Bob Alchimia A Spicchi — Restaurant in Montepaone

Note positive: la pizza di Bob è indiscutibilmente di qualità elevata: tanti tipi di impasto, tante combinazioni di preparazioni e ingredienti.

Abbiamo assaggiato una monoporzione molto buona a base di crema di carciofi, anche se c'era su un battuto di crostacei e una nota di liquirizia e bergamotto che un po' si perdevano.

Poi una pizza tonda di stile napoletano a bordo gonfio, con tre tipi di pomodoro preparati in tre modi diversi, gocce di emulsione all'aglio e gocce di pesto. Prevaleva un po' l'aglio, si perdeva il pesto in cui contavo per avere quel formaggioso che contrastasse il pur spettacolare pomodoro; era anche un po' bruciacchiata, ma complessivamente questa pizza è stata una esperienza piacevole.

La cosa più buona che abbiamo mangiato è stata la stile "new side of Bob". Abbiamo preso una chips e salsa di zucchine, fiori di zucca, pezzetti di alici e gocce di pecorino. Impasto molto sottile, come e più della pizza romana: nella consistenza mi ha ricordato la pizza turca, che è quasi un cracker.

Personale complessivamente gentile, ma si sente quella pressione dovuta all'incalzare dei turni. Come altri riferiscono, siamo stati pressati per ordinare il dolce da subito perchè "altrimenti non si fa in tempo".

Essendo in due abbiamo capito a nostre spese che la frase del menu "È possibile ordinare una pizza da condivisione tra caduta e new side of bob ogni due persone per assicurare un buon servizio" non significava "Le pizze in caduta so' grandi, vi conviene ordinarne una ogni due persone" ma "potete ordinare al massimo una sola pizza speciale a coppia".

Ci hanno spiegato che le pizze speciali sono piuttosto complesse da preparare, a partire da stesura, cottura ed impiattamento della singola fetta di salame: non è possibile servirne molte nell'arco di un'ora.

Ci sono tanti modi per comunicarlo: anzitutto con la dovuta chiarezza; si potrebbero allargare anche solo leggermente le pizze e dire che bastano per due persone, ottenendo praticamente lo stesso effetto in termini di "controllo della produzione", ma non sbattendo in faccia all'ospite l'ennesima imposizione.

Consiglio dunque a chi si presenta in due di buttarsi sulle monoporzione se si vogliono assaggiare molte cose diverse. Le pizze tonde sono ad ordine libero, ma sono normali napoletane di buona qualità con ingredienti ricercati: nulla che non si trovi in altre pizzerie di fascia alta.

Rassegnatevi al fatto che le monoporzioni hanno una montagna di condimento e sono indivisibili con le mani, a meno di non spalmare tutto ovunque.

Veniamo alle note dolenti: quello che ha guastato l'esperienza e condizionato il mio punteggio è rappresentato dalle numerose disposizioni del ricostituito partito unico del ventennio agli ospiti. Le minacce di sgradevoli conseguenze per il no-show; l'impossibilità di variare la prenotazione; i turni di durata abbastanza ristretta che ti fanno sentire in uno spremi-clienti pieno di lucine colorate; ma soprattutto, le posate sono bandite: il sito addirittura minaccia svergognamenti a chi non rispetta le regole.

Questo ha un certo impatto sull'ospite che magari ha fatto centinaia di chilometri per godersi una buona pizza e una bella serata senza stress, in autentica libertà.

Mi sarei accontentato di un primitivo legnetto per raccogliere la crema che si spalmava da tutte le parti. Ci è stato detto che tutto ciò sarebbe nato per "per rievocare la LIBERTA' del gesto di POTER mangiare con le mani". Non è da molti riuscire nell'impresa di trasformare in una imposizione quel gesto libero che tutti noi amiamo.

Certo, lo sapevamo da prima: le disposizioni del ricostituito partito fascista sono ben scritte sul sito in due pagine di editti che devi leggere attentamente ed accettare se vuoi assaggiare la pizza di Bob. Qualche rigo di regole in più e l'elenco potrebbe competere in lunghezza col manualetto della differenziata.

"O così o ti attacchi": mi sembra una ottima strategia comunicativa. E paradossalmente proprio oggi, il sito della pizzeria pubblicizza una giornata di "Cultura dell'ospitalità"....

La pizza di Bob è qualcosa di unico buonissima ingredienti ricercati, stesso discorso per i dolci. In caso passiate da queste parti consiglio vivamente di provarla. Quindi la valutazione è positiva direte, perché una stella? Bene il consiglio sopracitato è valido a patto che non abbiate figli piccoli. Viene scoraggiata, nemmeno troppo velatamente, la clientela con prole, devi chiamare per fare presente che hai dei figli ma se tre coppie con altrettanti figli prenotano ti cancellano la prenotazione, tre sono troppi, ad ogni modo ci sono 2 seggioloni per tutta la sala. Quindi anche volendo un bambino resterebbe fuori cmq e ci si deve arrangiare. Se i bambini, come normale che sia, vanno in giro perché tenerli fermi per tutta una cena è quasi impossibile vengono a richiamarti. Non per ultima la fretta che ti mettono ancora prima di cominciare il servizio è fastidiosa e fa vivere con ansia la cena non facendo godere a pieno le prelibatezze che vengono proposte. Queste e altre regole assurde tipo che se si prenota un tavolo da 6 e due hanno un imprevisto e non possono venire cancellano direttamente la prenotazione, fanno si che non andrò più a malincuore a mangiare la loro splendida pizza. Chiudo con una frase del piccolo principe. "Tutti gli adulti sono stati bambini ma pochi se ne ricordano" i bambini sono sempre una ricchezza non un impiccio.

