Siamo capitati in questo locale per caso durante la sagra della salsiccia di morlupo...bene non saprei neanche da dove iniziare per le troppe cose negative che sono successe non appena abbiamo messo piede dentro al ristorante. Ore 12.45 entriamo e la prima cosa che notiamo le urla della titolare dentro la cucina, e già qui avrei dovuto capire che era il caso di alzare i tacchi e andarsene ma le bambine avevano fame quindi decidiamo di entrare, ci viene chiesto di fare il menù della sagra così da avere un servizio più veloce al costo di 36€ probabilmente abbiamo capito noi ma avrebbe dovuto comprendere antipasto due primi due secondi e contorno che a detta sempre della titolare e cito le parole esatte "è un menù da matrimonio vi assicuro che è bello pieno" vi giuro che non c'è stato presentato un minimo di foglio di carta con il menù scritto né i prezzi tutto a voce e continua " facciamo uscire il vostro antipasto con la pasta per le bambine, ci lasciamo convincere anche perché non volevamo passare l intera giornata nel locale, alle 13.25 arriva il primo delle bimbe alle 13.45 arriva l antipasto piatti caldi portati freddi.. il menù avrebbe dovuto comprendere tagliere di salumi e formaggi fagioli all uccelletto e trippa al sudo ( immangiabile) e fritti di zucchine e melanzane ( non pervenuto e a detta del cameriere era un fuori menù ma non potevamo confermarlo visto che nessuno ci aveva consegnato un foglio con quello che avremo mangiato) da qui in poi interminabili minuti senza veder uscire un piatto ma mica solo a noi è a nessuno alle 14.25 ci arriva finalmente il primo uno uno solo delle "caramelle di pasta" 4 di numero stracotte con il ripieno tutto fuori salate da morire e oltre tutto nonostante l attesa fredde di frigo...secondo primo non pervenuto alle 15.20 con molta calma dopo continue lamentele da parte nostra perche e impensabile passare 4 ore in un ristorante finalmente arriva il secondo uno solo senza il contorno. Ora lasciamo il fatto che l organizzazione è stata pessima e ci può stare perché magari non sono abituati a qualche tavolo in più ma c'è una valida motivazione per cui il cameriere ogni due per tre andava al bagno a fumare? O perche con tanto di legge c erano persone dietro di noi che fumavano allegramente all interno del locale? Per non parlare del fatto che la stessa cuoca con le stesse mani con cui cucinava usciva e si andava a a fumare una sigaretta senza rispettare alcuna norma di igiene? O sapete spiegarmi perché nella cucina era permesso l ingresso di persone che erano sedute al tavolo che senza alcun dispositivo di protezione per non contaminare il cibo? Passi che non siete in grado di gestire un locale ma almeno evitare che qualcuno...
Read moreAd essere sinceri non posso giudicare la qualità del cibo, se le porzioni fossero sufficienti o se il prezzo fosse adeguato. Domenica 29 ottobre sagra della salsiccia a Morlupo io e mia moglie decidiamo di passare una giornata fuori. Arrivati a Morlupo decidiamo di andare a mangiare al ristorante per non fare la fila agli stand che sfornavano salsicce nella piazza del paese. Ci consigliano di andare da"Giglietto" telefono, prenoto, e 5 minuti dopo siamo alle 12,30 seduti al ristorante. La ragazza che prende l'ordine non ci porta il menu', e noi decidiamo per fettuccine ai funghi porcini arrosto misto e due contorni. Quando siamo arrivati c'erano solo tre o quattro tavoli occupati, per cui si pensava che il nostro pranzo sarebbe stato abbastanza veloce. Ma Che! Dopo un 'ora il locale era pieno e noi sempre in attesa. Dalla cucina uscivano solo antipasti, come se stessimo ad un banchetto di matrimonio dei primi non c'era traccia. Ad un certo punto la ragazza che ci doveva servire, probabilmente ha colto la nostra inquietudine ed ha cercato di tamponare il nostro languore offrendoci due assaggini di fagioli e trippa. Alle 14, 15 un cameriere porta due piatti di tonnarelli con salsiccia (credo) ad un tavolo vicino al nostro, ma le signore rifiutano i primi, che non avevano ordinato. Il cameriere torna in cucina ed imediatamente viene da noi, al che ovviamente gli facciamo notare che noi avevamo ordinato delle fettuccine ai funghi porcini. Il cameriere e' in confusione torna in cucina e nello stesso momento viene in soccorso la ragazza che aveva preso l'ordine che si scusa dell'errore e ci chiede se potevamo cambiare con i tonnarelli e salsiccia. E' troppo, dopo due ore di attesa ero veramente stufo. Chiedo di portarmi il conto di quanto consumato. La ragazza chiede continuamente scusa di una colpa che probabilmente non era neanche sua, anzi. Mi chiede di rimanere ed arriva ad offrirmi i primi che non avrei dovuto pagare, la ringrazio, la saluto e me ne vado. Per me andare a mangiare in un ristorante non lo considero come un atto semplicemente per nutrire il mio corpo, ma lo considero un momento di convivialita' con le persone a me care dove passare dei momenti sereni dove appagare prima la mente, e poi lo stomaco. Non metto in dubbio il giudizio di altre recensioni positive, il mio è solo un monito all'organizzazione del ristorante che oltre ad offrire buoni piatti deve anche offrire un...
Read moreCome sempre una garanzia! Ho prenotato per il pranzo di Pasqua ancor prima di sapere cosa ci fosse sul menù perché sapevo che sarebbe comunque stato tutto buonissimo. Salumi, formaggi, pizza al formaggio, coratella coi carciofi, carciofi fritti e tante altre sfiziosità per iniziare come tradizione vuole il pranzo! Come primi piatti per il menù c’erano dei delicatissimi ravioli con sfoglia al basilico e ripieno di ricotta e pinoli fatti in casa su vellutata di pomodoro e pomodorini confit, e dei particolari tagliolini al grano saraceno con un leggero ragù bianco di castrato e carciofi al profumo particolare di menta e limone. Per finire in bellezza una tenerissima vitella porchettata, il classico abbacchio al forno con patate e gli immancabili carciofi alla romana (cotti alla perfezione). Servizio un po’ rallentato in questa occasione dalle tante portate e dai tanti coperti da gestire, ma sempre cortese ed attento. Non a caso questa trattoria esiste (e resiste) a Morlupo dal 1951 e continua ad essere gestita dai nipoti di Giglietto che mantengono vivi i piatti genuini della tradizione romana...
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