AB Osteria Contemporanea — Restaurant in Mortegliano

La mia recente visita all'AB Osteria Contemporanea insieme a mio figlio è stata estremamente soddisfacente. Sono rimasto davvero colpito dall'accoglienza e dal servizio eccezionali offerti dal ristorante, dimostrando una grande attenzione per i clienti. Il personale è stato cortese, disponibile e attento ad ogni dettaglio, creando un'atmosfera piacevole e accogliente.

Uno dei punti di forza di questo locale è sicuramente la selezione di vini particolari che si abbinano perfettamente alla proposta culinaria. È stato un vero piacere scoprire nuove etichette e apprezzarne l'armonia con i piatti.

L'AB Osteria Contemporanea si distingue per la sua offerta di piatti originali, con una predominanza di opzioni vegetariane. Questa scelta culinaria si è rivelata sorprendente e molto apprezzata. I ravioli in brodo di manzo ripieni con ossobuco erano deliziosi e offrivano un equilibrio di sapori unico. Anche la lingua con sugo di arrosto è stata un'esperienza gustativa indimenticabile. La chef Anna Barbina dimostra abilità nell'elaborare piatti insoliti e gustosi, come ad esempio la millefoglie di carota presentata in tre varianti.

Consiglio vivamente l'AB Osteria Contemporanea a chiunque voglia sperimentare nuove esperienze culinarie. Questo ristorante offre sapori sorprendenti e piatti unici che soddisferanno anche i palati più esigenti. La creatività e l'attenzione ai dettagli della cucina si fanno apprezzare ad ogni boccone.

Tra i piatti che ho provato, desidero sottolineare un dolce particolarmente memorabile: il gelato al latte di capra con una nota salata in contrasto con la dolcezza. Questa combinazione inusuale è stata un vero piacere per il palato, offrendo un'esplosione di sapori unici e una conclusione perfetta per un pasto indimenticabile.

In conclusione, la mia esperienza all'AB Osteria Contemporanea è stata semplicemente straordinaria e ritengo che il prezzo sia adeguato alla qualità dell'offerta. L'accoglienza calorosa, il servizio impeccabile, la selezione di vini raffinati e la proposta culinaria particolare e gustosa, tutto ad un prezzo accessibile, hanno reso il nostro pranzo un momento indimenticabile. Consiglio vivamente questo ristorante a tutti coloro che desiderano sperimentare nuove esperienze culinarie senza compromettere la qualità e...

Tradizione e contemporaneità, è così che @abosteriacontemporanea si presenta. Una cucina tradizionale ma con un occhio di riguardo ai tempi d'oggi. Una location senza tanti fronzoli, un'osteria elegante ma non troppo, che ti fa sentire subito a tuo agio. Questa volta parliamo di una chef donna, @annagei con un'accademia alle spalle dello chef Niko Romito(dove un giorno spero di avere l'opportunità di provare), continuando la sua carriera lavorativa in svariate realtà gastronomiche tra cui dalla chef Antonia Klugmann(dove a breve andrò). Apre cosí le porte nel 2018 a Lavariano(UD), entrando poi nella guida Michelin. Ma parliamo di food: non è la prima volta che vengo in osteria..e questo dice tutto, perché se la cucina non incontra i miei gusti, state sicuri che non ci torno nemmeno una seconda volta. Credo di essere un po' troppo "critica" su alcuni posti quindi tornare nello stesso posto, più e più volte, per me è un gran traguardo, ciò significa che la cucina merita tutti i complimenti del mondo. Mi piace molto la filosofia di Anna e il suo modo di cucinare, in molte portate ho ritrovato erbette di campo dando sapori e abbinamenti diversi ad ogni piatto, molte volte addirittura in un'unica portata, consistenze diverse con gradi di acidità e piccantezza che si sposano bene tra di loro. Entree di benvenuto: -Biscotti di mais,stracchino,fiori -Carpacci di sedano rapa cotto sotto sale e maggiorana Questa volta ho scelto degustazione 6 portate+extra degustazione di formaggi. Anche se in fondo al mio cuore ❤️ rimarrà al primo posto la torta di ceci,crema al latte di riso,gel di bergamotto e violette, ci stanno sempre le mie amate... ...note di merito: -millefoglie di carote; nella sua semplicità e leggerezza, la carota protagonista, cotta e tagliata in diversi modi è stata molto piacevole al palato..quella sensazione di freschezza per queste calde giornate -dessert:cremoso al pane speziato, sorbetto e spugna all'alloro; adoro quando del dolce ci sono abbinamenti "azzardati" non cadendo sempre sul banale con i soliti...

Bisogna dire innanzitutto che il servizio qui è stato ottimo, come anche l'atmosfera (moderna), il pane, e la scelta di vini al calice (come anche gli abbinamenti degli stessi). I prezzi mi sembrano più che ragionevoli rispetto al livello di cucina che il ristorante mira a proporre.

Per quanto riguarda la cucina, ci sarebbero forse alcune cose da ridire. L'amuse-bouche/piatto di benvenuto: aggiungere semplicemente un po' di za'atar o di pepe a una barbabietola e un sedano rapa al vapore non li trasforma in piatto (neanche di benvenuto), né in termini di gusto, né in termini di apparenza. La pasta con la bisque di granchio blu: capisco che nessuna ama pulire il granchio, ma farne semplicemente una bisque senza neanche recuperarne la carne mi sembra un peccato e uno spreco. Ed è ancora più un peccato servire la soprannominata bisque con una pasta che non è al dente ma addirittura croccante. La ricciola col bok choy: qui purtroppo si rasenta il limite dell'accettabile. Pelle molle, pesce stracotto—effetto stopposo che non viene alleviato dall'assenza di qualsiasi salsa. A proposito di salse, la scelta della salsa di soia per il bok choy si rivela poco originale. La quaglia: ottima scelta di materia prima, non facilissima da trovare in ristoranti non-stellati. Peccato, invece, per la cottura dei petti, sui quali la pelle è rimasta bianca (e il grasso integro invece di essere sciolto). Impeccabile, invece, la cottura delle alette. Buono anche l'abbinamento con la dolcezza dei datteri, benché mi sarei augurato una maggiore acidità per rinfrescare il piatto—compito che qui viene affidato alle puntarelle, che però si perdono nella salsa dolciastra.

Insomma, una delusione, purtroppo, dal punto di vista culinario. Da un posto e da uno chef del genere mi sarei aspettato più perizia tecnica e innovazione. Detto ciò, l'ambiente insieme al servizio rimangono molto gradevole, e il pane insieme alla selezioni di vini meritano...