Da migliorare.

Il ristorante è ubicato in una zona periferica di Milano, su una strada di grande passaggio, facilmente raggiungibile evitando il traffico, ricavato all'interno di una vecchia fattoria. Il prezzo medio è di circa 45 euro a testa per la cucina da ristorante, scende invece sui 20 euro per la pizzeria. All'interno vi è ampia possibilità di parcheggio, anche se non si puo' ben definire parcheggio in quanto abbastanza malandato a mio avviso andrebbe un po sistemato. Il ristorante ha una sola sala all'interno durante il periodo invernale e un ampio spazio all'esterno nella stagione estiva. Il locale tuttavia non ha tuttavia un proprio carattere ben definito, è molto sobrio, con tavoli vecchi e sedie differenti, allo stesso modo pero'gradevole. La clientela, essendo un ristorante di questo tipo, è molto eterogenea, prediletto soprattutto dai giovani e dalle famiglie anche se il prezzo in rapporto alla qualità e al locale è un po elevato. L'accoglienza è molto calorosa, affidata a ragazze che ti fanno sentire subito a casa, ti consigliano sul menu e sempre pronte a regalare un sorriso per farti sentire a casa. Il Menu è cartaceo, un po datato, ben strutturato con una grande variante di cibi offertim proponendo, almeno sulla carta, una cucina di un certo livello. La cucina è Italiana, la materia prima è di discreta qualità, i piatti ben serviti anche se gli impiattamenti sono da rivedere pur essendo ordinata, gradevole e abbastanza curata, la temperatura dei piatti purtroppo non viene rispettata, infatti è stato servito un ottimo primo che è andato scemando per via di questo problema, tuttavia il livello della cucina è decisamente buono. La stessa è affidata a uno chef molto giovane e molto promettente che denota una gran voglia di fare e migliorare. Gli aspetti meno positivi sono che il locale è molto datato e necessiterebbe di una rinfrescata cosi come gli arredi, l'altro aspetto da migliorare è la cucina, non per il gusto, ma per la presentazione molto anni 80, lo chef è portato soprattutto sui dolci e sui primi, a discapito degli altri piatti che risultano impersonali e privi di passione. Sembra che lo chef non abbia possibilità di manovra, incagliato in una direzione del ristorante che si fossilizza su una cucina datata ormai. Questo è un peccato in quanto il cuoco ha ampiamente dimostrato di avere molta stoffa, soprattutto nei dolci, godendo di un ottima tecnica, tuttavia dovrebbe migliorare nei secondi. Il servizio è molto preciso, affidato a ragazze in divisa, molto professionali, cortesi e disponibili, i tempi d'attesa sono nella norma. La pulizia del locale in genere è abbastanza curata, anche se la struttura è troppo vecchia, come i bagni che sono purtroppo troppo datati, mentre l'atmosfera è un po rumorosa e caotica, non essendoci spazi separati. Il mio voto è 3/5 in quanto la cucina è sicuramente degna di nota (4/5), tuttavia è tutto cio' che è a corollario da migliorare. Ovviamente a mio modesto avviso, un locale sicuramente da visitare. Il mio consiglio è quello di rivedere la cucina lasciando spazio allo chef, gli arredi e la struttura assolutamente da rivedere e magari ricavare degli spazi appartati.

Chef David H.Bucher Ki Kitchen Inspires