Voi direte: "perché una sola stella?" È presto detto. Siamo arrivati ad ora di pranzo in due, 13.15 per l'esattezza, ed il locale si presentava pieno a meno di metà. Ci fanno sedere al nostro tavolo e a quel punto ha inizio l'attesa più lunga mai provata. Nemmeno quella volta, in fila per entrare con l'auto sul traghetto Civitavecchia-Cagliari, ho atteso così a lungo. E ricordo bene che quella volta la nave ha avuto problemi di attracco, con il personale di bordo spaesato peggio del Titanic, e nel piazzale con le auto in fila per entrare facevano 50 gradi. Stavolta, a differenza di allora, abbiamo tentanto di far presente alle cameriere del locale che la nostra intenzione era quella di consumare un pasto prima di compiere gli anni svariate volte e ci hanno risposto che purtroppo erano impegnate a seguire (in tre) una tavolata di 10 persone...attendiamo ancora...ancora...ancora... A quel punto origlio il tavolo a fianco e sento la cameriera che avvisa i presenti dell'imminente chiusura del locale, al che mi preoccupa l'idea di dover portare a casa il pranzo ordinato, vista la difficoltà che avrebbe rappresentato un take away dato il nostro arrivo al locale in moto e non in auto. Faccio presente la situazione, se pur ovviata dai caschi sul tavolo, e ci rassicura che avremmo potuto mangiare tranquillamente distribuendoci nel mentre un antipasto freddo come il corpo morto dei miei antenati. Il tempo scorre, inizio a chiedermi se abbia fatto le scelte giuste nella mia vita dato che mi hanno portato lì in quel preciso momento. Forse avrei potuto finire la laurea in giurisprudenza, sicuramente il tempo di studiare due esami e scrivere la tesi a quel tavolo dell'Old Wild West c'era tutto. Arriva finalmente il momento in cui una collega della prima cameriera mai vista (avranno fatto il cambio turno nel frattempo) ci porta il tanto agognato pasto, panino e costine....mmmmm....che bontà. Vi ricordate i miei antenati? Ecco non solo il calore era il medesimo, ma presumo che quelle costine venissero proprio dalla riesumazione dei loro corpi dal cimitero di Rovigo. Un gusto inconfondibile, tanto che per la commozione ha riportato alla luce anche i dolci della cresima con un reflusso gastrico di gioia. Nota a margine per il panino: freddo e umido, bacon da dimenticare (quasi dimenticato anche in cucina), insalata iceberg finita nello schianto del precentemente citato Titanic e quindi per questo motivo mancante. Pranzo mangiato per non svenire dopo il lungo digiuno, ci viene chiesto se vogliamo un dolce o un caffè. Decliniamo con garbo, dato che avremmo certamente fatto prima a prendere il primo volo disponibile nelle prossime settimane per il Sud America per gustarlo macinato subito dopo esser stato appena colto dalla pianta. Esperienza unica, a dir poco mistica, ricordi dei parenti lontani e domande esistenziali che ti fanno riflettere e ti cambiano dentro. Consigliatissimo per chi è alla ricerca di sé stesso e vuol metter di più a ritrovarsi che facendo un viaggio intorno al mondo (che in tempo di covid non è il massimo). Ps: la singola stella della recensione è per la caraffa di Coca-Cola, fresca e rinfrescante durante il viaggio di emozioni di questo pranzo al Old Wild West...
