Il Nuovo Casereccio — Restaurant in Moscufo

Ho sempre apprezzato la cucina del casereccio. Dopo tanto ho assaggiato di nuovo un piatto che apprezzo tanto la pecorara, ottimo. Ma devo dire a malincuore che per me che non fumo non ho trovato pace. Ho provato a chiedere spiegazione ma l'unica soluzione era andare dentro. Questo non lo trovo corretto perche nei luoghi pubblici, dentro o all'aperto che sia, non è consentito fumare a meno che non ci siano spazzi riservati. Riporto di seguito cosa dice la legge: L’articolo 6A della Smoke-free Environment Act 2000 (legge sul divieto di fumo in ambienti pubblici del 2000) impone il divieto di fumo in vari luoghi pubblici all’aperto . A partire dal 6 luglio 2015, sarà vietato fumare negli spazi all’aperto di bar e ristoranti, ossia: 4 spazi con posti a sedere riservati al consumo di cibi e bevande - spazi che approntano posti a sedere e in cui si consuma cibo acquistato e servito su piatti oppure confezionato per il consumo immediato - ma solo mentre il cibo viene consumato o è disponibile per l’acquisto e il consumo in tali spazi. 4 nel raggio di 4 metri da uno spazio con posti a sedere nell’ambito di un bar o di un ristorante. 4 entro 10 metri da uno spazio nell’ambito di una fiera gastronomica dove cibo viene venduto o servito per il consumo. È consentito destinare degli spazi all’aperto riservati ai fumatori presso bar e ristoranti? La nuova legge non vieta la creazione di spazi all’aperto riservati ai fumatori in bar e ristoranti. Tuttavia, tali spazi non possono essere ubicati all’interno del locale o nel raggio di 4 metri dagli spazi con posti a sedere e devono ottemperare a tutte le altre condizioni previste dalle norme della Smoke-free Environment Act 2000. Lo spazio riservato ai fumatori deve essere dotato di idonea segnaletica e i gestori devono adoperarsi perché cibo non venga consumato in tale spazio. Inoltre, a partire dal 6 luglio 2015, i fumatori non potranno fumare nel raggio di 4 metri da un punto di accesso per pedoni, ossia dall’ingresso o dall’uscita di bar, ristoranti e caffé, che possa interessare zone già riservate ai fumatori. A partire dal 7 gennaio 2013, i fumatori non potranno fumare nel raggio di 10 metri da qualsiasi attrezzatura per parchi gioco situata nello spazio all’aperto del locale. La legge vale per le zone all’aperto di ristoranti e caffé? Sì. La Smoke-free Environment Act 2000 prevede che qualsiasi spazio all’aperto di un esercizio commerciale, secondo la definizione di cui sopra, deve essere soggetto a divieto di fumo mentre cibo viene servito in tale spazio o è disponibile per l’acquisto e il consumo in tale spazio. Mi auguro che la prossima volta ci sia più rispetto per i...

2020 10 05 Ciao a tutti , in questo post vi racconto la mia ultima esperienza de Il nuovo Casereccio. La necessità è stata quella di festeggiare un compleanno sotto periodo covid. Vi dirò esponendo le mie necessità ad una gentilissima dipendente e cioè, distanziamento fra gli ospiti, impiattare tutte le portate ed evitare quelle a centro tavola e poi la torta alla fine di tagliarla direttamente senza dover soffiare candeline con tutti li accalcati per la foto di gruppo, devo dire che ha soddisfatto tutte le mie esigenze e, quelle che il periodo covid richiede, in pieno. Abbiamo avuto un cameriere gentilissimo e d'esperienza che ci ha accompagnato e servito a dovere per tutta la festa e nonostante eravamo un bel gruppo di persone con tanti bambini e tante necessità da soddisfare devo riconoscere che è stato davvero all'altezza della situazione sarebbe da dare 5 stelle, ne do 4 per altre cose , piccole cose, di cui sono venuto a conoscenza il giorno dopo . Il cibo è stato fantastico, certo il livello è di un ristorante rustico, ed in alcune portate anche particolarmente buono e rustico ma sempre ben impiattato. A tutto ciò si aggiungono i bagni pulitissimi e ben organizzati anche per i disabili in carrozzina con tutti gli optional richiesti per tale necessità. Locale spazioso con ingresso e parcheggio davvero comodi ed ampi. Rapporto qualità prezzo fantastico. Sarà che siamo sotto COVID19 e quindi ognuno di noi ha un diverso approccio con questa pandemia che ormai ci affligge ma, io e gli ospiti con cui ho avuto modo di fare due chiacchiere, siamo rimasti tutti soddisfatti in un'alleanza giornata passata in compagnia. Grazie...

Prenotiamo nel pomeriggio ed arriviamo in serata all'orario prestabilito,ma una cameriera dai capelli corti neri ci dice scortesemente che non risulta nulla,al che fortunatamente interviene un collega che,scherzando sull'accaduto,ci fa infine accomodare. Nonostante il locale sia ancora semivuoto,attendiamo 35 minuti solamente per poter ordinare da bere,mentre nel frattempo assistiamo all'arrivo di diversi clienti(?) per i quali le ordinazioni vengono svolte ancor prima che prendano posto...finalmente arriva la sopra citata cameriera che infastidita dalla nostra presenza e presumibilmente anche dalla vita in generale, esordisce con "allora cosa volete mangiare?!?". Trattenendo le bestemmie a stento dal momento che non c'era un menù da consultare,le chiedo se cortesemente ce lo possa dire lei cosa c'è da mangiare e dunque con l'ennesima spocchia che la contraddistingue,ci elenca sgarbatamente le pietanze.Prendiamo il ricco antipasto della casa,arrosticini,salsicce ecc;optiamo poi per due primi di pasta,che ci vengono portati sempre da Miss Simpatia in un paio di pirofile da portata con tanto di pinza e ci viene detto che a breve ci porterà i piatti per mangiare...attendiamo diversi minuti fino a quando ci ritroviamo costretti a mangiare dalle pirofile per non far freddare ulteriormente una pasta che già di per sé risultava pessima e comunque i piatti(e le scuse)non arriveranno mai! Unica nota positiva:la ragazza alla cassa che ci ha regalato tutta la gentilezza,la professionalità ed i sorrisi che ci sono stati negati per...