MAX PORCHETTA — Restaurant in Lombardore

Tutto inizia un paio di anni fa, quando ho portato degli amici in questo posto che mi incuriosiva, per un aperitivo. Max era amichevole, per tutta la sera ci ha portato assaggini non richiesti (e spesso non voluti e non mangiati) oltre al tagliere che abbiamo ordinato. Alla cassa scopriamo che tutti gli assaggi erano finiti nel conto: 35 euro a testa al posto dei 12/15 che ci aspettavamo. Decidiamo di non metterci più piede, ma di non fare polemiche o recensioni: poteva trattarsi di un malinteso e comunque non vogliamo dare fastidio a chi prova a lavorare. Passando ogni giorno davanti al locale, spesso non pienissimo, domenica scorsa metto finalmente da parte la diffidenza e provo a dargli una seconda chance, con l’asporto al banco gastronomia. Un etto di acciughe al verde, due etti di porchetta affettata e una mini-fetta da 70 grammi di toma che a me sembrava ammuffita (ma Max mi ha assicurato che era solo mosto d’uva in cui era stata a bagno). Totale 25 EURO, cioè 65 €/kg la porchetta, 89 €/kg le acciughe e 55€/kg il formaggio. Prezzi che sarebbero folli persino a Saint Tropez, se solo a Saint Tropez mangiassero le acciughe al verde e la toma ammuffita (perché sì, alla fine era proprio muffa da formaggio mal conservato, altro che mosto, abbiamo pensato di darlo al cane ma poi ci siamo fatti degli scrupoli). A questo punto la recensionaccia è d’obbligo, se non altro perché chi decide di andarci sa che conviene chiedere prima i prezzi degli alimenti (non esposti) e rifiutare gli assaggi che non vuole pagare. Spiumare i clienti che entrano non mi sembra il modo migliore per mandare avanti un locale, perché poi è ovvio che non entrano più, e siamo in paesi piccoli e la reputazione è tutto. Spero che ci sia tempo e modo di cambiare rotta, perché da queste parti c’è bisogno di luoghi di ritrovo: nel caso sarò ben felice di tentare la terza volta. Dò due stelle perché la porchetta era buona, e io...

Max è simpatico ed accogliente,il locale internamente sarebbe anche carino ma "freddo" e poi anche se non era una serata romantica ma in compagnia di un amica,avere dei ragazzini che correvano ed urlavano in mezzo ai tavoli non è il massimo. Abbiamo preso 1 merenda cinoira da dividere in due e 4 birre (le rosse praticamente analcoliche con 3,5 gradi!!). Il cibo è classico della tradizione piemontese ed anche buono (soprattutto le acciughe al verde) ma qualcosa bel mio stomaco mi dice che forse non tutto era così fresco... Il conto poi più che da osteria è stato da Michelin 4 stelle 60 Euro per 1 cinoira e 4 birre...direi decisamente esagerato ! Peccato sarebbe potuto essere un buon indirizzo da andarci con gli amici,ma così com'è non ci siamo proprio Prendendo il locale X quello che è ovvero un osteria mooolto alla buona come conduzione ed avventori dei...

Cercavo un locale caratteristico e tranquillo, segnalato da un mio conoscente ( buongustaio) mi sono fidato, e devo dire che son rimasto pienamente soddisfatto. Il locale mi ricorda le vecchie "piole" si fa la MerendaSinoira con taglieri di salumi misti e fantastici formaggi, e poi le acciughe al verde.....come le faceva la mia nonna.Si ha la scelta di ottimi vini e volendo una buona birra. Il titolare e un po' particolare e pittoresco, ma si sposa bene con la tipologia del locale, mi ha proposto un piatto di Porchetta a suo dire favolosa ,ma io volevo rivivere la merenda ...Se volete una serata diversa provatelo ,pensate alle 17.00 si può già cenare una vera e propria "MerendaSinoira" . Dimenticavo se volete potete fare la spesa di un ricco banco di...