Read morePremetto che ci andavo qualche anno fa con i bimbi, il gadget e il foglio da colorare erano uno buona idea (alla McDonald eh!), tutto sommato i panini erano decenti. Quest'anno ci sono tornato 2 volte, una a gennaio e una 3 settimane fa, e non ci metto più piede. Dopo una passeggiata a Monselice, la mia famiglia ha deciso di fermarsi a mangiare qui, in 3 siamo mica 20! Alle 18:00 eravamo già all'entrata, arriva una cameriera e chiediamo di sederci sulle carovane fuori: no, tutto prenotato! C'era solo un tavolo libero vicino al parapetto, quindi decidiamo di andare dentro, anche qui mezzo locale tutto prenotato: c'eravamo solo noi 3, e una coppia, locale completamente vuoto!! Ci sediamo dove decide la cameriera e becchiamo una vagonata di aria condizionata sulla schiena (fra l'entrata e il bancone), ma poi non era così climatizzato il locale, si sudava pure. Ordiniamo 2 panini completamente ricolmi di salsa barbecue (sembrava andata a male...), mentre la mia bimba è stata fortunata con burger cotoletta e maionese: quello mio e di mia moglie pesanti da morire, in aggiunta un'altra ciotola di quella salsa che mi è rimasta sullo stomaco per 3 giorni... carne così così, pane così così, prezzo un botto!! Davvero mangiato male, e (per la cronaca) hanno fornito il foglio da colorare con dei pennarelli usati: alla faccia dell'igiene!? Siamo usciti, guardo l'ora, erano le 18:50 e il locale è rimasto vuoto come quando siamo entrati, maaaaa tutto prenotato sia chiaro! Ho anche rassicurato la cameriera che stavamo poco, che ti costava farci sedere su un tavolo con la carovana!?? Non si può, così dice la milizia del vostro locale! Aspettate che vi racconto invece le scene di gennaio con il "nazipass", dove questo localetto si è dimostrato ligio e ferreo nelle regole istituzionali. Il controllo avveniva dentro, ma tanto la gente si affollava 5-10 minuti, e si respirava tutti insieme appassionatamente sullo stesso ambiente. Due ragazzi giovani entrano, lui aveva fatto quarantena e possedeva il QR di guarigione, ma per un motivo ignoto non si era attivato: perciò via fuori, non c'è stato verso. Chiama di qua, chiama di la, non potevano sedersi sta coppietta, hanno fatto gli scongiuri (perché avevano prenotato) intanto però era più de 3/4 d'ora che respiravano la stessa aria di tutti gli altri nel locale. Bravi, e complimenti per le sceneggiate ridicole di un pass senza una validità scientifica e logica, meramente discriminatoria. In entrambe le volte che ci siamo andati i tavoli erano un po' sporchi, sembrava pulito ma non lo era... ah scusate, ma voi avrete sicuramente un certificato che dichiara il locale igienizzato! Vi piacciono tanto le regole? E tenetevi anche questa, quella delle opinioni dei clienti. Preferisco altri locali, dove i titolari pretendono dignità e rispetto per i propri clienti, compreso il portafoglio che lasciano alla vostra cassa. Voi continuate pure con le...
Read moreVERGOGNOSO ordinato una picanha steak; chiedono la cottura; indico "al sangue". ordinato poi un chili tacos con carne, un hamburger "western smash" e dei "gringos nachos". Arrivano i nachos, e faccio notare che una delle 3 salse di accompagnamento è iniziata e chiaramente ci sono i segni di una forchetta. La cameriera mi dice che è in cucina che l'avranno messa nel contenitore un po' in fretta, dato il carico di lavoro (beh ... locale mezzo vuoto...) Ok l'hamburger, come da solito. Arriva la steak; è cottissima. E dura. Amen, non è un ristorante ma una specie di fast food. Soprassediamo. Anche se molti altri locali della catena, ho trovato moooolta più professionalità e correttezza. Ma arrivano i chili tacos. E ... non c'è la carne; solo 2 scodelline delle salse, ed una coppetta vuota di fagioli; meno di un cucchiaio! Cos'è, un panificio che vende pseudo piadine? e poi con cosa mangiamo queste piade? Andrò a comperarmi una fetta di prosciutto e una sottiletta.... Faccio notare alla cameriera; e mi dice che ... è così! Chiedo di verificare la quantità e il contenuto; porta la scodellina in cucina e torna rimpinguandola di un altro cucchiaio di fagioli. Freddi. Non ho parole! Dico di lasciare stare, fotografo (allego la porzione di "fagioli e carne" dopo il refill -sbrodolato- della cucina), mangio su qualcosa, pago e me ne vado. 3 giorni fa ero all'OWW di Marghera, ed ho mangiato molto bene. Come anche a quello di Torri di Quartesolo. E' già la terza volta che mi fregano qui a Monselice; mai più. A questo punto, piuttosto consiglio caldamente il McDonald's che...
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