Risposta: Non essendo possibile far seguito alla vostra risposta ma visto che il focus lo avete spostato sulla nostra incapacità di fare i genitori, è giusto rispondere completando la recensione. Per quanto riguarda le politiche di prenotazione nessuna tirannia, è una vostra scelta ma chi prenota deve sapere che se a uno dei 6 prende un raffreddore gli altri non possono più mangiare la pizza da voi. Per quanto riguarda invece la gestione degli infanti, visto che scendiamo sul personale, mi sa che avete poca dimestichezza con i bambini piccoli ma già abbastanza grandi da camminare, vi svelo un segreto i bambini in quella fascia di età non sempre riescono a comprendere i discorsi o hanno voglia di stare seduti a disegnare per tutto il turno di servizio e mettere fretta ai clienti fin da quando si sono seduti non cambia le cose, è proprio quando ci siamo appartati per tranquillizzarla nell'unico momento di capriccio che siamo stati sgridati e ricacciati al nostro tavolo ed eravamo andati nell'unico posto in cui non c'erano clienti e le bambine erano tranquillissime. Per quanto riguarda il cibo gli è stato dato nella saletta esterna proprio per non dar fastidio agli altri clienti visto che per inciso in quel momento era completamente vuota e poi a tavola "senza seggiolone" è ancora più complicato riuscire a farli stare seduti. Il resto sono cose false o confuse con altri clienti. Tutti i ristoranti e pizzerie del mondo hanno sempre avuto a che fare con bambini di tutti i tipi, da molto prima che bob e la sua crew nascessero e per quanto fossero fastidiosi un locale che sa lavorare riesce a gestire la cosa al meglio senza fare sentire i clienti di troppo. Cosa più semplice per voi sarebbe vietare apertamente bambini, certo sarebbe un po' più impopolare anche nei confronti di chi figli non ne ha ma sono sicuro che il servizio andrebbe liscio come l'olio. In questo senso vi sto facendo un servizio palesando la cosa senza farvi esporre direttamente. Un'ultima cosa e chiudo questo triste siparietto. La differenza tra un ottimo locale e uno eccellente sta nella capacità di imparare dagli errori e dalle critiche. Anche in ospedale di deve avere flessibilità e pazienza, figuriamoci in un luogo ricreativo come una pizzeria. Sono sempre stato convinto che la frase Il cliente ha sempre ragione sia una sciocchezza perché ci sono persone veramente cafone ma nemmeno tentare di far passare i clienti sempre per i cattivi di turno, alla lunga è una cosa...

Racconto la mia esperienza sperando che il locale possa essere consapevole della gravità della situazione. Sono allergico e sconsiglio vivamente questo ristorante a chi ha allergie medio/gravi. Molto curato nell’estetica, ma poco professionale su ciò che conta. Prenotazione: bisogna connettersi sul sito alla mezzanotte di 3/5 giorni prima, altrimenti è impossibile. Alla prenotazione si chiede di segnalare le allergie: ho scritto “GRAVE ALLERGIA AL SESAMO, attenzione alle TRACCE”. La mail di conferma non ha menzionato nulla. Per precauzione ho provato a contattare il locale, non squilla, solo WhatsApp. Ho scritto chiedendo se la mia allergia fosse stata presa in considerazione: risposta di un bot con istruzioni su come prenotare. Dopo tre messaggi uguali mi hanno risposto che l’importante era segnalarlo al momento dell’ordine (screen pubblicato) Giorno della prenotazione: bisogna confermare entro le 17:00, altrimenti il tavolo viene dato via. Arrivati 10 minuti prima, ci hanno fatto aspettare fuori. Alle 22:00 spaccate, entrati, ci hanno accompagnato al tavolo, portato l’acqua e lasciati a guardare il menu (non di carta e molto macchinoso) per 15/18 minuti. Alle 22:20, la cameriera ci informa che non posso mangiare nulla perché “BOB ha detto che le farine contengono tracce di sesamo”. Chiedo perché non se ne siano accorti prima, ma mi risponde in modo scortese che “tutte le farine del mondo contengono tracce di sesamo” e che le altre pizzerie dove ho mangiato mi hanno mentito. Un capo di sala arriva e dice il contrario: “BOB rassicura che non ci sono tracce, può mangiare”. In 3 minuti, la situazione è completamente cambiata, creando confusione. La cameriera torna sostenendo che la contaminazione c’è. Nella confusione decido di controllare i sacchi delle farine (petra), poste vicino al bagno, e trovo scritto “tracce di soia e senape”. Ci accorgiamo quindi che il menu, che indica gli allergeni, non menziona “soia e senape” nelle pizze, ma solo “glutine”. Gli allergeni ci sono ma sono sbagliati, GRAVISSIMO. Il capo di sala torna, strafottente e maleducato, e cerca di giustificarsi in 5 minuti: prima non c’è contaminazione, poi c’è ma devo fidarmi perché “altri allergici (al sesamo) hanno mangiato e non sono stati male”. Una frase grave che dimostra la loro scarsa preparazione su un argomento serio che intacca la salute. Lasciamo il locale, il caposala non si scusa per la sua strafottenza, per averci fatto aspettare 45 minuti senza motivo e per non averci avvisato in anticipo, si volta e torna in cucina. Il locale è curato esteticamente, ma questo è molto grave e denota una noncuranza della salute e del vero benessere dei clienti e non indicano gli allergeni corretti nel menu. Spero che questa brutta esperienza li sproni a fare corsi di aggiornamento, visto che, ad oggi sono risultati poco preparati (consiglio basterebbe applicare un HACCP basico con relativa lista di tutti gli ingredienti come fa il...