Cazzanedda | Ristorante Lauria Agriturismo tipico Pollino — Restaurant in Lauria

Our visit to Cazzaneda Agriturismo was a big letdown. We were hoping for an authentic agriturismo experience, but it felt more like a regular restaurant with inflated prices. On Pasquetta, they charged a whopping €45 per person, which felt like a rip-off given the mediocre food and small portions. We were promised fresh farm-to-table dishes, but they fell short. And when we asked for vegetarian options, the staff seemed clueless. The whole payment process was a nightmare too, with malfunctioning POS terminals causing long delays. To top it off, they blasted loud house music, totally killing the peaceful vibe you'd expect at an agriturismo. Even though they were on TV show "4 Ristoranti," don't be fooled – our experience proved it's not worth it. Overall, Cazzaneda Agriturismo disappointed us with pricey food, bad service, and out-of-place music. We won't be going back anytime soon. It might be okay for locals who don't mind sacrificing quality for quantity, but for tourists like us, it felt...

Abbiamo prenotato alla Cazzanedda dopo aver visto la puntata di 4 Ristoranti per cui avevamo buone aspettative. La location si presenta molto bene, nel verde, con posti a sedere sia all’interno che all’esterno; gli interni sono rustici e ben curati, i locali sono molto puliti inclusi i servizi igienici. Il personale che ci ha servito è stato molto cordiale e disponibile. Al momento dell’ordine abbiamo chiesto suggerimenti su piatti tipici del ristorante da poter condividere (eravamo due coppie); siamo partiti con un antipasto alla Cazzanedda (tagliere di fritto, salumi e formaggi), due porzioni di baccalà e cruschi e altre due di patate nguacchiate. Era tutto molto buono, per cui eravamo partiti con il piede giusto. Volevamo poi fare degli assaggi di due primi, forse non ci siamo capiti sulle porzioni: noi volevamo assaggiare un primo alla Ruggero e poi un primo alla vrusca, ma le due sperlonghe erano per un totale di quattro persone (e riflesse anche nel conto finale), considerando che avevamo anche ordinato quattro secondi - volevamo infatti solo piccole porzioni di assaggi di primo per poi dedicarci ai secondi. In ogni caso, il primo alla Ruggero con crema di fave era molto buono, mentre le pappardelle alla vrusca ci hanno un po’ deluso, ci aspettavamo più croccantezza ma i taralli e i peperoni cruschi sembravano aver assorbito troppa umidità e non erano croccanti. Per quanto riguarda i secondi, abbiamo ordinato due porzioni di agnello a scottadito, un arrosto misto e un maialino al cartoccio avvolto con la pancetta. L’agnello non era a scottadito ma più un abbacchio, ci aspettavamo delle costolette fatte alla brace ma in realtà erano pezzi d’agnello che sembravano cotti al forno; anche il gusto dell’agnello non ci ha entusiasmato. Uguale per l’arrosto misto, ci sembrava una cottura più da forno o padella che da brace. Il maialino era troppo cotto per cui risultava stopposo. Abbiamo assaggiato anche due dolci che erano buoni. Il conto è stato un po’ una sorpresa, 45 euro a persona, con una bottiglia di vino da 16: un po’ tanto considerando che siamo in un agriturismo nella campagna del Pollino. Avremmo forse preferito che il personale ci avvertisse che le quantità ordinate erano obiettivamente troppe per...

Purtroppo questo ristorante è carente del valore fondante dell’indotto ricettivo e cioè dell’ospitalità. A riceverci e servirci è stato il proprietario, senza cordialità e con distrazione ci ha totalmente dimenticati tant’è che abbiamo dovuto attirare l’attenzione di camerieri praticamente sempre, per ogni richiesta, durante i novanta minuti di permanenza durante i quali ci hanno servito solo acqua ( dopo 25 minuti che eravamo seduti) e tre primi ( dopo 45 minuti). No, il locale non era pieno. C’erano solo due tavoli quando siamo arrivati. Intorno a noi arrivavano altri clienti i quali venivano serviti prima di noi. Aggiungo che avevamo prenotato due giorni prima e che quando siamo arrivati, con sufficienza, ci è stato dato un tavolo ‘riservato’ ma non a nostro nome! Il proprietario ha strappato la targhetta con noncuranza e ci ha detto ‘sedetevi qua voi’, quasi a farci un favore. Mi spiace davvero e vorrei tanto risedermi e fare l’esperienza ricettiva completa ma non abbiamo resistito e dopo aver visto l’ennesimo piatto che arrivava ai tavoli arrivati dopo, abbiamo chiesto il conto senza aspettare le due tagliate che dopo 90 minuti non erano ancora arrivate ( con grande stupore anche di una cameriera che era venuta a chiederci che dolce desiderassimo!) Peccato davvero avevo grandi aspettative ma quando manca la base, tutto il resto non conta. Puoi avere i primi più buoni del mondo e anche le tagliate più gustose ma se non sai ACCOGLIERE e CURARE gli ospiti ( anche quelli che arrivano da fuori!) con una esperienza di rispetto, allora non dovresti esercitare.

Errata corrige: non era il proprietario ma...