This is a fairly new restaurant. Our friends live in the Avellino area. We came here first before we went to the harvest festival. The food was really good. Staff the wine everything solid. Just the bill got a little fishy. Our local friends realize the price wasn’t right they went back and adjusted it. Also they never showed us the menu which has the pricing. Our friends just felt because some of us were Americans they try to gouge the price a little bit. That’s their opinion. We had our appetizers for second course and a café and a few bottles of wine dividing it evenly it came out to around €35 each. They said in the winter they do a winetasting. We will go back. Also there’s a creek right around the corner walking distance from the restaurants really cool to check out and you also pass a water fountain looks like it went back to the...
Read moreArriviamo in questo posto con buone aspettative dalla visione di 4 ristoranti e, a prima vista, questo casolare immerso nel verde delle montagne dell'avellinese sembra davvero promettere bene. Sulla facciata campeggia una scritta con 'biologico e biodinamico' bene in vista e questo ancor meglio dispone. Veniamo condotti all'interno al piano di sotto in una sala abbastanza sobria con una finestra sull'esterno ( e addio atmosfera bucolica!). Siamo subito accolti con cura e, dopo aver ordinato il vino che ci era stato consigliato (ottimo), scegliamo dal menù molto essenziale le portate che più ci stuzzicavano. Arriva solertemente un antipasto con affettati e formaggi locali (nulla di straordinario nè come varietà nè come qualità), una frittatina con cipolle, una bruschetta e una specie di cianfotta. Eravamo affamati e tutto sembrava soddisfarci e predisporci al seguito... anche se le olive denocciolate industriali e la giardiniera mal deponevano... ma abbiamo sorvolato. I primi erano ben fatti nella loro semplicità. Dove l'aspettativa è stata pesantemente disattesa è sul pezzo forte, quello per il quale avevamo scelto di arrivare fino a Montella e cioè la carne. Abbiamo ordinato una tagliata x 3. Per sicurezza ho chiesto se quel taglio era tenero e la proprietaria senza indugi: 'tenerissimo!'. La faccio breve: la tagliata era un cumulo di straccetti dalla fibra tenace senza gran sapore. L'insalata era di busta e pure vecchia di frigo, le patate non erano al forno come specificato ma bollite e ripassate ( e anche quelle avevano aspetto e sapore da grande distribuzione). Alla lamentela sulla durezza della carne ci è stato detto che, siccome la mucca era podolica e camminava il muscolo era duro (!). Insomma questo è un chiaro e lampante esempio di certa ristorazione che si riempie la bocca di etichette tipo 'biologico e biodinamico, fa un po' di scena col piatto di design e la musica soft e poi, come suggerisce il nome stesso, caccia solo fumo. Peccato! Peccato per l'atteggiamento di spocchia, quello che ti fa considerare il cliente un povero fesso da raggirare e che spero vivamente venga smussato dando più spazio all'utilizzo delle straordinarie materie prime offerte dal territorio e all'ascolto...
Read moreDopo aver visto 4 ristoranti, incuriositi dalle belle pietanze irpine siamo andati da CacciaFumo! Parto con i voti alla Borghese.. LOCATION 7 - MENÙ 7 - SERVIZIO 3 - CONTO 2 - SPECIAL 8. Dai voti si capisce già tanto.. siamo arrivati al ristorante, nessuno ci ha …ati fino a quando abbiamo chiesto alla proprietaria il nostro tavolo, non ci ha accompagnati ma ce l’ha indicato.. arrivati al tavolo (eravamo in 9 in un tavolo da 8, quindi tre hanno mangiato davvero in condizioni precarie).. abbiamo chiesto il menù ma il cameriere ci ha parlato di un menù fisso, senza troppe alternative, senza chiederci eventuali allergie e soprattutto senza dirci il costo del menù. Il menù era composto da salumi e formaggi locali (ottimi), una maccaronara (ottima ma davvero un assaggio) oppure Ravioli e porcini (buoni), uno stracotto (buono) oppure una salsiccia e scamorza (buona), non sappiamo se poi il dolce (tartufo alla castagna o un dolce della nonna, da dimenticare..), una bottiglia di vino della casa.. non sappiamo se abbiamo pagato i caffè perché anche dopo aver pagato il conto non abbiamo capito quanto costava il menù. Parliamo del servizio: chiediamo coca cola e ci portano la Zero (non ci dicono non c’è la coca, solo dopo ci dicono che c’è solo la zero).. arrivano i primi (tra le maccaronare e i ravioli ci sono 30 minuti di attesa, non abbiamo mangiato insieme..) Chiediamo parmigiano per la maccaronara, ce lo portano, lo mettiamo e poi ci dicono che era pecorino perché il parmigiano non ce l’hanno (la proprietaria ci dirà che costava troppo..). Uno dei commensali a cui non piaceva il pecorino non l’ha mangiato, ma non hanno portato un altro piatto, nè ce l’hanno tolto dal conto.. Attese un po’ lunghe.. arriva il caffè (di cui uno in tazza rotta) e poi dopo mezz’ora che attendevamo il conto ci dicono di pagarlo sopra. Sono 388 (8 menù e 1 primo per la bambina), ma non ci viene data ricevuta ma solo uno scontrino.. Avremmo dovuto credere in più a Borghese sulla classifica, ma ciò che ci resta sono una bella giornata, con ottima materia prima ma con gestione del servizio...
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