Un’esperienza surreale, perfetta per "Cucine da Incubo"
Cena tra colleghi in un ristorante che, a prima vista, sembrava accogliente e moderno. Ma si sa, l’apparenza inganna.
Si parte con la prenotazione telefonica, seguita da una chiamata della struttura per chiedere quanti commensali avrebbero preso l’antipasto. Un dettaglio che già lasciava presagire la gestione improvvisata.
All’arrivo, la sorpresa: il tavolo era più piccolo del previsto. Dopo dieci minuti in piedi, lo staff ha finalmente aggiunto un tavolo, facendoci accomodare come se fosse una gentile concessione. Ma il bello (si fa per dire) doveva ancora venire.
A guidarci in questo Viaggio della Speranza è stata una cameriera che, con un’abilità degna di un prestigiatore, ha imposto un menù senza nemmeno mostrarlo ai clienti. Allergie? Intolleranze? Gusti personali? Dettagli trascurabili per un ristorante che vanta un’esperienza secolare… nel NON fare ristorazione.
Arriva il primo: la "specialità della casa", i Bucatini all’Amatriciana. Il nome promette bene, il piatto meno. Pasta scotta, incollata al fondo del piatto, immersa in un’acqua di cottura che sembrava un omaggio al brodo primordiale. Il sugo? Un mestolo di anonimato con guanciale inesistente, privo di qualsiasi dignità organolettica. In breve: un insulto alla tradizione culinaria.
A quel punto, la richiesta del secondo è stata sostituita da un'azione più sensata: chiedere il conto. Fortunatamente, il cappotto già sulle spalle ha reso chiaro il mio livello di soddisfazione.
Il prezzo? 20€ per un antipasto di salumi e un primo che definirlo "piatto" sarebbe un complimento. Il problema non sono i soldi, quelli vanno e vengono. Il problema è la presa in giro. Un ristorante dovrebbe rispettare il cliente, offrire un servizio adeguato e, soprattutto, servire qualcosa di commestibile.
Se amate le esperienze masochiste, avete trovato il posto giusto. In caso contrario, vi consiglio di...
Read moreGreat food experience, friendly (you gotta order your food with conversation, no menu :)), and delicious. Apparently one of the oldest restaurants in town. Great lamb pappardelle,...
Read moreSiamo stati in questo locale a pranzo con amici. Cosa dire? Mi aspetto che gli arrosticini cotti sulla piastra lì possano offrire a Como, non di certo in Abruzzo, invece è quello che ahimè ci siamo visti servire a tavola. Ecco, al di là del prezzo, in linea con quelli cotti a regola d'arte, e già questo è tutto dire, il locale non si è distinto su nulla. Avevamo voglia solo di andar via. Non posso assolutamente...
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