Le etichette sono molte, per lo più abbruzzesi ma selezionate, e si notano poche bottiglie selezionatissime di toscani e trentini. Il prezzo, come sempre, dipende da ciò che si decide di bere, e si può oscillare dai 30 ai 50 eur a persona. Consigliata la prenotazione. Personalmente è un posto...
Read moreSiamo stati in questo ristorante a cena. Il locale è molto carino, con una bella atmosfera (devo dire che rende più dal vivo che in foto). Il personale è tutto gentile, educato, presente e rapido, abbiamo lasciato volentieri una mancia. Abbiamo preso due primi, due secondi, una bottiglia di vino, una d’acqua e due dolci (conto totale 84€). Commento rapido sui primi: T R O P P O B U O N I I I I ! ! ! Io non sono amante della pasta, ma ho letto che viene fatta a mano e non potevo non prenderla. Ho scelto l’amatriciana con una sorta di spaghettoni alla chitarra (non ricordo il nome) ignorantissimi, la pasta buona, callosa, cotta perfettamente, il sugo COMMOVENTE per quanto era perfetto: dolce, cotto bene, il guanciale altrettanto perfetto, non era per niente salato (cosa non scontata). Insomma, mi sono proprio scialata e mi sono calata quel bel padellone di amatriciana felice come una Pasqua. Il mio compagno ha preso le tagliatelle al sugo di cinghiale. E qui, altra standing ovation alla cucina perché per la prima volta (sì, la PRIMA volta), finalmente troviamo un sugo di cinghiale con la carne morbida, non stoppacciosa e gustosa senza essere piena di sale. E pure quella è scesa giù che è una bellezza. Secondi: consigliatissime le costolette panate di agnello (pure qui, in teoria non mi piace neanche l’agnello, ma una costoletta me la sono tirata giù con molta gioia) e il filetto di maiale con asparagi, cipolle caramellate e un pochino di purè. Oh, indovinate? Buono tutto! Cottura filetto perfetta, rosa dentro, umido il giusto, purè buonissimo, avrei forse messo qualche cipolla caramellata in più. Dolci: tiramisù e torta alle pere. Il tiramisù si sentiva che era fatto in casa ed era buono, la crema al mascarpone senza panna come vuole la legge. Migliorerei invece la torta pere e ricotta: mi permetto di consigliare qualche fettina di pera, mantenere le scaglie di cioccolato ed una spolverata di zucchero a velo e togliere la panna ed il topping. Consiglio anche di provare gli antipasti fritti perché sicuramente meritano, noi essendoci buttati su due primi e due secondi abbiamo dovuto evitare l’antipasto. La pizza bianca che ci hanno portato avrebbe avuto bisogno di una leggera riscaldata. La prossima volta che torniamo voglio...
Read moreExcellent. The food is outstanding here, and that’s a salute to the kitchen — and, service is equally great. We had a Thu evening five course menu with a wine degustation from a local organic winery .. and it was fabulous, for the food and the wine. The menu had a superb starter (antipasti), followed by a local specialty of beans with pasta (try it, it’s lovely!), filled pasta (mamma mia, it was a delight .. just perfect!), pan-sautéed fish (equally great) and a lovely desert of cantuccini (Italian speciality). This was accompanied by wines (Spumante, white and red), lots of smiles and plenty of enthusiastic chatter in the audience as well as superb service from the staff. Couldn’t have been any better, much...
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