Ristorante la Fontanella — Restaurant in Locri

Esperienza deludente (e mancata) alla Fontanella di Locri Siamo stati indirizzati alla Fontanella il 26 luglio scorso (un sabato sera) come ripiego, dopo aver trovato completo il nostro ristorante preferito. Una volta contattato il locale, ci è stato detto che la cucina avrebbe chiuso tassativamente alle 21:30, con un limite di attesa fino alle 21:40 per il nostro arrivo. Già questa rigidità negli orari, in pieno sabato sera d'estate, ci ha fatto suonare un primo campanello d'allarme sulla potenziale affluenza e qualità del posto. Nonostante ciò, ci siamo precipitati per rispettare l'orario. Appena varcata la soglia, siamo stati investiti da un caldo insopportabile: il locale era palesemente privo di aria condizionata funzionante, una condizione inaccettabile con le temperature estive attuali. Ma il vero "benvenuto" è arrivato dal proprietario. Mentre cercavamo di ambientarci (e di respirare), ci ha bloccati in malo modo e ci ha di fatto respinto a causa della presenza del nostro Jack Russell, un cane di piccola taglia e assolutamente tranquillo. Nel 2025, trovo sinceramente anacronistico e inaccettabile che un'attività commerciale imponga ancora tali restrizioni sugli animali domestici, specialmente se ben educati. La reazione del proprietario alle mie rimostranze, anziché essere conciliante, è stata persino irritante e provocatoria, alimentando ulteriormente la nostra rabbia. A posteriori, devo ammettere che questo susseguirsi di spiacevoli eventi si è rivelato un "salvataggio". Un ristorante che chiude la cucina così presto di sabato sera probabilmente non gode di grande successo, il che spesso si traduce in una scarsa qualità. A questo si aggiunge l'idea terrificante di dover cenare in un forno senza aria condizionata e l'atteggiamento sgarbato del proprietario. In sintesi, la nostra esperienza, pur non avendo neanche toccato il cibo, è stata estremamente negativa e ci ha confermato che non metteremo mai più piede in questo locale.Una stella è...

Non è il posto per voi se siete a dieta: le porzioni sono abbondanti come in ogni trattoria che si rispetti. Il che è un guaio, perché è impossibile assaggiare ogni cosa. Ma nessun problema: si può tornare e tornare.

Quando si arriva sul tavolo si trova una bottiglia di vino rosso locale. Sincero. Siamo partiti con gli antipasti della casa: ottimi gli insaccati, la ricotta ed il primo sale, le polpettine e tutte le altre portate calde. Il primo è composto: maccheroni di casa con sugo di polpette. E polpette servite a parte, insieme a un grasso e magro che parlava da solo, tanto era buono. Poi le chiacchiere, le prime dell’anno....

Tornare e trovare gli stessi sapori di quarant'anni fa, con una più moderna e accattivante presentazione delle pietanze è stata la conferma che l'eredità di Rocco è stata totalmente recepita dai figli che oggi si alternavano nel servizio. Ho approfittato della loro disponibilità per ordinare da asporto e stasera completeremo una degustazione che le portate sempre abbondanti non avrebbero consentito in loco. Prenotato per i primi...