Dopo varie vicissitudini riapre un ristorante storico della Valle Versa, mantenendo il nome ma con una gestione nuova. Si nota molta buona volontà ma poca esperienza e forse professionalita' embrionale. Gli interni anni '80 sono stati mantenuti ed integrati con tavoli e sedie di gusto che lascia perplessi(stile ristorante da matrimoni, per spiegarsi). Cucina complessivamente non all'altezza vuoi per presentazione(piatti gelidi) vuoi per qualita' il baccala' con purea di cavolfiori, blando come un piatto da ospedale e tiepido su piatto freddo, oppure lo spinacino nuotante nel brodo di cottura od anche la detestabile pera caramellata, dura, stucchevole e fredda, che accompagnava il SanDaniele. Qualcuno spieghi al personale, riguardo i vini, che e' opportuno sapere almeno le notizie di base sulle bottiglie in carta, e che la bottiglia si stappa tenendola ben ferma al tavolo e non agitandola tra le mani. Ricarichi alti e carta priva di una precisa 'linea editoriale'. Prezzi alti in assoluto ed anche relativamente ad altri ristoranti di gran livello nelle vicinanze. 3 stelle per incoraggiamento ma...
Read moreBel ristorante in posizione strategica per visitare l'Oltrepò pavese (o anche i vicini colli piacentini). La scelta delle pietanze è veramente varia e spazia dai piatti della tradizione a ricette maggiormente sperimentali, passando per altri piatti regionali rivisitati. Oltre al menù "standard", il ristorante propone poi serate a tema in base alle materie prime del momento. Ad esempio, quando siamo andati noi c'erano due carte aggiuntive: una interamente dedicata ai porcini, l'altra alla selvaggina. Particolarmente raccomandati - se avete la fortuna di trovarli - l'antipasto misto di porcini e il cervo alla tirolese con polenta. Speciale, poi, il tiramisù strano di chef Daniele: crema di tiramisù con crumble di amaretti e sale nero. Il personale è estremamente gentile e disponibile. Prezzi davvero onesti vista la qualità dei piatti e delle...
Read moreAllora mi auguro di essere capitato nella classica serata no, oppure di avere fatto delle scelte errate, è vero che il menù e corto, ma non ho trovato nulla di intrigante, di conseguenza, mi sono lasciato condizionare dal così decantato frutto di misto,tanto che mi si informava che addirittura arriva gente di Milano x assaporarlo, devo dire che alla fine di emozioni ne ho ricevute poche, un altro dettaglio è che in un fritto misto non mi è mai capitato di vedere del salmone.....comunque prendiamolo come una variante, passiamo al vino, abbiamo scelto un bollicine del luogo,naturalmente non faccio il nome del produttore, voglio specificare però che il sabato seguente siamo stati a Zenevredo in un altro locale, abbiamo bevuto lo stesso bollicine (A 17 EURO MENO) .... alla fine abbiamo pagato una cifra spropositata! A mio avviso x ora...
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