Salve, purtroppo ieri sera ho subìto un trattamento come mai avevo sperimentato in un ristorante (o qualunque altro esercizio commerciale). Eravamo in 4 e volevamo celebrare la fine dei cicli di chemioterapia di nostra madre, 75 anni e disabile, in questa pizzeria che già conoscevamo e di cui eravamo entusiaste. Dopo aver mangiato un antipasto in 4 persone (molto abbondate) abbiamo aspettato più di un'ora per 4 pizze. Dopo aver chiesto a due membri dello staff lo status delle nostre pizze, e vedendo che tutti i clienti pervenuti dopo di noi avevano avuto i loro antipasti e le loro pizze, finalmente arrivano le nostre pizze: tiepide e gommose, non si potevano mangiare. Mi sono rivolta al responsabile e qui inizia l'odissea: non sapevo di avere a che fare con un "vorrei-essere-il-GordonRamsey-o-il-FerranAdrià-campano-aquilano". Tutti i clienti eravamo accomodati fuori, soltanto un tavolo era occupato all'interno dove si trovano anche la cassa e, quindi, questo responsabile. Usando un tono molto pacato proprio per non dare fastidio al tavolo occupato ho spiegato la situazione e il nostro dispiacere, ricevendo a cambio una vera e propria aggressione verbale e l'insulto (dulcis in fundo) che riporto qui: "signora, abbiamo fatto 100 pizze d'asporto, rifiutato altre 300 pizze, voi avete preso l'antipasto e gli altri clienti no, quindi chi non prende l'antipasto "ha un canale preferenziale" " (udite udite...). A questo punto, dopo essere stata insultata (mi ha dato dell'arrogante, alzando la voce in modo tale che tutti lo potessero sentire) gli ho detto che volevo pagare l'antipasto e le bibite che avevamo consumato e la sua risposta è stata questa, testualmente: "fortunatamente non ci mancano i clienti e possiamo fare a meno dei suoi soldi, se ne può anche andare e le auguro un buon Ferragosto". In poche parole: ci ha cacciati. Mai visto un comportamento del genere, mai stata trattata in questo modo ma soprattutto mai visto mia madre subìre una simile umiliazione. Tuttavia, il meglio deve ancora arrivare: mia sorella ha pubblicato la sua review oggi e questo "responsabile" ha avuto il coraggio di darci dei ladri perché eravamo "fuggiti senza pagare". Voi la vedete una signora disabile di 75 anni fuggire senza pagare? Ho letto altre review e ho potuto, a mio rammarico, vedere che questo "responsabile" risponde così (mancando di rispetto) a chiunque osi dare un brutto voto alla sua pizzeria. Mi aspetto, quindi, anch'io qualche parola gentile da parte sua. Ma se ha un minimo di intelligenza e di rispetto verso i suoi clienti abituali si guarderà bene di rispondere per evitare l'ennesima pessima figura. Quindi, cari potenziali e futuri clienti di questa pizzeria, tenete molto presente questa nostra esperienza e se ordinerete degli antipasti siate consapevoli che non sarete nel "canale preferenziale" e rischiate di vivere una lunga attesa per la vostra pizza. Ah, dimenticavo: nell'ordinare le vostre pizze segnate bene il nome della vostra pizza perché potrebbero portarvi una pizza non ordinata e farvi credere che invece è la vostra, anche questo ci è successo ieri sera. Oltre al danno, la beffa. Ora attendo con ansia la risposta di questo "responsabile", che ovviamente lascia il tempo che trova e nel frattempo avrà perso un bel pò di clienti, non solo noi. Mi dispiace solo di essere obbligata a mettere una stella e che non ci sia la possibilità di dare uno "0 assoluto". Mannaggia! Buon Ferragosto...
Read moreAbbiamo visitato questo locale attirati dalle recensioni positive sulla qualità della pizza e, sotto questo aspetto, l’esperienza è stata all’altezza delle aspettative. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati per rendere il servizio più accogliente e confortevole.
