First of all I cannot deny that the location of the restaurant is absolutely amazing.
Unfortunately the service provided by the owner ( all the other staff were lovely) upon arrival and for the duration of the evening was the worst eating experience I have ever had to endure in a long time, especially in this area of Emilia Romagna where it is extremely difficult to eat a bad meal!
To watch a restaurant owner float around taking orders then sit down at his own table and smoke a sigarette and have a glass of wine while his staff work around him and take up the flack is just beyond me.
Being told that your orders would arrive separately because we all ordered different choices from the menu and then having to wait an hour and thirty minutes for our starters to arrive is wrong..I won't waste time writing about the non existent main course or the cold desert served on a hot plate with a spoon so hot it could have melted asphalt..
All of this for the extortionate price of 260 euros.I don't mind paying for good service and good food but the expectation definately did not meet with the experience and for the price paid.
Overall a...
Read moreCosa scrivere sul pranzo perfetto? Non è stato il cibo o il locale, non sono state le persone e non è stata l’ambientazione ma l’insieme di tutto questo a rendere particolarmente piacevole la giornata. Non eravamo mai stati in questa locanda e devo dire di essere partito prevenuto dal momento che normalmente non mangio carne e ho dovuto ovviamente fare uno strappo alla regola considerato che qui servono prevalentemente piatti rivisitati della tradizione emiliana. Descrivere la locanda non è semplice e devo anche ammettere di non essermi adeguatamente informato sulla sua storia. Diciamo comunque che i locali rimangono all’interno di un complesso di edifici apparentemente dei primi del ‘900 ma credo che siano molto più antichi. La parte esterna è costituita da un enorme e massiccio portico che opportunamente rimane in ombra dall’ora di pranzo mentre dell’interno abbiamo visto poco, tranne un grande bancone da osteria e una delle sale. Particolarmente interessanti gli scuri di porte e finestre. Il menù è semplice, con piatti della tradizione locale, rivisitati dallo chef e serviti con ingredienti talvolta alternativi o arditi; specificati tutti gli ingredienti. Lista dei vini non particolarmente ampia; da notare che è possibile anche avere dei singoli calici. Noi abbiamo assaggiato un antipasto a base di cipolla veramente molto buono, ravioli, tortellini, anatra e faraona con contorni di melanzane e patate al forno e dolce a chiudere; ottimi i ravioli, buone le carni e i dolci in particolar modo la catalana. Il vino proposto era un ripasso del quale purtroppo ho perduto l’etichetta e un rum agricolo per accompagnare dolci, biscottini vari e chiacchere. Il leitmotiv del pranzo è la lentezza. Non del servizio chiariamoci, ma del tempo che scorre senza rendersene conto, come in un film di Sorrentino, tant’è che siamo rimasti intavolati per quasi cinque ore. Nessuno ci ha fatto fretta anche perché la locanda rimane sempre aperta. Sempre senza rendercene conto a fine pranzo alcuni clienti se ne sono andati mentre altri sono rimasti fino a tardi come noi, qualcuno ha cominciato a suonare, qualcuno cantava, sono arrivati i vecchi del paese a giocare a carte e bere. Tutto soffuso, il suono, la luce. Saremmo rimasti anche a cena. Il personale della locanda è molto gentile, sempre presente ma non stucchevole o inamidato e una nota particolare per la simpaticissima ragazza che ha dovuto sopportare le nostre chiacchere fino a tardo pomeriggio. Conto finale onesto e in linea con piatti,...
Read more“Una Piccola Perla di Gusto” È Stata una vera gioia andare alla Locanda Pincelli una vera perla di gusto. Nel bel mezzo della campagna Budriese per la precisione a Selva Malvezzi. Posto veramente ben curato con quel gusto di una vecchia Locanda accogliente, ma con cibo fotonico e presentazione dei piatti e spiegazione da ristorante stellato. Personale super gentile e ben preparato abbiamo preso un menu degustazione e uno dei mei amici non poteva magiare derivanti del latte e uova e hanno adattato subito le pietanze per il mio amico così che potesse gustare l’ampio menu che avevamo scelto. Siamo partiti con un’entrée di benvenuto fatto con la zucca un gusto equilibrato e gradevole. Gli antipasti che avevamo scelto erano “La Cipolla e il Tacos Emiliano” La cipolla che dire sembrava di magiare una cipolla senza avere la pesantezza di essa ed aveva 3 consistenze diverse che risultavano un’armonia in bocca. Il Tacos Emiliano era come vedere un’opera del Brunelleschi per la prima volta, un’esplosione di sapori infinito tra croccante, morbido anche sapido e dolce, eccezionale. Poi siamo passati ai primi piatti. “Cavolo nero e Camomilla” un risotto cotto in maniera eccellente che non sentivo da anni, poi il contrasto tra il sapore forte e deciso del cavolo che armoniosamente rinfrescava il palato dato dalla salsa alla camomilla era speciale. “Rosso Peperone” un piatto emozionate perché ti porta con la mente nel mezzo del sud Italia e dell’estate con sapore del peperone che dà quel gusto deciso e la freschezza del bergamotto. Il secondo: il petto di faraona il piatto era come un opera d’arte nel sua impiatazione, cotto in maniera buona, carne morbida e gustosa la guarnizione di rafano che si sposava divinamente con la faraona. Del dolce ero un po’ dubbioso però mi sono voluto far Sorprendere da “Rose’ “ Yogurt al lime e karkadè, cioccolato bianco, olive nere e ravanelli uno sposalizio veramente incredibile. Sono stato molto contento di essere stato alla Locanda Pincelli e gli auguro possa sempre più migliorare ed assicurare ai clienti un’esperienza eccellente come è...
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