We were with a group of friends in this trattoria in the Langhe region, near the beautiful Monforte, in a UNESCO heritage area in northern Italy, in Piedmont. The place is described as "one of those trattorias of the past, where you can breathe the most authentic atmosphere of the Langhe hills, rediscovering traditional recipes and experiencing conviviality in a relaxed and jovial atmosphere." The place actually has a beautiful view, with large windows. However, I may have been deceived by the conviviality issue because the table we were seated at was so large that I couldn't communicate with any of my fellow diners without having to shout, especially considering that the place resembles more of a cafeteria, with hundreds of people talking simultaneously. The menu is fixed and consists of various typical appetizers from the area. The spirit of the place should be to enjoy "forgotten recipes," but I must say that these high expectations were not met, at least as far as my tastes are concerned. The "anciue al verde" (anchovies in parsley sauce, typical of the area) were really very good, but apart from this relatively simple dish, I found the tajarin al ragù to be really, really, really salty (so much so that we had to leave quite a few untouched). The ribs were certainly tender, but they were very small and a bit cloying. At the end of the day, we spent more than 95 dollars each (90 euros each) and we just drank Barbera wine (no fine Barolo or similar expensive wines). It's unfortunate, but I believe that the restaurant talks a good game but did not turn out, at least in my experience, to be the unique occasion I...
Read moreSiamo stati attirati dal fatto che è un’altro locale aperto (da quello che so) da Pasquale Laera (Borgo Sant’Anna-ristorante stellato li nei paraggi).
Sicuramente avevamo delle alte aspettative per quanto riguarda il mangiare.
Posto stupendo, vista stupenda con panorama mozzafiato. Location molto bella, arredata con gusto. Personale gentile e disponibile.
Purtroppo il mangiare era sotto ogni aspettativa considerando che ci troviamo in una zona con altissima competizione anche forte a livello di ristorazione. Mi è piaciuto soltanto la frittata.
C’è soltanto un foglio con 3/4 menu unici composti da vari “piatti”. Non posso chiamarli piatti per le misere porzioni che ci hanno servito. Sono porzioni che mi aspetto di trovare magari in un ristorante stellato ma non in una trattoria con questi prezzi.
Abbiamo preso lo stesso menu in due e non ci portavano le porzioni a ciascuno, ma un piattino con due verdure da dividere dal piattino. Addirittura ci hanno portato una porzione soltanto di alcuni piatti, per esempio un peperone in bagna cauda, dicendo che c’è ne sono due. Ho dovuto dimostrarle che non c’è ne sono due. Poi il prosciutto in gelatina solo una porzione e non due (ma va bene così perché non era buono).
Un po’ tutto così. Non ci portavano tutto del menu, erano misere le porzioni, la bagna cauda era fredda e le acciughe erano alici non acciughe. Allora si sono scusati dicendo che avrebbero offerto il caffè che purtroppo non è stato offerto.
Addirittura il dolce che ci hanno tagliato lì davanti era talmente misero e rotto come presentazione estetica (poco invitante) che io personalmente mi sarei vergognata a servire un dolce così.
È dispiaciuta molto la dimostrazione di incoerenza non offrendo il caffè, ma non per il 1,5€ di caffè ma per il fatto che dopo un pranzo così uno se lo aspetta come minimo.
Non ci sono i piatti tipici delle Langhe, la pasta,plin, il tartufo, il ragù, insomma il sapore ed i gusti delle langhe non trovarli a mio parere è penalizzante, ma può essere anche una cosa personale.
Nell’insieme La mia valutazione obiettiva della qualità e l’esperienza di un ristorante, qualunque sia (trattoria o stellato), è molto molto semplice, mi pongo la domanda “ci torneresti?” Se la risposta è no, per me non vale oltre 2 stelle, in quanto solo la location non salva il resto.
Detto ciò sono ragazzi giovani sicuramente con la voglia di fare e devono testare per cui spero che i miei commenti possano essere per loro di aiuto costruttivo per migliorarsi. Purtroppo però nei tentativi e nel non ascolto dei clienti questi clienti si perdono e come dico sempre costa di più cercarne nuovi clienti che ascoltare e soddisfare quelli che abbiamo...
Read moreNel secondo ristorante di Laera avevamo aspettative molto alte anche perché siamo stati tante volte da borgo sant'anna, tant'è che lui ci conosce a me e al mio fidanzato, ma purtroppo siamo rimasti delusi per alcune cose. Abbiamo preso il menù da 45€ e una torta sacher fatta da loro. Premetto che il menù era per l'80% scritto in piemontese per cui non avevamo ben idea di quello che ci stava per essere servito e non abbiamo chiesto informazioni prima di ordinare perché abbiamo dato per scontato che ci avesse soddisfatto al 100% dato che il ristorante è di Laera ed inoltre non ci aspettavamo tutta questa cipolla perchè solito nei ristoranti piemontesi non la servono in così tante portate. Gli antipasti erano molto buoni anche se in 3 antipasti era presente cipolla/porro quando secondo me la dose di cipolla bastava nella giardiniera. I primi erano tajarin al ragù che sono stati eccezionali, e poi una zuppa di cipolle e pane. Secondo me questa zuppa non doveva essere inserita nel menù perchè la cipolla era già presente abbondantemente negli antipasti (nonostante sia un'amante della cipolla) perché comunque è pesante. Inoltre questo piatto a livello di gusto e tecnica non mi dice niente... credo che sarebbe stato più interessante un risotto ai funghi o carciofi, oppure degli agnolotti con ripieno un pò diverso dal solito ma sempre con gli ingredienti della tradizione piemontese. L'anatra con purea di patate era abbastanza stopposa e insapore, sembrava bollita e poi messa in forno per tentare di renderla croccante esternamente, ma pochissime parti esterne erano croccanti. Anche la salsa messa sopra non aveva abbastanza spinta di sapore. Anche la sacher ci ha delusi molto, era tecnicamente sbagliata... il pan di Spagna era molto duro, c'era pochissima marmellata, la ganache sopra non era eccezionale. Al telefono come proposta iniziale ci avevano suggerito la crostata con crema pasticciera e frutta, ma siccome per un compleanno volevamo una torta e non una crostata, abbiamo chiesto se potevano fare altro, e ci è stata proposta la sacher. Credo che se non si è in grado di fare una determinata preparazione, prima di proporla bisogna studiarla. Avevamo chiesto se potevamo portare una torta noi ma ci avevano detto che avevano bisogno della lista degli allergeni, e allora per non complicargli le cose abbiamo optato per una delle loro proposte. Mi dispiace sia...
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