Mi sono ripromessa eticamente di non fare MAI recensioni al di sotto di 5 stelle. Recensisco solo posti che mi sono piaciuti. Soprassiedo sul fatto che ho prenotato con una settimana d'anticipo e quando sono arrivata, non ho ricevuto la benché minima accoglienza. Anzi, con l'educazione che mi contraddistingue sempre e ovunque, ho fatto la fila insieme a quanti dovevano pagare il conto. Quand'è stato il mio turno, avendo loro sbagliato il nome di prenotazione (al telefono può capitare) ho dovuto ripeterlo quattro volte per ricevere infine, un cenno dal proprietario alla sbrigativa cameriera, ci mancherebbe, la quale ha indicato un punto indefinito sotto la capanna. Una volta individuato (da sola) il tavolo, mancavano due sedie. Ho chiesto se potevo prenderne una libera dalle due dico due tavolate vuote, ma facendomi notare che erano state prenotate, ci mancherebbe, me ne ha rimediata una scrausa per la suocera, e la bambina di due anni ha dovuto accomodarsi sul suo passeggino (sporcandolo, ungendolo tutto, nonostante le precauzioni prese). Ore 13 Ho chiesto subito da bere e tre antipasti per cinque persone. Ore 13.15 non hanno capito che volevo tre antipasti perché avendo visto un posto ancora libero, giustamente, hanno pensato che volessimo aspettare l'assente. Ho ripetuto che desideravo avere immediatamente antipasti e primi. Ore 13.20 arrivano gli antipasti. Ore 14.15, dopo un vuoto di 50 minuti, ecco gli agognati primi che mi sono andata A CERCARE alle porte della CUCINA!!!! un po' di buon senso! I graziati dalla Madonna, arrivati dopo di noi avevano già i primi in bocca! Come ho fatto a tenere buona la bambina non è una domanda che devono essersi posti in cucina (ho portato del cibo in vaschetta). Anche di che colore fosse il capello tipicamente condito sul cannellone non è una domanda che si sono posti in cucina (nero, era nero come la mia rabbia che mi saliva dentro, tenuta a bada solo dalla Madonna dell'Ambro). Come erano i primi? Scarsissimi, tre persone di sei non hanno praticamente mangiato. Nel frattempo è arrivata una grigliata, scarsa anche questa, con patatine fritte e verdure di campo,buone. Ma, se i Lor Signori mi consentono, non ci faccio 12 euro di diesel per queste due cosine! Un sorbettino nel bicchierino di plastichina. Un pezzettino di "salame al cioccolato" mezzo burro- gelatinoso. 28 euro a persona mi giustificano l'unica stella che posso dare, una stella con un capello nero cotto sopra e ben incastrato dentro il...
Read moreMAI PAGATO COSÌ TANTO PER RESTARE CON LA FAME E L'AMARO IN BOCCA. Ci era stata consigliata dallo staff del campeggio per la carne, per cui andiamo. Meno male che abbiamo smangiucchiato prima! Preciso subito che i prezzi non sono esposti e non c'è un menù cartaceo. La cameriera ci spiega il menù a voce ma non si sente la metà delle cose che dice perché c'è la musica altissima (spaziano da Alessandra Amoroso a Baby Shark...). Grigliata di agnello per due = sette pezzettini di carne, di cui una sola costina, quasi tutto osso. Quando ci chiedono se tutto va a posto facciamo notare che la porzione per due era scarsa, anche perché il giorno prima avevamo ordinato una grigliata da dividere per due in un altro posto e ci era comunque arrivata più carne. Ometto di dire che la carne era fredda perché sticazzi dai. La cameriera ci propone di "rifarla", al che accettiamo di fare "rifare" una porzione. Chiedo anche le salse per le patate (buone ma non tantissime) che non mi saranno mai portate. Arriva la porzione "supplementare", non caldissima anche questa, ma noi eravamo convinti che il locale stesse cercando di rimediare. Quando è il momento di pagare ci fanno pagare 3 grigliate (ovvero una porzione abbondante per uno) e anche l'amaro, che non solo è arrivato in un bicchierino di plastica usa e getta ma soprattutto altrove ci è sempre stato offerto. Evidentemente per loro "RIFARE" è sinonimo di "TE LA FACCIO PAGA'". Purtroppo ero in bagno e non ho assistito alla scena, però veramente pessimi. Non mi aspetto Cracco però 60 euro in due non è poco per il...
Read moreConoscendo il luogo storico e suggestivo in cui si trova, il santuario della Madonna dell'Ambro, il Chioschetto nel Bosco è stata una golosa sorpresa. Prenotato per tempo per il sabato mattina, noto che tutti i tavoli era occupati, circa 80/90 persone, per lo più turisti e motociclisti, e già mi faccio un idea su come si mangia. Cucina tipica locale, casareccia direbbero alcuni, il personale molto cordiale ci fa accomodare e ci illustra il menù. Antipasti con affettati misti di salumi locali( prosciutto, ciavuscolo, salame, lonza e salame di fegato), zuppa di fagioli e coratella d'agnello (senza uovo, buonissima😋😋😋😋). A seguire tagliatelle di funghi e alla norcina (le prime sono il Top, le seconde non mi hanno colpito particolarmente), infine i secondi e contorni con grigliata mista molto buona, le lumache di terra e le zampette di maiale😋😋😋😋😋. Patate e verdure gratinate per contorno. Tutto annaffiata con abbondante Rosso Piceno Superiore della cantina De Angelis. La gradazione alcolica intensa mitigata dall'ottima qualità del vino non ha pregiudicato la digestione. Per finire dolce caffè e ammazza caffè hanno concluso una piacevole giornata. Ottimo il servizio della titolare Gloria, piacevole e alla...
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