Antica Taverna di Navelli — Restaurant in Navelli

Ho mangiato in questo posto attratto dalle alte recensioni, ma devo dire che sono rimasto molto deluso. A parte gli antipasti che erano effettivamente buoni, i primi, i secondi e i dolci lasciavano molto a desiderare. Avevo ordinato dei maltagliati zucchine e provola e una chitarra col guanciale ed erano entrambi insipidi. Al contrario la grigliata mista era terribilmente salata. Per dolce infine avevo ordinato un semifreddo e mi sono visto servire un dolce industriale completamente ghiacciato con l’unica cosa che rimandava al semifreddo era il piatto su cui era stato servito che era caldo ( non avevo pretese che fosse artigianale, ma almeno commestibile). Inoltre ho trovato uno dei due camerieri alquanto maleducato in quanto alla mia richiesta di un altra brocca d’acqua, costui si è perso in inutili sproloqui su quanto fosse piena la sala, che era ingestibile avere 40 coperti e di chiedere all’altro cameriere (ve ne erano due in sala), quando quest’ultimo era occupato a fare avanti e in dietro per portare ai vari tavoli tutte le pietanza. Devo dire, ad onor del vero, che il secondo cameriere l’ho trovato, al contrario, molto gentile e preparato in quanto ci ha illustrato tutte le pietanze che ci ha servito. Infine l’ultima cosa che non ho gradito era la presenza di una targhetta sul bancone che recitava qualcosa come “i problemi vanno risolti in sala in modo da non lasciare recensioni negative”. Ora se sei un locale cosi ben recensito e che fa vanto di così tanta bravura, mi aspetto che le portate arrivino perfette al tavolo e io che ricevo un servizio devo essere libero di esprimere un giudizio, positivo o negativo che sia. Anzi deve essere il ristoratore a preoccuparsi che tutto sia in linea con la reputazione del locale e non io a dovermi preoccupare di far notare eventuali errori. Perché se io fossi nei panni del ristoratore, sarebbe una profonda vergogna vedersi i piatti tornare indietro.

EDIT: dopo aver letto la risposta, aggiungo che ho svolto l'attività di cameriere quindi so bene cosa significa lavorare in questo settore. Ribadisco sul sapore dei piatti, e se legge le recensioni di altre persone può constare come non sia solo un mio capriccio, ma un evidente problema del locale. Problema che non è l'unico visto la testardaggine del proprietario, perchè ho cercato di essere il più oggettivo e imparziale possibile evidenziato pregi, ma anche gli evidenti difetti del locale. Mi dispiace contraddirla, ma ho passato una bellissima giornata, rovinata dal cattivo pranzo che mi è stato servito. La invito a cambiare questa sua mentalità chiusa e ostile e a non farsi vanto delle sole recensioni positive, ma di riflettere su quelle negative e magari migliorare laddove avete sbagliato. Perchè è troppo facile dire che ho voluto screditare il locale solo per partito preso. Non ne avrei alcun interesse, nè il tempo o...

Premessa: le recensioni che dicono "location carina" o "prezzo corretto" o "cibo ottimo" sono inutili e quasi irritanti. Allora, bando alle fesserie. Il posto: appena sotto Navelli, borgo incantevole. Una ventina di coperti al massimo, in una sala fresca e confortevole. I prezzi: antipasti tutti a 6,50 eu, i primi tra i 10 e i 15 (ma solo perché nei più cari c'è il tartufo), i secondi di carne tra i 10 ed i 18 eu; i contorni 3 euro, i dolci 5 eu. I coperti 2 eu. Più che onesto, come in gran parte d'Abruzzo. Zafferano d'obbligo, siamo a Navelli. Pane fresco e croccante. Noi abbiamo puntato soprattutto sugli antipasti, condividendone diversi: formaggio primosale con tartufo nero, servito appena scaldato in una terrina, ottimo. Pallotte cace e ove con tanto cacio e poca mollica di pane (credo quasi zero), come si conviene; ceci di Navelli e zafferano, forse lo zafferano si percepiva poco; puré di fave con cicoria saltata e cipolla croccante, applausi; piatto misto di affettati e formaggi, nello specifico tipi di prosciutto nostrano, salame di fegato, coppiette e due pecorini, uno dei quali al tartufo; pizzette fritte di ceci con prosciutto, buone buone. i primi: ho assaggiato tutti quelli dei commensali (eravamo in 4): la pasta fatta in casa, si sente e si vede. chitarrina zafferano e guanciale croccante, delicata e sapida; maltagliati belli spessi con melanzane, salsiccia e pecorino, un inno alla stoicità degli stomaci abruzzesi; pappardelle 7 cereali con ragù di vitello al profumo di timo, belle callose e succose sotto i denti, un piacere denso; fettuccine con ricotta, guanciale croccante e tartufo nero, un ottimo equilibrio tra i tre ingredienti, nessuno che sovrastava gli altri. il tutto innaffiato da un ottimo Monepulciano della casa. Spesa per 5 primi, 11 antipasti, un litro e un quarto di vino, caffè (Genziana gentilmente offerta): 37 euro a...

“Ci tornerei, perché il locale merita sicuramente un’altra occasione, ma voglio raccontare la mia esperienza nel dettaglio. Gli antipasti sono stati tutti da 5 stelle: le pallotte cacio e ova, la pizza fritta di ceci con prosciutto e i ceci erano davvero eccezionali. Sui primi, invece, ho qualche riserva. Ho ordinato la chitarrina allo zafferano e guanciale, un piatto di per sé delicato, ma a mio gusto personale risultava carente di sale, elemento che avrebbe potuto dare maggiore equilibrio e sapore. Stessa sensazione sullo gnocco di legumi: ottima la consistenza dello gnocco, ma anche in questo caso mancava di sapidità, così come il condimento a base di zucchine, caciocavallo e zafferano, che sarebbe potuto essere esaltato meglio. L’abbacchio e i contorni erano nella norma. Il conto è stato onesto. Purtroppo, devo segnalare un episodio molto spiacevole. Alla domanda del cameriere su come fosse andato il pranzo, ho espresso con onestà le mie osservazioni, con spirito costruttivo. Il cameriere ha compreso le mie intenzioni e ha riportato il feedback in cucina. Tuttavia, invece di prendere atto delle critiche e magari verificare quanto segnalato, il personale di cucina ha iniziato a deridere il mio tavolo, arrivando addirittura agli insulti. Il tutto, tra l’altro, è avvenuto mentre fuori erano presenti mia moglie e la nostra amica, cosa che ha reso l’episodio ancora più imbarazzante. Il proprietario si è scusato più volte e ha cercato di rimediare, ma resta comunque l’amarezza per quanto accaduto. È davvero un peccato, perché il locale ha delle potenzialità e vorrei poterci tornare per...