Il locale è piuttosto piccolo e, almeno nella zona dove eravamo seduti noi (vicino al secondo ingresso), la temperatura risultava decisamente fredda. Questo ha reso la permanenza non particolarmente confortevole, soprattutto in una serata già rigida. Il servizio, sebbene sufficiente, ci è sembrato un po’ frettoloso e disordinato, con un atteggiamento talvolta distante e poco accogliente da parte del personale di sala. Un’attenzione maggiore alla gestione delle ordinazioni e all’interazione con i clienti migliorerebbe sicuramente l’esperienza complessiva.
Dal punto di vista della qualità, nulla da dire: i fritti, in particolare i diavoletti, erano davvero ottimi. La frittura è risultata croccante e asciutta, senza eccessi di olio, segno di una buona tecnica e materie prime curate. Anche la pizza si è rivelata di alto livello: impasto ben lavorato, cottura corretta e ingredienti di qualità. L’unico limite è forse il menu, che offre una scelta piuttosto limitata e ruota principalmente intorno a un unico ingrediente. Seppur buono, una maggiore varietà potrebbe rendere l’offerta più interessante per un pubblico più ampio.
I prezzi sono onesti e in linea con la qualità proposta, quindi sotto questo aspetto il locale si conferma una scelta valida. Abbiamo inoltre apprezzato molto il sistema automatizzato per la gestione delle prenotazioni e il servizio post-visita che invita a lasciare un parere: un tocco moderno ed efficiente che semplifica l’esperienza del cliente.
Nel complesso, il locale offre un’ottima pizza e fritti di qualità a prezzi corretti, con una gestione efficiente delle prenotazioni. Tuttavia, migliorare il comfort dell’ambiente, affinare il servizio e ampliare leggermente il menu potrebbe rendere l’esperienza ancora più piacevole. Un plauso alla cortesia del titolare, che compensa in parte alcune mancanze del...
Read moreAntipasti buoni ma da condividere, sia per il prezzo che per la quantità. Pizze molto buone, impasto squisito e digeribile, con combinazioni di ingredienti di qualità che a L'Aquila non si trovano facilmente. I dolci nella media, eccetto per quello da condividere, anche qui per quantità e prezzo.
Il locale è piccolo, fornito però di una veranda esterna dove poter stare in estate o in inverno col riscaldamento.
Personale gentile e organizzato, disponibile ad accontentare quasi tutte le richieste, almeno quelle nella norma.
I prezzi in generale sono superiori a quelli dei ristoranti campani: le pizze hanno un costo medio di 11 euro, con la Margherita che parte dai 6. Sono pizze ben pensate e realizzate con ingredienti DOP, perciò è un compromesso che si può accettare pur di mangiare una buona pizza. L'acqua è come nella maggior parte dei ristoranti, 2 euro per la bottiglia da 75cl. Birre nella media, anche per il costo. Tra un antipasto condiviso, una pizza, le bevande e un assaggio dolce, superiamo abbondantemente i 20 euro a persona, escluso il coperto.
La grande pecca che non comprendo è proprio questo coperto, di ben 2 euro: oltre all'ignorarne l'origine storica, ossia il farlo pagare a chi occupava un posto nella locanda ma consumava cibo e bevande portate da casa (concetto oggi obsoleto), la suddetta tassa non prevede servizi particolari, come il cestino del pane o qualsiasi altra sfiziosità da sgranocchiare nell'attesa di essere serviti.
Per il servizio d'asporto apro una parentesi, perché le pizze nonostante il trasporto mantengono il loro sapore, però l'attesa è esagerata: se prenoto un paio di pizze per le 20.30, non possono diventare le 21.00 e portarmi ad attendere lì fuori in piedi per mezz'ora; altrimenti, che si comunichi un orario più preciso o differente, al momento della prenotazione.
Aggiornamento: Mi viene fatto notare che il coperto è stato aumentato per la situazione legata ai prezzi in crescita. Errore mio non tenerlo in considerazione, ma il concetto di cui...
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