Trattoria Caselle 1894 — Restaurant in Morimondo

2 stelle sono poche lo so! Ce ne vorrebbero 5 solo per l'accoglienza e per il cane in giardino, uno dei più simpatici , giocherelloni ed allo stesso tempo educati che io abbia mai visto se avete dei figli amanti degli animali, è il posto giusto. Personale (proprietari immagino) molto cordiali e disponibili, veramente tanto. La loro gentilezza è da 5 stelle, ma questo purtroppo , nella ristorazione , non basta! E' come dire che in una coppia c'è amore, tanto amore, ma non c'è fiducia, complicità e così via... che poi cosa è l'Amore in una coppia se non complicità e fiducia? (vabè mi piace divagare). Andiamo al dunque , il pranzo del Primo Maggio 2019, spinti dal desidero di fare una gita fuori porta, alla volta dell'abbazia di Morimondo, cerchiamo qualcosa sul web per fare una tappa e degustare piatti tradizionali, ed eccoci Trattoia alle Caselle. Menù fisso con incluso Antipasto (prodotti della casa?) sufficiente non di più, cotechino e lenticchie (cotechino niente male), Primo (risotto alle erbette tendenzialmente insapore con tracce di taleggio), due secondi ( un vitello tonnato esile nella quantità , quasi discreto nel sapore, ed un cinghiale al sugo con piselli, il cinghiale era ambiguo , presentato tipo una jota con sugo e piselli tutto nello stesso piatto, no ragazzi non si fa) , colomba (al primo maggio evitiamo di riciclare le colombe avanzate da Pasqua) con crema (chiamarla crema è offensivo per le creme vere) coperto-acqua-vino della casa ed il caffè. 35€! Ora sebbene il menù sulla carta sembrava abbastanza ricco, nella sostanza non lo era poi così tanto. Ma queste 2 stelle non devono essere motivo di distruzione con lo scopo di allontanare la clientela dal posto, ma semplicemente una botta sulla spalla alla Canavacciuolo. Il menù presentato al Primo Maggio 2019 è da 25€ non da 35. Abbassando il prezzo il rapporto cambia. Personalmente sarei stato disposto a spendere ben più di 35€ , ma allo stesso tempo per 35 mi aspettavo di più. Fuori dal locale ci siamo fermati a parlare con dei passanti che chiedevano info sul locale, ovviamente abbiamo detto che si mangia bene e che vale la pena entrare, ma non sulla base del suddetto menù, ma solo perché è importante dare altre possibilità! Andiamo al dunque coi consigli: i piatti seppur tipici e tradizionali vanno curati meglio e presentati meglio! -molte cose vanno curate, tipo, ripristinate le "saliere" (non aggiungo altro , credetemi, in quel modo non sono accettabili) cercate di non essere approssimativi, il cinghiale è cosa rara, prepararlo in quel modo non gli rende onore, povero suidae! -Il vitello tonnato è un piatto semplice, ci vuole poco a prepararlo meglio e presentarlo come un grande piatto, ci si riesce anche dando una semplice occhiata su internet. -ragionate bene sul prezzo del menù fisso, capisco che lavorare il giorno della festa dei lavoratori (mentre tutti fanno festa, me compreso) deve avere un costo, ma siete comunque dei ristoratori tutto l'anno, sarebbe brutto perdere un cliente per quanto scritto sopra! LA VERITà è CHE TORNERò, perché il posto è bello e le persone che lo gestiscono le reputo meritevoli (così, a pelle) . Non voletemene per le 2 stelle, ma è il mio mestiere valutare. Sono certo, o almeno voglio sperare, che alla prossima occasione riscriverò la recensione con valutazione di 4 o 5 stelle, non sarebbe la prima...

Un posto dove torno spesso e volentieri, ancor di piu in questa stagione, dove lo spazio esterno è un valore aggiunto. Trattoria storica in quel di Caselle -vicino a Morimondo- gestita da una coppia attenta e sempre alla ricerca di prodotti di qualità, con una lista vini interessante e non banale, frutto di questa ricerca. Salumi, formaggi della zona o anche d'alpeggio, in alcuni casi macellano loro direttamente l'animale che troverete nel menù, paste e risotti, piatti anche per vegetariani, dolci fatti in casa. Leggo stupita alcune recensioni a cui non dare retta, con lamentele che riguardano sedie scomode (le tipiche sedie da trattoria, ma daiii, tra l'altro comodissime!), o mancanza di tovaglia nel menù di pranzo da 15€ (ancora...ma dai!!). Credo sia già il 3* anno che sono presenti sulla guida Osterie d'Italia, con merito! Ho imparato a non fare recensioni se, in un posto in cui vado per la prima, volta magari non mi trovo bene...ci può essere la giornata storta e una recensione negativa fatta superficialmente può rovinare un luogo che per qualcuno è vita... Meno male che qui l'impegno, l'entusiasmo ed i risultati non mancano, al di là di quel che possa pensare qualcuno che gioca a fare il critico gastronomico. Consiglio...

Siamo arrivati in trattoria con delle aspettative poiché il posto è citato nel sussidiario delle osterie d'Italia, ma non si sono avverate. Piatti ok ma niente di buono e memorabile (forse il vino...), abbiamo avuto come la sensazione che ci fosse stata la raccolta, riciclo e rimediate degli ingredienti e materie prima di andare in ferie, che ci può stare ma i piatti non sono riusciti. Piccoli antipasti condivisi ,primo e secondo in configurazione a menu fisso, 1 caffè ed 1 bott di vino, 112€ in 2, ci è sembrato esoso per quello che abbiamo mangiato (di bontà discutibile), ma ok è così. Accettano cani e gatti; quando siamo andati noi c'erano dei clienti che facevano salire il gatto su sedie e tavolo, e c'era anche un cane che ovviamente sbavava... è un cane. Il servizio è ottimo. L'apertura agli animali in un posto di ristorazione può respingere altri clienti che come noi e altri possono essere allergici o non felici di avere animali in giro mentre mangiano, ma per gentilezza, cordialità e quiete vivere non abbiamo fatto storie. Non ci...