Il laghetto silente fa da cornice a questa "chicca" che incontri al termine della Cassia bis che si dipana al bivio per Nepi in direzione Sutri. Quando ho voglia di coccole, questa è la mia meta preferita. Il calore dei gestori e la cortesia del personale, giovane e sempre preparato e professionale, sono la mia prima "tazza di thè". Sempre una parola gentile e il sorriso di chi ha piacere ad ospitarti e che precede l'esperienza di gusto che da lì a poco ti coinvolgerà. Il menù è vario ma non esagerato. Questo io lo interpretato quale sinonimo di qualità. Il giovane chef ha esperienza e maestria. Come nei migliori matrimoni osa accostamenti, facendo sposare tra loro variegati ingredienti... quando arriva il piatto è un invito alla cerimonia e tu puoi solo partecipare del loro amore appena sbocciato. Ma basta ciarlare nel manico: qui si mangia cucina di terra, di mare, pizza e antipasti sfiziosi, menzione speciale per il "loro" supplì e filetti di baccalà. Per finire con dolci artigianali. Nella cena di stasera ho ordinato spaghetti alla chitarra con vongole e bottarga, Dio che cremosi😋 Ma nel tempo in cui ho visitato il posto ho sempre mangiato cose diverse nel menù. Gli spaghetti all'astice, pura delicatezza. Ma anche il risotto allo scoglio... E che scoglio! E poi se sei fortunato trovi le polpette al sugo.... Mai mangiato una mousse di carne? Ovviamente non mancano i miei venerdì pizza: bassa, digeribile e farcita come Nostro Signore Gesù Comanda. Nello specifico stasera ho concluso con il dolce: sbriciolata di mille foglie con crema chantilly... Ho detto crema? Una nuvola, con salsina fatta da loro di frutti di bosco (a parte... come La Sally di Henry insegna) Come nuvola è il tiramisù. Insomma questo posto è la mia SPA del palato. Vabbè volete sapere il conto: nella media e a seconda ovviamente di quello che ordini. Nessuna sorpresa. Non bevo, ma la carta dei vini ha un buon posto di rilievo a detta dei miei ospiti. Allora, amaro, caffè, ammazzacaffè... E gli ultimi sorrisi di congedo... E mi raccomando: non "dimenticate" i giovani camerieri e cameriere... Sono loro che ti coccolano... Non fate...
Read moreWe can finally notice that from February 2022 this place has come back to life thanks to the intervention of these young restaurateurs. A well organized and united group, the welcome and friendliness in the air is tangible. Although this pandemic has not made things easy for everyone, it is a pleasure to see that young people have not been discouraged and continue to cultivate passions and culture. What to say at this point, certainly with the end of the green pass obligation this season could be very interesting by attending...
Read moreDefinire questo luogo " terribile" è un complimento. Il ristorante è orribile sia dentro che fuori.. di un trash e kitsch come ne abbiamo visti pochi. Diciamo che sono stati molto furbi nella scelta e realizzazione delle foto da caricare su google. Su questo gliene diamo atto. Brillantini glitterati azzurro/grigi su tutte le pareti interne e arredamento complementamente assente. La terrazza esterna più che una terrazza sul lago è una terrazza sulla Cassia e la struttura di copertura è tutta sfondata sporca e piena di ruggine e ragni che scendono dalle tende rancide e logore. Già per darvi un assaggio di quel che vedrete (davvero) al vostro arrivo. Il cibo? Una cosa imbarazzante. Come antipasto ti portano più scarsi di quelli economici che potresti comprare confezionati in un qualsiasi supermercato. Accantonato hanno avuto il coraggio di portare dei fritti misti tipo olive ascolane mozzarellina eccetera di quelli che trovi nelle buste miste di surgelati al supermercato(!) Ho ordinato un polpo grigliato e mi è arrivato ripassato in 2 kg di burro e rosmarino sopra un letto di carote tritate. Direi che il tutto si commenta da sé. Abbiamo voluto dare una chance a questo posto che si trovava vicino a dove stavamo andando a passeggiare e abbiamo fatto un errore madornale. Un posto cosi dovrebbe chiudere all' istante. Punto. Attenzione, perché due di noi del pomeriggio si sono persino...
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