Casa del nonno13 — Restaurant in Mercato San Severino

We went to the "Osteria 13" (not to be confused with the high-class and well rated "Casa del Nonno 13" restaurant) to celebrate a special occasion. The restaurant is located in an old barn and all the furniture and appliances have a shabby looking to match the interior design made of wood and rock. The place is small (only 5/6 tables) with not much space between the tables. Since we had a newborn with us they had to rearrange one table to make some room for the stroller and let everyone be comfortable. Not a big issue. In the dining room a big blackboard hung on the wall shows the menu of the day. The courses were all excellent starting from the appetizers to finish with the meat dishes. I had "Paccheri alla puttanesca di baccalà" (regional type of pasta with a sauce made of cod, tomatoes and capers) which was really good and then "Brasato di Angus" (Brasato is a peculiar way of cooking the meat, Angus in this case) which was delicious: the meat was nice and tender served on top of creamy meshed potatoes. The lunch was accompanied with an excellent bottle of Aglianico wine. We had a great time at the "Osteria 13" and even if some price was a little bit out of market (25€ for a bottle of wine is too much as 2€ for a coffee) it is definitely worth a stop to eat...

Quando arrivi davanti alla porta pensi: "Sono arrivato ad una normale trattoria”. Poi entri, ed è tutta un’altra storia. Dopo un breve giro, tipo labirinto, arrivi ad lunga discesa, e ti perdi in un enorme antro, con delle volte imponenti. Una grande cantina di tufo, sviluppata su varie altezze, con cucina a vista e tanti tavoli accoglienti. Appena seduti ci viene servito un appetizer: alice fritta, ripiena di mozzarella. Deliziosa. Successivamente, in degustazione, ci viene servito un olio Cilento DOP, che si ottiene dalla premitura di olive delle varietà Pisciottana, Rotondella, Ogliarola, Frantoio, Salella e Leccino. Da leccarsi i baffi. Scegliamo, da un menù che ti fa dimenticare tutto, tranne che mangiare, la Transumanza, una genovese a regola d’arte, d’agnello, racchiusa in calzoncelli; il San Marzano, paccheri dell'antico pastificio Vicidomini con pomodoro San Marzano e la Puttanesca, paccheri con baccalà, pomodorini del piennolo, capperi e polvere di mandarino. Divini! Come secondi scegliamo il maialino, in cottura lenta, laccato al caffè, punte di broccoli e granita di sambuca ed il manzo in tempura di aglianico con verdure. Da provare. Per finire una millefoglie all'amarena e babà con mela annurca. Degna conclusione di un pranzo superlativo, con commensali straordinari. Il conto finale, forse un pò eccessivo. Ma da provare,...

Appena rientrato.. cena a 4 mani.. Partiamo dalla location, un cantina del 700, ristrutturata con stile ed attenzione ai dettagli, arredata con cura ed eleganza. Personale formato, gentile, non invadente, serioso ma sempre sorridente. Gli Chef Gioacchino Attianese e Donato Episcopo, ho avuto il piacere di vederli all'opera e vedere l'attenzione e la passione con cui preparano i piatti dalla cottura all'impiattamento ti riempie il cuore di gioia e di buoni propositi, tutti assolutamente esauditi dal benvenuto al dolce... Stasera i piatti sono stati sorprendenti dal primo all'ultimo, bellissimi alla vista, entusiasmanti al naso ed emozionanti al palato. Ingredienti abinati con maestria ed attenzione, un'esplosione di raffinato gusto. Tutto bagnato da 4 fantastici Franciacorta Mosnel. Brut DOCG al benvenuto e poi. 3 strepitosi Parosè DOCG annate 2018, 2012, 2009..... Tutte perfettamente abinte alle portate. Conclusione, assolutamente soddisfatto. Complimenti sinceri a tutti voi che con cura ed amore ci deliziate...