Sabato sera, ore 19.45 circa. Viste tante recensioni positive decido per una pizza da asporto (immaginavo non ci fossero tavoli liberi) e chiedo. Mi dicono che fanno per asporto e che ci vorrà una mezz'ora di attesa. Decido di aspettare. Chiedo intanto di pagare così mi basta ritirare. Prima una cameriera mi dice di aspettare l'altra cameriera che fa "cassa"... quando arriva quella della cassa, mi dice che deve aspettare il "foglietto". Vabbè, esco dal locale e aspetto. All'esterno sento due signori che erano in attesa delle pizze per asporto da più di un ora. Comincio ad allarmarmi ma aspetto. Nel frattempo mi guardo in giro. Ci sono tre cameriere una delle tre è evidentemente alle prime armi. Noto qualche giro a vuoto... all'esterno parecchi tavoli tutti completi ma pochi clienti che mangiano... i piatti escono lentamente, uno alla volta... intanto passano 40 minuti e chiedo se per cortesia possono informarsi sulle tempistiche. Dopo 5 minuti arriva la cameriera che molto gentilmente mi informa che stanno facendo il possibile.... cioè... il possibile dopo 45 minuti? Non erano in grado di darmi un tempo. A quel punto ho disdetto l'ordine e sono andata via. Erano le 20.40 L'impressione è che la cucina non è assolutamente in grado di stare dietro alle comande per tutti quei tavoli del locale (esterno e interno) e più gli asporti. Le pizze escono una, due alla volta... anche il forno temo sia per una portata limitata. Disorganizzati. È più onesto rifiutare di prendere ordini se non ce la fanno. Non so se la pizza è buona... certamente è un peccato e mi auguro comprendano l'importanza di essere più onesti con i tempi e lasciare al cliente la possibilità di decidere il da farsi. Io mi sono sentita presa in giro dopo che ho avuto modo di vedere la situazione. Uso di mascherine per il personale, opzionale. Credo mi ci vorrà del tempo se decido di riprovarci. Ma stasera,...
Read moreGestione familiare, pizzeria della bella Napoli, con tutti i pro e i contro. Decidiamo di ordinare 2 pizze da asporto e una porzione di patatine fritte. Chiamo e il titolare mi dice che per le 18:40 posso passare per il ritiro. Arrivo, 18:45.. Le pizze non sono pronte.. Aspettiamo... Nel frattempo paghiamo il conto così non rischiamo di perdere altro tempo dopo la consegna delle pizze. Una donna mentre si occupava di sistemare la sala (l'unica con un barlume di professionalità) rinfresca la memoria a chi è in cucina ricordando che c'erano da preparare le 2 pizze da asporto con una porzione di patatine fritte (noi vediamo il tutto perché sala e cucina sono comunicanti, divise solo da una porta tipo saloon). Arrivano le pizze, h 19:00.. Ma non ci sono le patatine. Facciamo presente e la cosa viene riportata a chi lavora in cucina. Le patatine vanno in cottura e io spero (invano) che non arrivino crude solo per la loro fretta di consegnarle in velocità dopo aver creato un ritardo non indifferente. Ovviamente erano semicrude, mollicce e senza sale. 19:10 con 30 minuti di ritardo usciamo dalla pizzeria con i cartoni delle pizze. Devo dire la verità, ho mangiato di peggio. Chi era in cucina ha un grande potenziale ma si applica meno di zero. Traspariva il modo di fare "giusto perché devo", " lo faccio, lo so fare, ma non ho interesse a farlo bene".. Due stelle solo perché hanno le capacità, ma che si dessero da fare. Un minino di passione e attenzione al...
Read moreSe potessi mettere 0 stelle, le metterei volentieri. L'altro giorno ero a mangiare qui una pizza e mi sono ritrovata davanti ad una scena che mi ha fatto venire i brividi. In breve, una signora sulla sessantina aveva chiesto se potesse lasciare la sua valigia nel locale per fare la spesa nel supermercato affianco. La richiesta magari era un po strana, liberissimo il titolare o dipendente di rifiutare, ma in modo educato. Ma così non è stato. Mi sono ritrovata a sentire frasi come "chi sei tu per farti io un favore", "vattene" ed altre che evito di riportare. La signora, che aveva fatto comuque la richiesta in modo molto gentile, ha risposto di essere più educato e che il suo modo di rispondere era schifoso, al che il "signore" (perchè uomo non si può chiamare) ha urlato "ti darei una sberla" ed è uscito fuori per fare chissà cosa ma le cameriere l'hanno fermato. Io sono rimasta allibita, delle risposte di un maleducato, di un volgare, di una violenza inaudita. Non metterò MAI PIÙ piede in questo luogo. Le pizze sono mediamente buone ma la cortesia e la buona educazione non sono di casa. Assurdo, fossi nella signora l'avrei denunciato. Vergognoso...
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