Trattoria di Coronate — Restaurant in Morimondo

Durante il nostro pranzo alla Trattoria Coronate, ogni piatto è stato una scoperta di sapori e creatività, in un contesto elegante e accogliente.

Abbiamo iniziato con un raffinato amuse-bouche: una pappa al pomodoro cremosa servita in versione mignon, arricchita da raspadura di grana – un’apertura semplice ma piena di gusto, che ha subito messo in chiaro il livello della cucina.

Tra gli antipasti, la Tartare di Manzo all’Antica è stata fantastica: carne di qualità eccellente, con tuorlo d’uovo di cascina, raspadura e una salsa di acciughe che dava profondità al piatto senza coprire la delicatezza della carne. Equilibrio perfetto tra sapidità e cremosità.

La Parmigiana di Melanzane 2.0, servita in una sfera croccante adagiata su salse di pomodoro e crema di basilico, è stata un omaggio alla tradizione con una veste moderna e giocosa. Un’esplosione di consistenze e sapori.

I fusilloni, con ragù di coniglio e una crema delicata con retrogusto di limone, sono stati sorprendenti a ogni morso.

I ravioli ripieni di tarassaco, accompagnati da una spuma di ricotta di bufala e pomodorini confit, erano leggeri quanto saporiti, con una combinazione di terra e freschezza che ha chiuso il percorso salato in modo impeccabile.

Vino: Arfena di Picchioni

Abbiamo scelto l’Arfena di Picchioni, un rosso dell’Oltrepò Pavese che si è rivelato perfetto per l’intero pasto. Elegante, ben bilanciato, con struttura sufficiente a sostenere i piatti più intensi ma abbastanza fine da non sovrastare le preparazioni più delicate. Una bottiglia che parla del territorio con...

Una grande scoperta, casuale, in un sabato dove tutti si sono accavallati in Liguria o in riva di un lago. Andato per caso, ho trovato un'accoglienza da vero ristoratore: un signore seduto alla cassa, probabilmente il proprietario, che mi ha fatto sentire immediatamente a casa. Ambiente Locale elegante nella sua semplicità, curato nei dettagli senza essere pretenzioso. L'atmosfera è quella autentica di una trattoria che sa il fatto suo. Servizio Gentilissimo il proprietario, che insieme a un giovane collaboratore - grande appassionato e conoscitore - mi hanno messo talmente a mio agio che ho deciso di fidarmi completamente dei loro consigli. Cibo Ho iniziato con le stupende crocchette di luccio, poi mi sono lasciato guidare: eccellenti tagliatelle al ragù di colombaccio (una vera delizia!) e un segreto di maialino iberico con verdure di accompagnamento davvero ottimo. Per chiudere, una gustosissima torta di mele che ha coronato perfettamente il pasto. Vini Carta dei vini di grandissimo livello. Ho degustato una magnifica Ribolla Gialla di Gravner del 2003 e un ottimo Oberemmeler Hutte Riesling del 2017. Selezione curata e prezzi corretti per la qualità offerta. Conclusione Un sabato che ricorderò a lungo. Quando passione, competenza e ospitalità si incontrano, nascono esperienze come questa. Altamente consigliato! Rapporto qualità-prezzo: Ottimo Tornerò:...

Situata in una cascina non particolarmente affascinante, la "trattoria" è uno di quei luoghi dove bisogna lasciarsi andare alla corrente senza troppi pensieri. La zona esterna è carina, con alcuni tavoli situati sotto una tettoia in legno. D'estate ci sono le zanzariere, fortunatamente. Il menù comprende due zone: l'area "tradizionale", con piatti più vicini alla cucina lombarda (ma sempre rivisti) e una seconda sezione, dedicata a piatti ricercati ed elaborati. Abbiamo provato antipasti, primi e dolci (Tartare di manzo, ravioli ripieni, lasagnette, ...) e non vi riporto gli ingredienti perchè sono troppi e non me li ricordo. Tutto cucinato molto bene, sapori non eccessivi e ben dosati. Le pietanze sono alla giusta temperatura. Unico neo: i ravioli si rompevano, ma erano buonissimi. I dolci buoni e preparati con cura. Carta dei vini sconfinata. Non è proprio una trattoria, 213 euro in 4 (con vino da 16 euro) ma vale la spesa. Da provare...