Trattoria Terranova — Restaurant in Lampedusa e Linosa

Trattoria Terranova exceeded every expectation and gave us an unforgettable dining experience. The starters were a triumph, each one unique and flawless. And the swordfish rolls delivered a perfect balance of flavors.

Desserts turned the evening into pure magic: the deconstructed cannoli, and above all the caper panna cotta – bold, surprising, and perfectly executed – a true masterpiece of creativity.

The service was just as remarkable: warm, genuine, and attentive (a heartfelt thank you to Debora, Corinne, and Marco). And finally, Chef Gianni – when a chef leaves his kitchen to greet guests with humility and passion, you realize this is much more than a restaurant. It’s a labor of love.

Trattoria Terranova is not just a place to eat in Lampedusa – it’s an experience that stays...

Suggerito da un conoscente decido di approfondire. Vado sul sito e testualmente leggo: cous cous, zuppa di pesce, etc etc.. ok perfetto. Sabato prenoto, non c’è posto: benissimo, prenoto per il lunedì successivo nessun problema. Al telefono chiedo della zuppa di pesce. Mi risponde una signorina e mi dice “sì, certo ma è da prenotare.” Benissimo la prenoto” ed è minino per 2 persone, “nessun problema, a lunedì.”

La sera del lunedì ci presentiamo, accenno della zuppa prenotata, ma prendiamo un antipasto mare davvero ottimo niente da dire. Poi un primo e un fritto misto e attendiamo la fatidica zuppa. Arriva il primo e la frittura (ottima la frittura un po’ meno il primo ma va a gusti.. ) e infine arrivano 2 piatti ovali con dentro un trancio di pesce con due fette di pane e sul fondo un brodetto. Dico: scusi ma io aspettavo una zuppa di pesce. Il cameriere impassibile mi risponde che quella era una zuppa di pesce. Allora mi alzo e molto educatamente mi rivolgo a una cameriera diversa che mi chiama un altro signore alto e con la barba che si scusa e mi dice che loro la zuppa di pesce non la fanno…

Rimango un po’ frastornato e non riesco a capacitarmi del fraintendimento.. tra sito web, prenotazione telefonica, insomma.. che abbia sbagliato io?? Che abbia confuso nientemeno che il ristorante??

Mi sarei aspettato un po’ più di delle banali e generiche scuse anche perchè queste non hanno fatto altro che aumentare l’irritazione e la crescente sensazione di essere stato preso in giro.

Come se nulla fosse riportano indietro i piatti e mi ripresentano il menù invitandomi a scegliere quello che volevano al posto della zuppa di pesce. Ordino 2 paranze, buone, ma il mio stato d’animo era già andato a farsi benedire. Chiudo velocemente senza dolce e caffè e pago il conto paranze comprese senza proferire parola.

La prossima volta che prenoto un piatto espressamente indicato sul sito web, ad esempio una carbonara, se mi dovesse arrivare una pasta e fagioli, sarà mia cura accertarmi di avere sotto braccio uno Zingarelli per essere certo che si parli la stessa lingua e non sentirsi preso preso...

Leggermente fuori dal centro, pochi minuti, quindi difficilmente raggiungibile da indotto passeggiante, ma quasi sempre off-limits per le prenotazioni in giornata. Non posso leggere commenti negativi per questo, perché anche io mi sono presentato senza prenotazione, mi hanno dato un orario di riferimento per sedermi e dopo una passeggiata in centro, all’orario concordato, sono tornato e mi sono seduto. Tanta alta la richiesta che sfiorano, e non sto esagerando, i tre servizi a tavolo. Oltrepassata questa prefazione suggerisco come must have del menu il procedere secondo ordine e quindi iniziare perdendosi negli antipasti. Ci siamo deliziati scegliendo là tartare di gambero e di scampi, entrambe sublimi, per poi passare all’evergreen siciliana, ossia la caponata, nel nostro caso al tonno, e le polpette di pesce, semplici ma efficaci. I primi li abbiamo passati, e siamo andati sui secondi, tagliata di tonno, ottima con cottura a mestiere e polpo fritto spaziale. Si finisce dulcis in fundo con il cannolo scomposto. Oltretutto prezzi e portate notevolmente migliori di altri ristoranti, per non parlare del servizio professionale. Mi soffermo su questo, perché ritengo che il servizio debba procedere di pari passo con la qualità ed il costo, come se fosse l’anello di congiunzione, anche se, personalmente, non ho grandi aspettative in generale e comunque non lo metto al primo posto in ordine di preferenza rispetto agli altri due fattori, ma quando è fatto con professionalità e passione, penso sia doveroso sottolinearlo. Stando due sere a Lampedusa, ed essendo questa cena capitata il secondo giorno, non avendo trascorso piacevolmente la precedente cena in altro posto, avrei potuto tornare senza un ottimo ricordo della cucina locale, per questo ringrazio il citato ristorante. Augurandomi di poter essere d’aiuto per la scelta ai lettori, compresi i ristoratori di continuare su...